PARIGI (Francia) - Monica De Gennaro la scorsa stagione era ai margini, fuori dalla nazionale per scelta dell'allora Ct azzurro, oggi con Velasco in semifinale alle Olimpiadi, la prima storia della pallavolo femminile italiana.
Monica, quest'Italia ce l'ha fatta...
"Eh sì, ce l'abbiamo fatta. Forse siamo ancora un po' incredule del risultato. Siamo molto felici. È stata una partita a tratti un po' nervosa. Sentivamo un po' questa partita perché non ci nascondevamo il fatto che siamo sempre state eliminate quarti".
"Poi avevamo la Serbia come avversario e sapevamo che non era una partita facile. Abbiamo fatto una gran prova corale".
Ci sei sempre stata nelle altre occasioni. Questa volta si è fatta la storia. "Sì, assolutamente. L'Italia non era mai andata tra le prime quattro delle Olimpiadi. E' un risultatone. Abbiamo fatto una gran cosa, però pensiamo una cosa alla volta. Adesso ci godiamo questo passaggio e poi da domani dovremo ripensare alla Turchia".
Rispetto alle esperienze già fatte cosa noti di più evidentemente diverso? "In realtà non lo so. So che siamo state una grande squadra. Ormai c'è tanta gente che era qui anche nei quarti precedenti alle Olimpiadi. E volevamo comunque superare questo scalino. E siamo state molto brave questa sera".
Nel passato questa squadra ha sempre vissuto l'ostacolo dei Quarti: Eppure questa sera siete sembrate tutt'altro che innervosite, timorosi. Molto lucide, molto serene in campo. I Quarti sono i Quarti, la partita dentro e fuori, ma ci siete sembrate determinate e focalizzate... "No, abbiamo iniziato un po' contratte. Poi c'è stato qualcosa da metà set che ci ha fatto scattare quel qualcosa in più. Qualche recupero in più in difesa e la convinzione che comunque eravamo lì. Siamo state lì fino e non volevamo mollare. Quindi ci siamo dette, se dobbiamo uscire, usciamo seppur dopo aver giocato al meglio".
Che cos'ha di speciale in Velasco? Tu hai conosciuto tanti allenatori, addirittura uno è tuo marito.
"Lui ci abbia dato la giusta tranquillità, la giusta lucidità e anche la giusta aggressività nei momenti giusti. Sì, assolutamente".
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