A2 Maschile | 06 settembre 2024, 22:13

Ravenna: Si festeggiano due campioni del Mondo, Zlatanov e il vice coach Di Lascio

I due, entrambi alla Consar, hanno fatto parte della spedizione azzurra che a Sofia ha vinto il titolo iridato Under17

Ravenna: Si festeggiano due campioni del Mondo, Zlatanov e il vice coach Di Lascio

RAVENNA - La Consar Ravenna si prepara alla nuova stagione di A2 maschile con l'entusiasmo di avere due campioni del mondo nelle proprie fila: lo schiacciatore Manuel Zlatanov e il vice allenatore Saverio Di Lascio, protagonisti del recente titolo mondiale Under 17.

Zlatanov, premiato come miglior giocatore del torneo, e Di Lascio, parte dello staff tecnico, hanno festeggiato il successo in una conferenza stampa insieme al presidente del club Matteo Rossi, al coach Antonio Valentini e all’assessore allo sport Giacomo Costantini.

Zlatanov ha raccontato come la vittoria sia il risultato di un'estate intensa di lavoro, sottolineando che rappresenta una tappa del suo percorso di crescita: "Non è un punto di arrivo, ma un passo importante. Ora, qui a Ravenna, voglio continuare a migliorare sotto la guida del coach Valentini."

Di Lascio ha parlato della determinazione della squadra nel riscatto dopo la finale persa agli Europei Under 18, evidenziando come la nazionale abbia dimostrato carattere nei momenti di difficoltà.

Il coach Antonio Valentini ha elogiato sia Zlatanov che Di Lascio per le loro qualità tecniche e umane, dichiarando di aspettarsi grandi cose dal giovane talento, che quest'anno si allenerà stabilmente con la squadra di A2:  "Manuel ha una grande cultura del lavoro e intelligenza, è consapevole del suo talento ma sa anche che il suo percorso richiede ancora tappe importanti. Quest'anno potrà dimostrare tutto il suo potenziale".

Il presidente Rossi ha espresso l’orgoglio per il contributo dei due campioni, sottolineando l’importanza di continuare a investire sui giovani. Anche l’assessore Costantini ha elogiato Ravenna come centro di sviluppo per giovani atleti di talento, ribadendo il valore del lavoro del Porto Robur Costa 2030.

Redazione Volleyball.it

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