Olimpiadi: Fabio Balaso, "Non ci aspettavamo un livello così alto del Giappone. Siamo stati bravi a restare punto a punto"

PARIGI (Francia) - Fabio Balaso dopo il successo sul Giappone è al settimo cielo per una semifinale che vale le gare per le medaglie.

Complimenti, ma che battaglia!
"Sì, una grande battaglia. Ci aspettavamo che giocassero così, però non a questo livello. Nei primi due set è stata veramente una bella sofferenza. Penso che poi anche il resto non sia stato facile, anche per quelli che erano fuori a vedere la partita".

Hanno fatto una grandissima partita sotto aspetto del muro-difesa, soprattutto la difesa.

"Sapevamo che era una delle loro armi più forti. Poi alla fine abbiamo anche cercato di prendere le misure su alcuni loro attaccanti principali e siamo riusciti ad arginarli e far sì che poi ritornasse la palla a noi per contrattaccare il meglio possibile".

Si è fatto un po' fatica a entrare dentro questa partita, al di là dei meriti dei giapponesi, vero?

"Sì, si è fatta fatica perché, come ho detto prima, loro hanno una grande ricezione. Inizialmente non siamo riusciti a metterli in difficoltà con la battuta. Se loro giocano con la palla in testa è difficile perché il Sekita li fa girare alla grande. In più hanno una grande fase difensiva, toccano ogni pallone e sono bravi anche in contrattacco. Diciamo che i primi due set sono stati abbastanza tosti. Siamo stati bravi a rimanere attaccati al match, anche se eravamo sotto di due o tre punti. L'importante è rimanere attaccati perché poi le opportunità ce le si creava".

Cosa avete pensato sul 21-24 del terzo set?

"Tanti pensavano che fosse finita. Noi ci credevamo perché eravamo lì. Cosa potevamo fare se non crederci fino alla fine? Abbiamo ripreso i punti, siamo stati attaccati punto dopo punto e li abbiamo portati al quarto set. Poi lì si gioca, ragazzi. Punto dopo punto".