QUARTI DI FINALE
ITALIA - SERBIA 3-0 (26-24, 25-20, 25-20)
Italia: Sylla 6, Danesi 6, Egonu 19, Bosetti 7, Fahr 6, Orro 1, De Gennaro (L). Giovannini 1, Cambi, Antropova 5. N.e: Lubian, Omoruyi. All. Velasco
Serbia: Ognjenovic 3, Uzelac 7, Popovic M. 1, Boškovic 19, Busa 8, Aleksic 4, Popovic S. (L). Milenkovic, Lozo 5, Drca, Stevanovic 1, Lazovic. All. Guidetti
Arbitri: Collados (FRA) e Gerothodoros (GRE).
Spettatori: 9253. Durata Set: 29', 23', 24'
Italia: 5 a, 8 bs, 7 m, 16 et.
Serbia: 4 a, 13 bs, 2 m, 25 et.
PARIGI - L'Italia rompe il tetto di cristallo, che di cristallo non era. Sette partecipazioni, quattro stop ai quarti di finale... Poi Velasco, Egonu. e c. e il muro si è infranto contro la Serbia campione del Mondo in carica. Un 3-0 rotondo, più di quanto non dica il primo set, dove a giocare contro le azzurre era la tensione del momento. Poi l'Italia ha preso le chiavi del match, rimesso in scioltezza le braccia per la ricezione, e chiuso a doppia mandata la gara contro una Serbia inconcludente. Incapace di trovare variabili a Boskovic.
Italia in semifinale, per la prima volta nella storia olimpica con la nazionale femminile. Alle 20 di giovedì Italia - Turchia, il bis del girone, Santarelli - De Gennaro... e Vargas contro Egonu e tanto altro... E' semifinale.
PIU' - La capacità dell'Italia di fare le cose senza paura, senza adrenalina negativa. Gara concreta di tutta la squadra dopo un iniziale naturale tensione. Velasco ha tolto ogni ansia ad un gruppo che aveva tanto da perdere da questa gara, nonostante l'Italia non abbia mai vinto nulla ai Giochi.
MENO - La Serbia. Inconsistente in posto 4, con Brakocevic che non riesce a dare una impronta alla partita, difesa incapace di tenere le linee azzurre.
SESTETTI - Italia con Orro al palleggio, Egonu opposta, Sylla e Bosetti in posto 4, Danesi e Fahr centrali, De Gennaro libero. Serbia con Ognjenović in regia, Bošković opposta, Uzelac e Buša schiacciatrici, Popović M. e Aleksić centrali, Popovic S. libero.
LA PARTITA - Si fatica a stare al passo della Serbia che trova subito due ace in avvio di parziale sui due ricettori azzurri e capitalizza 4 errori azzurri: 8-13. Il quarto ace serbo (corta di Aleksić davanti a Sylla) per il 15-19 porta al cambio Giovannini-Sylla. Giovannini che nel suo turno di battuta trova un ace che si accompagna a un errore di Boskovic per il 19-19. Italia in pista con il doppio cambio Cambi-Antropova che porta due attacchi di Ekaterina per il primo sorpasso: 23-22. Boskovic annulla il primo set ball, ma dopo una invasione di Lozo su brutta palla alzata in bagher di Boskovic, è sempre l'opposta serba a mettere in rete l'attacco del 26-24. La Serbia in un set particolarmente equilibrato regala 9 errori punto (5 l'Italia, di cui 4 nell'avvio di set).
Serbia che parte avanti 1-3 ma che poi si incarta sui propri errori, con Uzelac che regala e Boskovic, unica vera scelta di Ognjenivic, che non riesce a entrare in partita. L'Italia spadroneggia e sul 15-10 Guidetti si gioca la carta Drca in regia. La Serbia non difende, l'Italia allunga ancora, anche con il doppio cambio. Aleksic esce zoppicando (ginocchio), entra Lozo che mura Antropova, ma subito dopo Antropova le rende il muro. Il set lo chiude Fahr, Egonu mette a terra 8 punti, con "discrezione".
Guidetti cerca di cambiare il volto della gara con Drca che resta titolare in regia e Stevanovic che resta in posto 3. Italia però allunga subito: 6-2 e chiarisce che la Serbia non riesce a stare in partita. Finale senza pathos, si chiude 25-20, al terzo match ball dopo i colpi di coda di Boskovic e Ognjenovic, rientrata. Boskovic mette la battuta in rete. Italia, che brava!
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