Superlega | 01 ottobre 2024, 17:26

Grottazzolina: L'orgoglio dell’Mvp Mattei e di coach Ortenzi nel post Monza

Redazione Volleyball.it

Mattei: “Abbiamo giocato punto a punto, tenere testa ai vice Campioni D’Italia un orgoglio”. Coach Ortenzi: “Guardiamo il bicchiere mezzo pieno e prendiamo tutto ciò che possiamo”

Andrea Mattei

Andrea Mattei

GROTTAZZOLINA - Una gara intensa come solo un esordio in Superlega atteso da oltre cinquant’anni poteva essere per la Yuasa Battery Grottazzolina, capace di portare al quinto set i vice Campioni d’Italia di Monza. Un match che ha visto quale Mvp Andrea Mattei, uno dei protagonisti della promozione in Superlega dello scorso anno, dominante al centro domenica scorsa tanto da meritare un posto nel sestetto ideale di giornata della Superlega.

“Abbiamo preso degli ace che potevamo non prendere e magari delle rigiocate sul muro in cui potevamo fare meglio – sottolinea proprio Mattei - siamo stati lì punto a punto ma sono orgoglioso della squadra per come ha giocato. Non me l’aspettavo, come tutti, come penso anche tutta la squadra. Avevamo grande voglia e determinazione ma pensare di giocare a questo livello contro i vicecampioni d’Italia è un grande orgoglio per tutti noi”.

Analizzando nel dettaglio la sfida sono stati proprio i dettagli nei momenti chiave a fare la differenza. “In alcuni momenti un po’ di esperienza è mancata. Loro hanno accelerato in alcune fasi e non siamo riusciti a stargli dietro. E questo ha fatto sì che loro si son portati a casa due punti. Per quello che la gente si aspettava fossimo, prendere un punto da neopromossa, alla prima giornata, è tanta roba, francamente non mi è mai successo”. 

Stessa lunghezza d’onda ma anche grande lucidità nella lettura del momento per coach Massimiliano Ortenzi. “Dobbiamo sempre guardare il bicchiere mezzo pieno, prendendo tutto quello che riusciamo. Peccato nel terzo set, abbiamo avuto un paio di occasioni di break point gestite non bene con errori in ricostruzione e con due attacchi brutti. Magari vincendo il terzo potevamo sperare in qualcosa di meglio. Nel quarto siamo invece rimasti sempre lì, anche nei momenti difficili, e l’abbiamo portata al quinto dove loro hanno alzato l’asticella e fatto 2-3 buone battute che hanno fatto la differenza. Essere rimasti lì attaccati a loro è indubbiamente un bel segnale”. 

Le sensazioni con cui si lascia questa prima di campionato sono però indubbiamente positive: “Siamo imperfetti, lo sappiamo, ma dobbiamo essere combattivi su tutti i palloni e tutti i punti di questo campionato. Arrivare o non arrivare all’obiettivo che vogliamo e cerchiamo, passa tutto da lì”. 

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