A1 femminile | 20 settembre 2024, 23:16

Courmayeur Cup: Conegliano impone la sua legge. 3-1 a Novara

Redazione Volleyball.it

Le Pantere superano l'Igor Gorgonzola Novara 3-1 in una semifinale combattuta e si preparano a sfidare Milano per il titolo

Courmayeur Cup: Conegliano impone la sua legge. 3-1 a Novara

SEMIFINALE
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO - IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-1
(25-20 18-25 25-21 34-32)
CONEGLIANO: Lanier 6, Chirichella 6, Wolosz, Braga Guimaraes 17, Fahr 12, Haak 17, De Gennaro (L), Lukasik 3, Adigwe 2, Bardaro, Seki. Non entrate: Eckl, Arici (L), Lubian. All. Santarelli.
NOVARA: Alsmeier 13, Squarcini 13, Tolok 24, Ishikawa 15, Aleksic 13, Bosio 3, De Nardi (L). Non entrate: Bonifacio, Bartolucci, Orthmann, Mims, Mazzaro, Fersino (L). All. Bernardi.
ARBITRI: Venturi, Marigliano.
NOTE - Durata set: 23', 24', 25', 37'; Tot: 109'.

COURMAYEUR - Prosecco Doc Imoco Conegliano ha conquistato l'accesso alla finale della Courmayeur Cup battendo Igor Gorgonzola Novara per 3-1 in una semifinale combattuta e ricca di colpi di scena. Le campionesse d’Italia affronteranno la Numia Vero Volley Milano nella finale del torneo, in una sfida che anticipa l'incontro per la Supercoppa, in programma la prossima settimana. Novara, invece, se la vedrà con Savino Del Bene Scandicci nella finale per il terzo posto.

Le protagonisti  - Conegliano ha visto brillare Gabi e Haak, entrambe autrici di 17 punti, supportate da Fahr con 12 punti, di cui 5 decisivi nel terzo set. Per Novara, Tolok è stata la top scorer con 24 punti, seguita da Ishikawa (15), Alsmeier e Squarcini (13 ciascuna).

Sestetti titolari - Conegliano è scesa in campo con Wolosz in regia, Haak opposto, Gabi e Lanier schiacciatrici, Fahr e Chirichella centrali, e De Gennaro libero. Novara ha risposto con Bosio in regia, Tolok opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Aleksic e Squarcini al centro, e De Nardi libero.

Primo set: Conegliano impone subito il ritmo
Le Pantere di Conegliano iniziano con grande intensità, trovando subito un primo vantaggio (6-3), mentre Novara prova a reagire con Ishikawa, che accorcia le distanze fino al 10-8. Un errore di Aleksic permette a Conegliano di prendere ulteriore margine, e dopo il timeout chiamato da Bernardi, le venete allungano fino al 20-13. Novara tenta di rientrare grazie a Tolok e Ishikawa (21-17), ma Conegliano chiude con sicurezza il set per 25-20.

Secondo set: Novara reagisce e domina
Nel secondo parziale, Novara cambia marcia. La squadra di Bernardi si mantiene a contatto fino al 7-7, poi Tolok e Alsmeier sfruttano al meglio le difese di De Nardi, portando la squadra avanti 10-11. Con un'ottima fase difensiva e attacchi potenti, Novara allunga sul 12-18, nonostante i cambi tentati da coach Santarelli. La Igor Gorgonzola chiude senza troppi problemi il set per 18-25, riportando la partita in parità.

Terzo set: Equilibrio e allungo di Conegliano nel finale
Il terzo set è all’insegna dell'equilibrio, con continui scambi di vantaggio. Sul 10-10, Ishikawa trova un break importante per Novara, ma le Pantere rispondono subito con Chirichella e Haak, riportandosi avanti 22-18 grazie a un efficace gioco di squadra e alle soluzioni offensive di Gabi. Novara resta in scia con Squarcini (22-20), ma un ultimo scatto di Conegliano permette alle venete di chiudere il set 25-21.

Quarto set: Battaglia fino al 34-32
Novara non molla e inizia il quarto set con grande aggressività. L’ace di Squarcini e i muri di Bosio portano le piemontesi avanti 2-6, mentre Alsmeier consolida il vantaggio sul 3-10. Conegliano, però, non si arrende: Chirichella al servizio propizia la rimonta, e un ace della stessa centrale sigla il 17-17. Da lì in poi, le due squadre si affrontano punto su punto, fino a uno spettacolare 24-24. Ishikawa annulla un match point e porta Novara avanti con un ace (24-25), ma alla fine è Conegliano a spuntarla ai vantaggi, chiudendo il set 34-32 grazie a un errore di Ishikawa.

Le dichiarazioni dei protagonisti
Lorenzo Bernardi, allenatore di Novara, ha commentato così la prestazione della sua squadra: "Posso dire che quella con l’Imoco è stata una 'bella' sconfitta, perché la squadra ha lavorato bene e, nonostante i problemi attuali, abbiamo sempre lottato e mostrato segnali di crescita."

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