CapolavORO: Marina Lubian ricorda l'oro a Parigi, "Un gruppo con lo stesso obiettivo"

ROMA -  In occasione della celebrazione per la vittoria dell'oro olimpico, tenutasi a Roma presso il Palazzo San Giovanni, Marina Lubian ha raccontato le emozioni vissute con la squadra e il significato di questo trionfo. Ecco le sue parole.

"È sempre emozionante venire a Roma, e oggi ci hanno celebrato più che a sufficienza – dice Lubian –. Ci siamo emozionate molto, rivivendo le sensazioni di quel giorno, l'11 agosto, ed è stato meraviglioso farlo insieme alle mie compagne. Vedere riconosciuto in questo modo il nostro risultato è davvero bello."

La giornata è iniziata con un incontro speciale. "Questa mattina abbiamo incontrato il Presidente della Repubblica, che si è congratulato con noi – racconta la centrale  –. Lui è sempre stato il nostro primo tifoso, e questo ci fa sentire la vicinanza da parte sua. È una cosa che apprezzo molto."

Quando si parla della finale, Marina rivive con intensità quel momento indimenticabile. "Ricordo che non riuscivo a parlare. Poi, quando sono andata ad abbracciare la mia famiglia, ho pianto tutte le lacrime che avevo in corpo per il mese successivo – racconta –. È stata una gioia immensa e incontenibile."

Sul segreto di una cavalcata trionfale, Lubian preferisce non svelare troppo, ma sottolinea l’importanza del lavoro di squadra. "Se te lo dicessi, non sarebbe più un segreto. È stato un ottimo gruppo, con tutte noi focalizzate sullo stesso obiettivo – spiega –. Non ci siamo mai fermate, andando sempre avanti, comunque andasse. Questo, secondo me, è stato il nostro punto di forza."