di Filippo Vagli
MODENA - Via alla Superlega 224/25, 80° massimo campionato maschile... La Superlega ai raggi "X"
PERUGIA
Perugia campione d’Italia uscente parte orfana di capitan Leon, che lascia l’Umbria dopo sei stagioni, ma con più di una certezza. La principale risiede nella conferma di Angelo Lorenzetti in panchina, il primo allenatore nella storia della nostra pallavolo ad aver vinto lo scudetto in quattro città diverse.
Le altre nell’aver mantenute inalterate sia la diagonale palleggiatore - opposto formata da Simone Giannelli e Ben-Tara che quella di posto quattro, composta dal duo Plotnytskyi - Semeniuk. Conferme anche per Colaci nel ruolo di libero e Russo al centro della rete, con patron Sirci che ha provveduto a rimpiazzare il bomber Leon con uno dei migliori schiacciatori della passata stagione, il giapponese Yuki Ishikawa in arrivo dall'Allianz Milano. Sempre da Milano è arrivato al Pala Barton anche il centrale Agustin Loser a sostituire in posto tre il brasiliano Flavio, con quest’ultimo trasferitosi a Trento.
Gli umbri si presentano ai nastri di partenza da favoriti grazie sia al miglior roster del campionato che alla crescita tecnica e mentale acquisita nell’ultimo campionato. La struttura portante della scorsa stagione, rimasta pressoché inalterata, presenta un’unica incognita: come la squadra risponderà all’assenza di Wilfredo Leon. In Supercoppa sono già arrivate le prime confortanti risposte...
Probabile sestetto titolare: Giannelli-Ben Tara, Plotnytskyi (Ishikawa) -Semeniuk, Russo-Loser, Colaci (L).
A disposizione: Alessandro Piccinelli (L), Davide Candellaro (C), Francesco Zoppellari (P), Nicola Cianciotta (S), Jesus Herrera Jaime (O), Sebastian Solé (C), Yuki Ishikawa (S)
Allenatore: Angelo Lorenzetti
MONZA
I vicecampioni d’Italia si sono rifatti il trucco per cercare quanto meno di eguagliare i risultati della scorsa stagione in un’annata che li vedrà protagonisti anche nella massima competizione continentale. Via il posto quattro Takahashi (destinazione Giappone), gli schiacciatori Loeppky (Civitanova) e Maar (Piacenza) così come il centrale azzurro Galassi (anch’esso con destinazione Gas Sales).
In Brianza ripartono dalle garanzie Massimo Eccheli in panchina e Kreling “Cachopa” (foto) in cabina di regia confermando anche gli ottimi Gaggini nel ruolo di libero e Di Martino al centro della rete. Da Verona è arrivato il centrale Mosca, da Modena l’eterno Osmany Juantorena in cerca di scrivere nuove pagine di grande pallavolo e dalla Polonia il nazionale statunitense Taylor Averill, miglior centrale e miglior attaccante nella PlusLiga 2022/23, che torna a giocare nella Superlega italiana dopo le esperienze a Padova (2015-2017) e Milano (2017/18). Due i ritorni all’Opiquad Arena: il finlandese Marttila e il francese Lawani (fermo per infortunio nella scorsa stagione). Opposto dalla grande potenza quest’ultimo, si contenderà il posto due con il confermato canadese Arthur Szwarc. Curiosità per altri due nuovi acquisti: Erik Röhrs, 201 centimetri, martellone ventitreenne considerato uno dei più promettenti talenti tedeschi e Woo–Jin Lee, schiacciatore coreano classe 2005, nella passata stagione già a Monza per uno stage al Consorzio Vero Volley, e già miglior schiacciatore ai Mondiali U19 del 2023 in Argentina.
Tra i temi l'ingaggio last minute di Ivan Zaytsev con un contratto "aperto" che probabilmente nell'anno nuovo lo vedrà lasciare l'indoor per il beach volley, dando il tempo a Juantorena di rientrare. Si attende anche Mosca il cui recupero post operatorio pare non essere di breve periodo.
Probabile sestetto titolare: Kreling-Szwarc, Zaytsev (Juantorena)-Marttila, Di Martino (Mosca)-Averill, Gaggini (L)
A disposizione: Woo-Jin Lee (S), Erik Rohrs (S), Ibrahim Lawani (O), Filippo Mancini (P), Thomas Beretta (C), Matteo Picchio (L), Gabriele Di Martino (C).
Allenatore: Massimo Eccheli
MILANO
Così come a Monza anche nella vicina Milano ci sono stati addii dolorosi come quelli di Ishikawa e Loser entrambi partiti alla volta di Perugia e sostituiti rispettivamente dal neocampione olimpico Louati (proveniente dalla Polonia) e dal centrale canadese Jordan Schnitzer, classe 1998 proveniente dal campionato francese, miglior attaccante nella Challenge Cup 2023/24 e miglior muro nella Coppa Panamericana 2022.
Da Piacenza è arrivato anche Edoardo Caneschi ad attaccare e murare al centro della rete in sostituzione di Vitelli trasferitosi a Verona e - last minute - da Civitanova è arrivato anche Jacopo Larizza. Confermata la diagonale palleggiatore opposto, con il richiestissimo Paolo Porro in cabina di regia e il belga Ferre Reggers (rivelazione della scorsa stagione) a martellare da due, la vera e propria scommessa dello staff tecnico meneghino sarà quella di riuscire a ricostruire il reparto dei posti quanto (orfano anche del primo cambio Mergarejo) con l’unico "superstite” nell’icona Matey Kaziyski (foto) che verrà affiancato dal nazionale francese Louati. Nuovi anche il promettente figlio d’arte Davide Gardini (posto quattro proveniente da Padova) e il giapponese Otsuka. Lo straordinario lavoro operato nel corso degli ultimi anni dal coach Roberto Piazza ha consentito alla squadra di acquisire quella dote di autostima e mentalità vincente necessaria per entrare nell'élite del volley italiano; poltrona alla quale non vogliono abdicare, ponendosi ai nastri di partenza come squadra matura per competere per il vertice.
Probabile sestetto titolare: Porro-Reggers, Kaziyski-Louati, Caneschi-Schnitzer, Catania (L)
A disposizione: Matteo Staforini (L), Nicola Zonta (P), Tommaso Barotto (S), Davide Gardini (S), Tatsunori Otsuka (S), Matteo Piano (C), Jacopo Larizza (C).
Allenatore: Roberto Piazza
TRENTO
Dopo l’ultima stagione “double face” che ha visto i dolomitici porsi come schiacciasassi in regular season prima di essere eliminata in semifinale scudetto ma vittoriosa in Champions League, la squadra di Fabio Soli cambia una sola pedina, il centrale Podrascanin sostituendolo con il brasiliano campione d’Italia Flavio.
Conferma quindi per le due diagonali di posto due e quattro: Sbertoli - Rychlicki, Michieletto – Lavia, così come per il libero Laurenzano (il suo vice sarà l’esperto Pesaresi) e per il centralone sloveno Kozamernik. Di grande interesse l’arrivo in Trentino di Gabi Garcia, un lusso come secondo opposto, così come del gigante rumeno Bartha come primo cambio dei centrali. Ventiquattro anni ad ottobre quest’ultimo, 206 centimetri per 100 kg, specializzato in attacco e in battuta. Miglior battitore dell’ultimo campionato rumeno con 41 ace, 64% di positività nell’attacco di primo tempo, in crescita anche a muro dal momento che nell’ultima Golden League giocata con la propria nazionale si è distino come quarto per numero di muri vincenti. Infine, Bristot, giovane del vivaio gialloblù promosso in Superlega, sarà l’attaccante che affiancherà Giulio Magalini come cambio per i posti quattro. L’obiettivo non potrà che essere quello dello scudetto anche perché a fronte di un regolamento privo di ogni logica i trentini non potranno giocare la Champions pur da campioni uscente. Meta che Michieletto e compagni cercheranno di raggiungere grazie alle garanzie rappresentate dalla collaudatala architrave di squadra, giovane e italiana, con l’incognita della pesante eredità lasciata da un vincente quale Podrascanin.
Probabile sestetto titolare: Sbertoli-Rychlicki, Michieletto-Lavia, Kozamernik-Flavio, Laurenzano (L).
A disposizione: Alessandro Bristot (S), Nicola Pesaresi (L), Marco Pellacani (C), Gabi Garcia Fernandez (O), Giulio Magalini (S), Bela Bartha (C), Alessandro Acquarone (P).
Allenatore: Fabio Soli
PIACENZA
Ennesima rivoluzione in casa piacentina dopo una stagione vissuta con qualche alto ma troppi bassi. Questa volta non è stato l’allenatore a pagare per tutti ma la dirigenza degli emiliani ha optato per il cambio di buona parte del sestetto andando alla ricerca di quella continuità di risultati che, qualora arrivasse, le consentirebbe di giocare per le primissime posizioni. Via il centrale Caneschi (Milano), la coppia di posto quattro “cariocas” Lucarelli (in Brasile) e Leal (in Russia), così come il primo cambio per gli schiacciatori, il nazionale azzurro Francesco Recine (Giappone). In loro sostituzione sono arrivati in biancorosso due vicecampioni d’Italia, lo schiacciatore Maar e il centrale Galassi, il giovane opposto Bovolenta, e dalla Russia Uros Kovacevic. Conferme per la diagonale palleggiatore opposto formata da Brizard e Romanò, per il centralone Simon e per il libero Scanferla. Settore schiacciatori - ricettori da rimodellare per Andrea Anastasi (una garanzia in panchina) con Maar reduce da una stagione ad altissimo livello a Monza e il talentuoso martello mancino Kovacevic, trentunenne che fa il suo ritorno il Superlega dopo gli anni trascorsi a Modena, Verona e Trento nelle passate stagioni.
Novità anche al centro della rete. Già detto di Galassi, agli ordini di coach Anastasi ci sarà anche Moussé Gueye, centrale ventisettenne senegalese con nazionalità sportiva francese, classe 1996, 198 centimetri di altezza, proveniente dalla squadra ucraina del Barkom Kazany Lwow con cui nell’ultimo campionato ha messo a segno 221 punti in 25 partite. Gueye chiude un ottimo reparto di centrali che può annoverare Robertlandy Simon, Gianluca Galassi e Fabio Ricci. C’è interesse riguardo la sana competizione che ci sarà in posto due fra il titolare Yuri Romanò (nella foto con la presidente Elisabetta Curti) e l’aspirante Alessandro Bovolenta, con quest’ultimo che, esattamente come avviene in maglia azzurra, farà di tutto per insediargli la titolarità anche nel club. Numeri alquanto interessanti per l’ex ravennate: nelle ultime tre stagioni (una in SuperLega e due in A2) il potente figlio d’arte ha collezionato infatti 64 presenze di cui 4 in SuperLega e 60 in A2, vinto 32 partite e messo a terra 1203 punti: 1042 in attacco, 78 ace e 83 a muro.
Probabile sestetto titolare: Brizard-Romanò, Kovacevic-Maar, Simon-Galassi, Scanferla (L)
A disposizione: Nicola Salsi (P), Fabio Ricci (C), Robbert Andringa (S), Alessandro Bovolenta (O), Moussé Gueye (C), Luca Loreti (L).
Allenatore: Andrea Anastasi
CIVITANOVA
Chicco Blengini in panchina, Luciano De Cecco in cabina di regia e Simone Anzani a schiacciare e murare al centro della rete. Si è chiusa un’epoca in casa Lube con la rinuncia a questi tre “divinità” della pallavolo marchigiana. Il primo è volato in Bulgaria con l’obiettivo di far tornare grande la storica nazionale dell’est europeo. Gli altri due sono usciti in direzione Modena. De Cecco per andare a deliziare con le sue mani fatate i palati fini del Pala Panini e Simone Anzani intriso di voglia di rivincita da portare sotto la Ghirlandina dopo l’ennesimo stop per problemi cardiologici che gli ha impedito di disputare le ultime Olimpiadi. A ricevere il testimone da Chicco Blengini in panchina ci sarà il “figliol prodigo” Giampaolo Medei (foto), già primo allenatore della Lube nel biennio 2017/2019. A lui il compito di ricostruire la ringiovanita squadra dopo un’ultima stagione priva di trofei. Un’anomalia per un club il cui DNA, vincente da più lustri, impone l’obiettivo di tornare il prima possibile a lottare nelle posizioni di vertice della pallavolo italiana. Altra uscita quella del forte posto quattro Marlon Yant, mentre il mercato in entrata ha fatto registrare inizialmente gli arrivi di Giovanni Maria Gargiulo, centrale campano classe 1999, 210 cm d’altezza, proveniente da ottime stagioni trascorse tra Taranto e Francia (Turcoing Lille Metropole, tra le prime forze del campionato transalpino) ed Eric Loeppky. Quest’ultimo, tra i giocatori più completi della Superlega; nella scorsa stagione è infatti diventato vicecampione d’Italia con Monza giocando da “finto opposto”, ricevendo con la stessa efficienza di un posto quattro ma contestualmente battendo e attaccando con percentuali assimilabili a quello di un posto due. Ad incuriosire maggiormente i tifosi dei cucinieri è però l’approdo all’Eurosuole Forum del giovane palleggiatore Mattia Boninfante, il quale, affiancato dall’esperto Santiago Orduna nel ruolo di “chioccia”, rappresenterà la principale scommessa del D.G. Beppe Cormio. Fiducia a Lagumdzija nel ruolo di opposto e curiosità per il classe 2004 iraniano Poriya Hossein Khanzadeh, miglior schiacciatore della Super League Iraniana 2023/24 e miglior realizzatore sempre della Super League Iraniana nella stagione 2022/23.
Colpo grosso di fine mercato l'ingaggio di Marko Podrascanin che torna nelle Marche ma in quota italiano.
Probabile sestetto titolare: Boninfante-Lagumdzija, Nikolov-Loeppky, Chinenyeze-Podrascanin, Balaso (L)
A disposizione: Santiago Orduna (P), Francesco Bisotto (L), Poriya Hossein Khanzadeh (S), Giovanni Maria Gargiulo (C), Petar Dirlic (O), Mattia Bottolo (S), Davi Tenorio (C).
Allenatore: Giampaolo Medei
VERONA
Prosegue il progetto dell’ambiziosa Verona targata Radostin Stoytchev che, dopo il quinto posto della scorsa stagione, vuole proseguire nel trend di crescita di questi ultimi anni. Lo farà sia confermando i gioiellini Mozic, Keita (nella foto con il presidente Fanini) e Dzavoronok che immettendo tre nuovi volti: il palleggiatore russo Konstantin Abaev, l’opposto Jansen e Marco Vitelli. Abaev, palleggiatore classe 1999 di 198 centimetri di statura distintosi come uno dei migliori alzatori del campionato russo con il Lokomotiv NovosibirskIl se la giocherà con Luca Spirito riguardo al titolare in cabina di regia. Per Jansen, opposto classe 1999 di 211 centimetri già protagonista in riva all’Adige tra il 2020 e il 2023 si tratta invece di un ritorno dopo l’anno vissuto a Cuneo in Serie A2 nel quale si è messo in luce come uno dei migliori bomber del torneo.
Quarto miglior realizzatore tra tutte le competizioni grazie ai 659 palloni messi a terra, e secondo per numero di attacchi vincenti. Infine, Marco Vitelli centrale ventottenne da tempo nel giro della Nazionale azzurra, reduce da un’annata entusiasmante in quel di Milano e dotato di esperiana, personalità e qualità. Coach Stoytchev, oltre alla proverbiale mentalità vincente potrà contare sulla batteria di attaccanti dalle grandi potenzialità di cui disponeva già nella scorsa stagione; schiacciatori in grado di fornire alla squadra un potenziale offensivo devastante sulla carta. Non solo dal momento che anche la panchina sarà composta da elementi quali Cortesia, Dzavoronok, Jensen e Luca Spirito, i quali giocherebbero titolari in quasi tutte le altre squadre di Superlega. Una serie di elementi che fanno di questa Verona una squadra in grado di competere con le migliori.
Probabile sestetto titolare: Abaev-Keita, Mozic-Sani, Vitelli-Zinger, D’Amico (L)
A disposizione: Aidan Zingel (C), Lorenzo Cortesia (C), Donovan Dzavoronok (S), Martin Chevalier (S), Mads Kyed Jensen (O), Luca Spirito (P), Pietro Bonisoli (L), Andrea Zanotti (C).
Allenatore: Radostin Stoytchev
MODENA
Sotto la Ghirlandina il confermato tecnico Alberto Giuliani è stata la pietra angolare su cui si è deciso di far nascere il nuovo corso modenese dopo il fallimento nella gestione del giovane Francesco Petrella tentato nella precedente stagione. All’esperto allenatore, già campione d’Italia a Civitanova e Cuneo, la dirigenza modenese è riuscita regalare le mani più dolci del mondo, quelle di Luciano De Cecco, palleggiatore che farà divertire l’esigente pubblico del Pala Panini. Insieme al fuoriclasse argentino sempre da Civitanova arriva il centrale Simone Anzani mentre dalla retrocessa Catania torna vestire il gialloblù l’opposto austriaco Paul Buchegger, classe 1996 e primo giocatore della Superlega 2023/2024 per numero totale di attacchi vincenti. Come suo vice dal campionato coreano approda a Modena Ahmed Ikhbayri, posto due di nazionalità libica, anch’esso classe 1996. A Davyskiba e Rinaldi che hanno ottenuto la conferma in posto quattro Modena ha affiancato una delle principali sorprese della scorsa stagione, il cubano Gutierrez, schiacciatore classe 2001 di 194 centimetri, già a Cisterna e Taranto, miglior ricettore dall’ultima Superlega con 209 ricezioni perfette (2,27 a set) e quinto miglior realizzatore del campionato con 329 punti in 92 set disputati. Federici è stato confermato nel ruolo di libero così come il giovane Sanguinetti al centro. Da quest’ultimo ci si aspetta l’anno della definitiva consacrazione con una crescita sia nella regolarità al servizio che nelle letture a muro, elementi tecnici da abbinare ad un attacco di primo tempo già di primissimo livello. Squadra nuova per quattro settimi e quindi da amalgamarsi ma che grazie alle sapienti mani di De Cecco e alla mentalità vincente di coach Giuliani potrà provare competere con le migliori.
Probabile sestetto titolare: De Cecco-Buchegger, Gutierrez-Davyskiba, Sanguinetti-Anzani, Federici (L)
A disposizione: Jacopo Massari (S), Sil Meijs (P), Pardo Mati (C), Dragan Stankovic (C), Riccardo Gollini (L), Ahmed Ikhbayri (O), Tommaso Rinaldi (S).
Allenatore: Alberto Giuliani
CISTERNA
Cisterna che ha confermato Guillermo Falasca in panchina ripartirà dalla diagonale palleggiatore opposto Michele Baranowicz - Theo Faure che tanto bene ha fatto nella precedente stagione con l’attaccante transalpino laureatosi “capocannoniere” della Superlega con 420 punti in 85 set disputati. Confermate le due diagonali centrali – schiacciatori. Al centro con l’esperto centrale Daniele Mazzone in diagonale a Nedelikovic, centrale serbo classe 1997, 58 muri vincenti nell’ultima stagione. In posto quattro con lo spagnolo Jordi Ramon Ferragut e il turco Bayram. Nuovo il libero, Domenico Pace in arrivo da Trento così come l’esperto centrale Diamantini arrivato in Lazio dopo sei anni passati a murare e schiacciare a Civitanova. Fari puntati anche sul giapponese classe 2000, Tarumi, schiacciatore di 187 centimetri in arrivo dal Panasonic Panthers, di cui si dice un gran bene riguardo tecnica, velocità e capacità di salto. Obiettivo non dichiarato, ma alquanto credibile, quello di avvicinarsi il più possibile alla zona playoff.
Probabile sestetto titolare: Baranowicz-Faure, Ramon-Bayram, Mazzone-Nedelikovic, Pace
A disposizione: Alessandro Fanizza (P), Alessandro Finauri (L), Yuga Tarumi (S), Jacopo Tosti (C), Enrico Diamantini (C), Michael Czerwinski (O), Willner Rivas (S)
Allenatore: Guillermo Falasca
PADOVA
Nella città di Sant’Antonio ci si aspetta il solito campionato a caccia di una salvezza da raggiungere il prima possibile. In panchina ci sarà per il quinto anno consecutivo il milanese Jacopo Cuttini a guidare la solita squadra giovane e rigogliosa di talenti da lanciare. Partito Davide Gardini in direzione Milano, il capolavoro dei dirigenti patavini è stata la conferma di Luca Porro, enfant prodige della pallavolo italiana. Non altissimo (191cm) ma che grazie ad un buon bagher (migliorabile), doti di salto impressionanti e un braccio velocissimo riesce a compensare ampiamente il gap che lo separar dagli over 200 centimetri. Una prima stagione importante per lui quella scorsa: 21 gare, 60 set giocati, 157 punti totali, 19 ace (0,32 ace a set), 253 attacchi punto con una percentuale di attacchi vincenti del 51,8% (2,18 attacchi vincenti a set). Palma della sfortuna assegnata di diritto al giovane opposto Tommaso Stefani il quale dopo aver perso un anno a causa di un brutto infortunio alla spalla lo scorso lo scorso 30 agosto è dovuto tornare sotto i ferri per un intervento al menisco. Peccato perché questo nuovo stop forzato rallenterà il suo percorso in quello che dovrebbe essere l’anno del suo lancio da titolarissimo in diagonale con l’esperto palleggiatore Falaschi. Il nazionale olandese Fabian Plak farà da chioccia al centro della rete con l’altro posto tre che dovrebbe essere ad appannaggio del 207 centimetri Andrea Truocchio. Da scoprire Veljko Masulovic, serbo classe 2002, 202 cm di altezza in arrivo dallo Spartak Subotica, squadra del campionato serbo nella quale il giovane attaccante si è messo in mostra come uno dei migliori prospetti. Nuovo anche il libero, Benjamin Diez, nazionale francese classe 1998 arrivato per un Julian Zenger costretto a rinunciare al campionato italiano...
Un gruppo giovane ma desideroso di fare un buon campionato centrando gli obiettivi fissati dalla società.
Probabile sestetto titolare: Falaschi-Stefani, Porro-Sedlacek, Plak-Truocchio, Diez (L)
A disposizione: Veljko Masulovic (S), Shay Mayo Liberman (S), Alessandro Toscani (L), Luca Galiazzo (C), Matteo Pedron (P), Mattia Orioli (S), Federico Crosato (C).
Allenatore: Jacopo Cuttini
TARANTO
Se Civitanova ha affidato le sue sorti a Boninfante “junior”, Taranto l’ha voluta imitare sfruttando i servigi di Boninfante “senior”. Nelle Marche la scommessa ha pensato di giocarsela sul campo affidando la cabina di regia al 2004 Mattia Boninfante mentre in Puglia l’azzardo (se così lo si può definire) riguarderà la panchina, che sarà affidata ad un tecnico emergente come Dante Boninfante (padre di Mattia) al suo esordio in Superlega. Inedita ma interessante la diagonale palleggiatore – opposto formata da Zimmermann e Gironi. Il primo, tedesco classe 1993, esperto della Superlega italiana avendo giocato stagioni a Perugia, Padova e Monza; l’altro un giovane stabilmente nel giro della nazionale voglioso di giocarsi le sue carte come titolare dopo anni passati a fare il secondo opposto in quel di Piacenza. Altre due sono le scommesse per la squadra del Presidente Antonio Bongiovanni: Roamy Alonso e Brodie Hofer. Alonso, centrale di 203 centimetri , classe 1997 proveniente da Piacenza, miglior muro Norceca 2019 e miglior centrale ai giochi panamericani del 2019. Hofer canadese classe 2000 in arrivo dal campionato polacco è un posto quattro di due metri d’altezza, miglior schiacciatore nella Coppa Panamericana 2021. Tra queste novità, tre importanti conferme: quelle degli esperti Lanza, Alletti e Rizzo rispettivamente in posto quattro, al centro e nel ruolo di libero. Giocatori questi ultimi che rappresentano la base da cui ripartire per una squadra il cui obiettivo minimo sarà quello di un’onorevole salvezza sospinta dall’ardore di una piazza notoriamente caldissima che però deve ancora crescere nel numero di spettatori al palas.
Probabile sestetto titolare: Zimmermann-Gironi, Lanza-Hofer, Alletti-Alonso, Rizzo
Rosa a disposizione: Andrea Santangelo (O), Davide Luzzi (L), Tim Held (S), Wout D’Heer (C), Cosimo Balestra (C), Diogo Fevereiro (P), Luca Paglialunga (S).
Allenatore: Dante Boninfante
GROTTAZZOLINA
Una delle belle favole che la pallavolo italiana ciclicamente regala. La piccola cittadina (poco più di tremila abitanti) con grande tradizione pallavolistica che tanto ricorda la Falconara degli anni ‘80 del secolo scorso, giocherà la prima stagione della sua storia in Superlega, portando in dote l’euforia tipica di una piccola ma appassionata realtà. Tante le novità in quello che sarà il “6+1” base dei marchigiani. In cabina di regia dal campionato polacco arriva il classe 1989 Tsimafei Zhukouski, bielorusso naturalizzato croato con svariate esperienze nel campionato italiano. In diagonale all’esperto palleggiatore ci sarà Dusan Petkovic, opposto serbo classe 1992 proveniente dal campionato russo e attuale detentore del record di punti stagionali in Superlega: 590 messi a segno nella stagione 2018-19 in quel di Sora. Una diagonale palleggiatore – opposto di tutto rispetto quella composta dal duo Zhukouski – Petkovic. Aria nuova anche in posto quattro con il ritorno in Italia dell’ex azzurro Oleg Antonov che dopo una stagione passata nel campionato russo andrà a comporre una buona diagonale di schiacciatori ricevitori con il confermatissimo Michele Fedrizzi. Classe 1991 quest’ultimo, uno dei principali artefici del salto di categoria di Grottazzolina. Al centro il confermato Andrea Mattei, centrale classe 1993, e il nuovo acquisto Francesco Comparoni da Monza, si contenderanno il posto da titolare a fianco del nuovo acquisto Danny Demyanenko, 196 centimetri, trentenne canadese proveniente dal campionato francese e precisamente dal Montpellier. Andrea Marchisio, al suo secondo anno a Grottazzolina, sarà ancora il libero titolare di questa squadra che lotterà con il coltello tra i denti dalla prima all’ultima giornata per non svegliarsi dal meraviglioso sogno a cui si è abbandonata in questa dolce estate italiana.
Probabile sestetto titolare: Zhukouski-Petkovic, Fedrizzi-Antonov, Mattei-Demyanenko, Marchisio (L)
A disposizione: Marco Cubito (C), Riccardo Vecchi (S), Francesco Comparoni (C), Manuele Marchiani (P), Andrea Romiti (P), Diego Foresi (L), Gabrijel Cvanciger (O), Georgi Tatarov (S),
Allenatore: Massimiliano Ortenzi
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