Superlega | 15 settembre 2024, 21:56

Trofeo Astori: Trento vince a Montichiari. 3-1 al Verona. Michieletto MVP

Mads Jensen è stato sostituito durante il secondo set per un leggero affaticamento muscolare

Trento vince il torneo di Montichiari

Trento vince il torneo di Montichiari

3° Trofeo Ferramenta Astori” - Finale 1° posto
ITAS TRENTINO - RANA VERONA 3-1 (23-25, 25-23, 25-19, 25-17)
TRENTO: Michieletto 18, Kozamernik 7, Sbertoli 3, Lavia 14, Flavio 7, Rychlicki 21, Laurenzano (L); Gabi Garcia, Pellacani, Magalini, Bartha. N.e. Bristot, Pesaresi e Acquarone. All. Fabio Soli.
VERONA: Sani 11, Vitelli 8, Abaev, Dzavoronok 18, Cortesia 7, Jensen 6, D’Amico (L); Spirito 1, Lecat, Zingel 10. N.e. Keyta, Chevalier, Bonisoli, Mozic, Zanotti. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Villa di Milano e Ricci di Brescia.
NOTE - DURATA SET: 28’, 31’, 26’, 25’; tot 1h e 50’. 3.500 spettatori circa. Itas Trentino: 9 muri, 6 ace, 18 errori in battuta, 5 errori azione, 56% in attacco, 43% (18%) in ricezione. Rana Verona: 7 muri, 4 ace, 18 errori in battuta, 9 errori azione, 43% in attacco, 49% (19%) in ricezione. Mvp Michieletto.

MONTICHIERI - L'Itas Trentino ha conquistato il Trofeo Ferramenta Astori 2024, battendo Rana Verona 3-1 nella finale del quadrangolare. I Campioni d’Europa hanno mostrato carattere e qualità, ribaltando il match dopo aver perso il primo set. Per Verona, nonostante la sconfitta, si è trattato di un importante test pre-stagionale.

La sfida è stata equilibrata nella prima parte, con Verona che ha messo in difficoltà Trento con una buona prestazione a muro e una battuta incisiva, ma l'Itas ha trovato il ritmo giusto nella seconda metà del match, imponendosi grazie a un’efficace fase difensiva e a un attacco ben organizzato.

La partita - Il match è iniziato con Verona che ha subito preso il controllo, imponendosi nel primo set 25-21 grazie all'ottima prova di Dzavoronok, autore di 18 punti totali. Il primo set ha visto Verona sfruttare al meglio le opportunità in attacco, con Sani e Jensen protagonisti nelle fasi cruciali. Un ace di Vitelli ha consolidato il vantaggio, mentre Trento ha faticato a trovare continuità, lasciando spazio ai veronesi per chiudere il set.

Nel secondo parziale, Trento ha iniziato a rispondere con maggior incisività. Michieletto e Rychlicki, rispettivamente con 18 e 21 punti a fine gara, hanno guidato l'attacco, supportati da un muro sempre più solido. Verona ha provato a resistere, ma Trento ha trovato la chiave giusta per pareggiare i conti, chiudendo il set 25-20. Jensen vien sostituito in via precauzionale per un leggero affaticamento muscolare.

Il terzo set ha visto i trentini dominare fin dall'inizio. Grazie a un attacco preciso e a una fase di break point efficace, Trento ha scavato un solco che Verona non è riuscita a colmare. La fase difensiva di Trento, insieme a una prestazione da manuale di Rychlicki a muro, ha consentito ai Campioni d’Europa di chiudere il parziale 25-17, portandosi in vantaggio 2-1.

Nel quarto set, Trento ha continuato a spingere, mantenendo sempre Verona a distanza. Nonostante un tentativo di rimonta guidato da Spirito e Vitelli, gli scaligeri non sono riusciti a riagganciare gli avversari. Il match si è concluso con un errore in battuta di Vitelli, che ha dato a Trento la vittoria per 25-18, assicurando loro il trofeo.

Coach Soli ha sottolineato la capacità della sua squadra di reagire alle difficoltà iniziali: “Le nostre iniziali difficoltà ad esprimere gioco sono figlie del grande approccio al match di Verona; gli avversari ci hanno messo in grande difficoltà ma è quello che ci serviva per testare la nostra capacità di reagire. Abbiamo sofferto in ricezione e quindi di conseguenza il nostro cambiopalla è stato meno fluido. Siamo rimasti in partita grazie ad una buona fase di break point, poi in seguito siamo cresciuti anche nell’attacco dopo nostra ricezione e siamo diventati più efficienti in tutti i fondamentali. È stato un weekend molto utile, ma il prossimo sarà ancora più difficile di questo; abbiamo però raccolto le indicazioni che volevamo”.

Dall'altra parte, Verona ha mostrato ottime qualità nella prima parte del match, ma ha faticato a mantenere la stessa intensità per tutta la gara. Coach Stoytchev ha comunque ottenuto indicazioni utili in vista dell'inizio della stagione, con Dzavoronok che si è dimostrato uno dei più continui tra le file scaligere.


Redazione Volleyball.it

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