Superlega | 07 ottobre 2024, 23:43

Superlega: L'analisi... Milano travolge la Lube: superiorità in tutti i fondamentali

Filippo Vagli

La squadra di coach Piazza ha dominato sia in fase di cambio palla che di break, mostrando una ricezione e un contrattacco superiori, mentre la Lube ha sofferto al servizio e in attacco, con Lagumdzija e Loeppky in grande difficoltà

Superlega: L'analisi... Milano travolge la Lube: superiorità in tutti i fondamentali

di Filippo Vagli


MODENA
- L’Allianz Milano dopo lo scivolone di Taranto nella prima giornata della Superlega 2024/25 è tornata al successo annientando Civitanova con un poderoso 3-0 rivelandosi superiore in entrambe le fasi di gioco.

Nella fase cambio palla, grazie anche ad una miglior ricezione di squadra (42% di ricezione positiva contro il modesto 26% della Lube e soli 3 ace subiti contro gli 8 dei cucinieri) i meneghini sono riusciti a mettere a segno un punto ogni 1,6 ricezioni a differenza dei marchigiani che hanno dovuto utilizzare 2,11 azioni di ricezione – attacco per riuscire a realizzare un punto.

71% di primi attacchi vincenti per Milano dopo ricezione positiva (60% per la Lube) con Kaziyski e compagni che hanno fatto meglio anche quando Porro è stato costretto a correre per il campo, mettendo a segno il 56% dei primi attacchi nel side-out dopo ricezione negativa contro il 41% della Lube.

Netta la superiorità degli uomini di Roberto Piazza anche nella fase break: 8 punti al servizio per l’Allianz (a fronte di 16 errori) contro i soli 3 ace e i ben 22 errori dai nove metri per la Lube. Non solo: Milano grazie ad una miglior correlazione muro – difesa è riuscita a contrattaccare 32 volte (contro le 26 della Lube) mettendo a terra il 53% delle rigiocate contro il 46% della Lube.

Non a caso Milano ha ottenuto un break point ogni 2,92 battute a differenza degli uomini di Giampaolo Medei che sono riusciti a raggranellare un punto soltanto ogni 4,43 servizi.

Anche gli errori di squadra sono risultati essere un elemento a favore di Milano (19 contro i 25 della Lube) mentre è stata assoluta parità riguardo i muri vincenti (4 in entrambi i campi).

La diagonale Porro – Reggers ha fatto decisamente meglio di quella composta da Boninfante – Lagumdzija (l’oppostone turco è stato sostituito a gara inoltrata da un Dirlic decisamente più in palla).

Paolo Porro ha utilizzato un piano gara più spostato sulle bande a differenza di Boninfante che ha sfruttato maggiormente il centro della rete rispetto al collega classe 2001. Strategia quella del palleggiatore di Milano che ha pagato dal momento che Reggers è riuscito a mettere a segno ben 18 punti con un 64% in attacco e zero errori alla schiacciata e Kaziyski 12 punti, il 56% in attacco e zero errori su un totale di 16 palloni attaccati.

Dall’altra parte della rete, come detto pocanzi, in grande difficoltà Lagumdzija (MVP della prima giornata di campionato) capace di portare a tabellino solo 3 punti e un insufficiente 21% in attacco.

Non molto meglio sono riusciti a produrre i due posti quattro della Lube: Loeppky (il più cercato dalla battuta di Milano) ha chiuso con il 21% in ricezione (5 ace subiti) e il 40% in attacco, mentre leggermente meglio è andato Bottolo in attacco (43%) ma anch'esso insufficiente in ricezione (29% di ricezione positiva).

Alte le percentuali d’attacco per tutti i quattro centrali in campo ma il meglio lo hanno offerto i posti tre di Milano che pur non serviti eccessivamente dal proprio regista (5 attacchi a testa) hanno confezionato entrambi sia un ottimo 80% alla schiacciata che uno zero nella casella errori in attacco.  

 

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