FIRENZE – Yuki Ishikawa, uno dei nuovi volti della Sir Susa Vim Perugia, ha subito lasciato il segno nel suo esordio con la squadra, contribuendo alla vittoria della Del Monte Supercoppa.
Alla fine della partita, ha condiviso la sua soddisfazione e la sua emozione per questo inizio vincente, commentando anche l'eredità importante che porta indossando la maglia numero 14, precedentemente appartenuta ad Atanasijević.
"Sono venuto a Perugia e abbiamo vinto questo trofeo, quindi sono contentissimo – ha dichiarato Ishikawa –. Oggi non ho giocato bene all’inizio, ma nel quarto e nel quinto set mi sono ripreso un po', e questo è importante".
Nonostante le difficoltà iniziali, Ishikawa ha evidenziato l'importanza della vittoria. "Alla fine abbiamo vinto, ed è questo che conta di più".
Il passaggio a Perugia, una squadra con una grande tradizione di vittorie, rappresenta per lui una sfida e una motivazione. "Non era facile, è sempre difficile, ma loro hanno già vinto quattro trofei l'anno scorso. Noi possiamo fare ancora di più, anche con i nuovi giocatori".
Indossare la maglia numero 14, resa celebre da Atanasijević, è un onore che Ishikawa non sottovaluta. "Per me è un onore, anche perché il mio numero è proprio il 14. Devo giocare bene come lui".
Con un sorriso ha poi concluso: "Per iniziare abbiamo vinto questo trofeo, poi vedremo cosa faremo in futuro"...
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