Superlega: Lagumdzija guida Civitanova alla prima vittoria. 3-1 al Padova

1ª Giornata Andata SuperLega
Cucine Lube Civitanova - Sonepar Padova 3-1 (25-22, 22-25, 26-24, 25-17)
Civitanova: Loeppky 10, Gargiulo 8, Lagumdzija 25, Bottolo 15, Chinenyeze 6, Boninfante 3, Orduna, Bisotto, Balaso (L), Hossein Khanzadeh, Dirlic 1, Tenorio 1. Allenatore: Medei.
Padova: Crosato 11, Falaschi, Porro 7, Plak 10, Masulovic 12, Sedlacek 14, Toscani (L), Stefani 1, Mayo Liberman 2, Diez (L), Pedron. N.E. Galiazzo, Bergamasco, Truocchio. Allenatore: Cuttini.
ARBITRI: Vagni, Piana, Merli.
NOTE: Durata set: 30', 29', 32', 24'; Totale: 115'.

CIVITANOVA - Nell'anticipo della prima giornata di SuperLega 2024/25, la Cucine Lube Civitanova ha battuto la Sonepar Padova in quattro set (25-22, 22-25, 26-24, 25-17), iniziando con il piede giusto il nuovo ciclo sotto la guida di coach Giampaolo Medei. Nonostante l'assenza dello schiacciatore Alex Nikolov, ancora in fase di recupero, e del centrale Marko Podrascanin, che sarà disponibile dal quarto turno, Civitanova è riuscita a superare le difficoltà e a conquistare i primi tre punti della stagione di fronte a un pubblico entusiasta all'Eurosuole Forum.

SESTETTI - La partita ha visto Civitanova schierarsi con Boninfante in regia, Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro, e Balaso libero. Dall'altra parte del campo, Padova ha risposto con Falaschi al palleggio e tre schiacciatori Sedlacek,  Masulovic e Porro, Plak e Crosato centrali e Diez libero.

LA PARTITA - Nel primo set, Civitanova ha trovato il break decisivo sul 19-16, grazie soprattutto a un Bottolo in grande spolvero (8 punti con il 64% in attacco) e al palleggiatore Boninfante, che ha diretto il gioco con sicurezza. Padova ha cercato di rimanere in partita con i colpi di Sedlacek e Crosato, ma la spinta finale della Lube ha chiuso il parziale sul 25-22.

Nel secondo set, è stata Padova a prendere il comando, approfittando di qualche errore in più dei cucinieri e mostrando un buon rendimento in attacco, con Masulovic in evidenza. Con la Lube sotto 7-9, il centrale Tenorio debutta in SuperLega.
La squadra di Jacopo Cuttini ha allungato fino al 13-17 e, nonostante il tentativo di rimonta della Lube guidato da Lagumdzija (7 punti con il 78%) e Loeppky (5 con il 71%), ha chiuso il parziale a proprio favore per 22-25.

Il terzo set ha visto un avvio difficile per Civitanova, sotto 4-9, ma il cambio di diagonale ha dato nuova linfa alla squadra di Medei. Sul 13-15 rientrano Boninfante e Lagumdzija. L’opposto è determinante con 7 punti (inclusi 1 ace e 2 muri), riportando in parità il set sul 18-18 e guidando la Lube a un combattuto 26-24, nonostante l'ottima resistenza di Padova.

Nell'ultimo set, la Lube ha dominato dall'inizio, sfruttando il calo di Padova e un Lagumdzija ancora protagonista con 8 punti. Il divario si è allargato progressivamente fino al 25-17 finale, che ha sancito la vittoria di Civitanova. Lagumdzija, nominato MVP, ha chiuso la partita con 25 punti, il 62% in attacco, 2 ace e 2 muri, ben supportato da Bottolo (15 punti) e Loeppky (10 punti).

Per Padova, nonostante la sconfitta, si sono distinti Sedlacek (14 punti), Masulovic (12 punti), Crosato (11 punti) e Plak (10 punti), tutti in doppia cifra.

Il coach Cuttini ha sottolineato la buona prova dei suoi ragazzi, pur esprimendo rammarico per non essere riusciti a capitalizzare meglio nel terzo set: "Loro hanno messo in campo una battuta molto forte che ci ha messo in difficoltà, e noi probabilmente abbiamo commesso troppi errori nelle ricostruzioni" – ha dichiarato Cuttini. Dall'altro lato, Lagumdzija ha riconosciuto il valore della prestazione di squadra: "Dopo due set in cui abbiamo incontrato diverse difficoltà, credo che la svolta della partita sia stata quando abbiamo aumentato il livello del nostro servizio" ha affermato l'opposto turco della Lube.

Con questa vittoria, Civitanova inizia la stagione con il piede giusto e si prepara alla trasferta contro Allianz Milano, mentre Padova cercherà il riscatto nel prossimo impegno casalingo contro Sir Susa Vim Perugia.