A2 Maschile | 14 ottobre 2024, 04:21

A2 Credem Banca: 2a giornata. Dalle sedi: Sestetti e cronache

Redazione Volleyball.it

Cuneo festeggia la vittoria

Cuneo festeggia la vittoria

MODENA - Dalle sedi. Cronache e sestetti della 2a giornata di andata Serie A2 Credem Banca.

 


Abba Pineto
- Emma Villas Siena 2-3 (25-23, 31-29, 19-25, 20-25, 12-15)

PINETO - L'Emma Villas Siena ribalta una situazione difficile e conquista una vittoria importante per 3-2 contro l'Abba Pineto nella seconda giornata della regular season della Serie A2 Credem Banca. Dopo essere stata sotto di due set, la squadra toscana è riuscita a rimontare grazie a un'ottima prestazione di Gabriele Nelli, MVP della serata con 39 punti. Pineto, che era partita fortissimo, conquista comunque un punto importante in una gara che ha visto momenti di grande intensità.

Il sestetto di Pineto, guidato da coach Simone Di Tommaso, ha visto Mattia Catone al palleggio e Samuli Kaislasalo opposto, con Paolo Di Silvestre e Vitor Baesso in banda, Matteo Zamagni e Luca Presta centrali, e Flavio Morazzini libero. Siena, con Fabio Graziosi in panchina, ha schierato Nevot in regia e Nelli opposto, Cattaneo e Alan Patrick Araujo schiacciatori, Trillini e Rossi centrali, e Bonami libero.

Pineto è partita forte nel primo set, trovando continuità sia in attacco che a muro. Gli ospiti di Siena hanno faticato soprattutto al servizio, con ben sei errori che hanno consentito ai padroni di casa di portarsi sul 16-10. Nonostante un finale di set che ha visto Siena annullare quattro set point, Kaislasalo ha chiuso il parziale sul 25-23.

Nel secondo set, Pineto ha mantenuto l’inerzia, portandosi nuovamente in vantaggio (7-3, 11-8). Tuttavia, l'ingresso in campo di Luigi Randazzo ha cambiato la dinamica per Siena, che ha rimontato fino al 18-17. Il set si è deciso ai vantaggi, con Pineto che è riuscita a spuntarla 31-29, grazie anche ai 9 punti di Kaislasalo. Siena, però, ha mostrato segnali di crescita, con Randazzo protagonista con 5 punti al suo esordio stagionale.

Nel terzo set, è stato Nelli a salire in cattedra, dominando il parziale con 7 punti e un impressionante 83% in attacco. Siena ha preso subito il controllo (1-6), mantenendo il vantaggio per tutto il set. Randazzo e Nelli hanno guidato la squadra, mentre Pineto non è riuscita a rispondere efficacemente, cedendo 19-25.

Il quarto set ha visto ancora Nelli protagonista, con Siena che ha mantenuto alta l’intensità (6-2, 12-15) e ha sfruttato un paio di errori cruciali in attacco da parte di Pineto per allungare ulteriormente (13-17). Randazzo e Nelli hanno continuato a martellare da posto 4 e posto 2, chiudendo il set 20-25 e portando la partita al tie-break.

Nel quinto set, è stato Stefano Trillini a contribuire con difese decisive, mentre Nelli ha continuato a essere il punto di riferimento per l’attacco senese. Con Martin Coser protagonista in difesa, Siena ha preso il largo (7-9, 8-12) e ha chiuso il set sul 12-15, conquistando una vittoria preziosa in rimonta.

La partita ha mostrato il carattere di Pineto, che ha lottato con grinta soprattutto nei primi due set, ma anche la resilienza di una Emma Villas Siena capace di ribaltare il risultato con una prestazione di squadra solida, supportata dall’eccezionale prova di Nelli.

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Delta Group Porto Viro - Tinet Prata di Pordenone 3-0 (34-32, 25-20, 25-19)

PORTO VIRO - La Delta Group Porto Viro conquista una vittoria netta per 3-0 contro la Tinet Prata di Pordenone nella seconda giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca. La partita, disputata al PalaSport di Porto Viro, è stata caratterizzata da un primo set maratona, durato 47 minuti e concluso ai vantaggi sul 34-32 per i padroni di casa. Un successo che proietta Porto Viro in vetta alla classifica, in coabitazione con Ravenna. La Tinet Prata, pur disputando un match equilibrato nei primi due parziali, non è riuscita a ribaltare la situazione e ha dovuto cedere al terzo set.

La Delta Group di coach Daniele Morato ha schierato in campo Santambrogio in regia e Arguelles opposto, con Eccher e Sperandio al centro, Andreopoulos e Pedro in banda, e Morgese come libero. Dall’altra parte, la Tinet Prata guidata da Mario Di Pietro ha risposto con Alberini al palleggio e Gamba opposto, Katalan e Scopelliti centrali, Terpin e Ernastowicz schiacciatori, e Aiello libero.

Il primo set è stato una vera e propria battaglia, con continui sorpassi e controsorpassi. Prata ha iniziato bene grazie a Gamba, che ha firmato il primo break (3-5), ma Sperandio ha risposto con due ace portando Porto Viro in vantaggio (7-6). Il set ha proseguito con un equilibrio costante fino ai punti finali, dove Andreopoulos con un servizio potente ha spinto i suoi al 34-32, chiudendo il parziale con un fallo a rete della Tinet Prata.

Nel secondo set, nonostante Prata fosse partita con un ace di Terpin e un muro di Agrusti, la Delta Group ha trovato la giusta reazione, grazie a un efficace servizio di Pedro e un muro dominante di Sperandio, chiudendo il set 25-20 e portandosi sul 2-0.

Il terzo set ha visto una forte reazione iniziale di Prata, che è volata sul 0-5 grazie alle battute di Terpin, ma Porto Viro ha risposto immediatamente. Andreopoulos e Sperandio hanno firmato i punti decisivi che hanno permesso alla squadra di casa di rimontare e vincere il set 25-19, chiudendo il match.

Coach Daniele Morato ha elogiato la prestazione della sua squadra: "Abbiamo giocato da grande squadra, il servizio è stato determinante e ci sta dando tanto in questo momento". Anche il libero Davide Morgese ha sottolineato l’importanza della vittoria: "Vincere il primo set così ci ha dato morale e ci ha aiutato a scioglierci".

 

 

 

Dall’altro lato, la Tinet Prata, pur mostrando segni di competitività, non è riuscita a mantenere il vantaggio iniziale. Gamba, autore di una prestazione brillante con 12 punti nel primo set, ha poi ceduto sotto la pressione della Delta Group. Nonostante la sconfitta, coach Di Pietro ha visto degli aspetti positivi: "La Tinet ha dimostrato ampiamente di potersela giocare".

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Conad Reggio Emilia - Consar Ravenna 0-3 (12-25, 19-25, 22-25)

REGGIO EMILIA - La Consar Ravenna continua la sua striscia vincente imponendosi con un netto 3-0 contro la Conad Reggio Emilia nella seconda giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca. Dopo la vittoria nella prima giornata, la formazione ravennate ha dimostrato solidità anche nel derby regionale, confermandosi in vetta alla classifica con due vittorie consecutive. Per Reggio Emilia, che esordiva davanti al pubblico di casa, una sconfitta che evidenzia la necessità di migliorare la finalizzazione in attacco e l'efficacia nel servizio.

Le due squadre sono scese in campo con i sestetti annunciati: per Reggio Emilia, coach Fabio Fanuli ha schierato Porro in regia, Stabrawa opposto, Suraci e Gottardo in banda, Barone e Bonola al centro, con De Angelis libero. Ravenna, guidata da Valentini, ha risposto con Russo in palleggio, Guzzo opposto, Ekstrand e Tallone schiacciatori, Canella e Copelli al centro, e Goi libero.

Primo set: L'incontro inizia con un leggero equilibrio (3-3), ma Ravenna rompe subito gli indugi grazie al servizio devastante di Russo, che piazza due ace consecutivi, portando la Consar sul 5-9. La Conad fatica a trovare continuità in attacco, mentre Ravenna approfitta degli errori avversari per incrementare il vantaggio. Con un'ottima gestione della battuta e degli attacchi di Ekstrand e Guzzo, i ravennati dominano la frazione e chiudono facilmente il set con un doppio ace di Russo sul 12-25.

Secondo set: Reggio Emilia parte meglio, trovando un buon vantaggio iniziale (3-0), ma Ravenna risponde subito. Un ace di Tallone e una serie di attacchi vincenti di Guzzo riportano la Consar in parità (8-8). Da qui in poi, Ravenna prende il controllo del set grazie a un servizio efficace e ad una maggiore precisione in attacco. Un errore al servizio della Conad chiude il parziale sul 19-25, portando la Consar sul 2-0.

Terzo set: Il set più equilibrato della partita vede la Conad provare a reagire. Dopo un iniziale vantaggio ravennate (1-4), i reggiani, guidati da Suraci a muro e da Gasparini in battuta, riescono a ribaltare il punteggio, portandosi sul 17-15. Tuttavia, la reazione non dura e Ravenna, grazie a un'ottima prova di Copelli e Guzzo, trova il break decisivo che chiude il set e il match con il punteggio di 22-25.

Il coach di Reggio Emilia, Fabio Fanuli, ha commentato amaramente la sconfitta: “Davanti al nostro pubblico avremmo voluto fare una figura diversa, ma questa sera è andata così. Non basta quello che stiamo facendo, dovremo riflettere e lavorare per migliorare”. Dall'altro lato, Valentini, allenatore della Consar Ravenna, ha elogiato i suoi: “Ho chiesto ai ragazzi un ulteriore passo avanti e l’hanno fatto. Siamo stati aggressivi in battuta, come dimostrano i 10 ace. C’è ancora un percorso da fare, ma abbiamo gestito bene le situazioni”.

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MA Acqua S.Bernardo Cuneo - Campi Reali Cantù 3-1 (25-23, 25-22, 15-25, 33-31)

CUNEO - La MA Acqua S.Bernardo Cuneo ha esordito con una vittoria casalinga sofferta ma significativa contro la Campi Reali Cantù, vincendo 3-1 nella seconda giornata della regular season di Serie A2 Credem Banca. Dopo aver conquistato i primi due set, i cuneesi hanno subito un netto calo nel terzo, ma sono riusciti a chiudere la partita al quarto set ai vantaggi, con un punteggio emozionante di 33-31, davanti a oltre mille spettatori. La squadra piemontese ha così guadagnato tre punti, portando a casa un’importante vittoria.

Lo schieramento di Cuneo vedeva Sottile al palleggio, Brignach opposto, Codarin e Volpato al centro, Sette e Allik schiacciatori, con Cavaccini libero. Cantù ha risposto con Cottarelli in regia, Novello opposto, Tiozzo e Galliani schiacciatori, Candeli e Bragatto al centro, e Butti libero.

Primo set: Cantù ha iniziato bene con Novello che ha lanciato i suoi sul 3-5, ma due muri di Codarin su Galliani hanno riportato avanti Cuneo (8-7). Allik ha permesso alla sua squadra di allungare (11-8), ma Cantù ha risposto con Novello che ha mantenuto i suoi in partita. Il set è proseguito punto a punto fino alla fine, quando Allik ha chiuso il parziale con un attacco vincente sul 25-23.

Secondo set: La Campi Reali Cantù ha iniziato con il piede giusto, guadagnando un doppio vantaggio (3-5), ma Cuneo ha recuperato con un tocco di seconda intenzione di Sottile che ha portato il punteggio sul 12-12. Volpato ha dato il vantaggio ai piemontesi con un ace (16-15), e nonostante Cantù abbia tentato di riavvicinarsi, Sette ha chiuso il set con una pipe sul 25-22.

Terzo set: Cantù ha reagito con determinazione, allungando subito sul 3-1 grazie agli attacchi di Bragatto. Un ace di Cottarelli ha ulteriormente incrementato il vantaggio (5-9), e Cuneo ha faticato a tenere il ritmo, nonostante un tentativo di rimonta guidato da Allik. Cantù ha dominato la fase finale del set, chiudendo con un netto 15-25.

Quarto set: L’inizio del set è stato equilibrato, ma un turno al servizio di Allik ha portato Cuneo avanti con un parziale di 4-0 (da 9-8 a 13-8). Nonostante un tentativo di rimonta da parte di Cantù, con Novello che ha trovato il pareggio a quota 17, Cuneo ha mantenuto il vantaggio fino al finale emozionante. Dopo un lungo scambio di vantaggi, è stato il muro di Sottile su Tiozzo a chiudere il set e la partita sul 33-31.

Al termine della partita, il coach di Cuneo, Matteo Battocchio, ha dichiarato: “Credo che i primi due set siano stati come il quarto, semplicemente sono terminati prima. Sapevamo che sarebbe stata dura, ma ci attende di peggio quest’anno. Abbiamo commesso troppi errori su cui stiamo lavorando in settimana.”

Il coach di Cantù, Alessandro Mattiroli, ha espresso rammarico per la mancata vittoria: “Abbiamo giocato una buona partita, ma ci è mancata incisività al servizio nei primi due set. Quando l’abbiamo fatto, siamo stati pericolosi. Avremmo meritato qualcosa di più, ma continueremo a lavorare per migliorare.”

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Cosedil Acicastello - Gruppo Consoli Sferc Brescia 3-2 (22-25, 18-25, 25-19, 25-17, 15-9)

CATANIA - La Cosedil Saturnia Acicastello ha festeggiato il suo esordio casalingo nella stagione 2024/25 con una vittoria sofferta contro il Gruppo Consoli Sferc Brescia, imponendosi al tie-break per 3-2 (22-25, 18-25, 25-19, 25-17, 15-9). Un match combattuto che ha visto i siciliani rimontare dopo aver perso i primi due set, spinti da un pubblico caloroso di oltre 1.500 spettatori al PalaCatania.

La formazione di coach Camillo Placì, che ha mantenuto il sestetto già visto alla prima giornata, ha faticato nei primi due parziali, ma ha trovato la forza di reagire nel terzo set grazie a una prestazione eccellente del giovane centrale Filippo Bartolucci e dell’opposto Andrea Argenta. Brescia, guidata da Roberto Zambonardi, ha giocato con autorità nelle prime fasi, approfittando degli errori dei padroni di casa e imponendosi con sicurezza nei primi due set.

Nel terzo set, Catania ha ritrovato il suo ritmo, grazie anche al ritorno in campo del sestetto titolare. I padroni di casa hanno preso il controllo della partita a partire dal 16-16, con Basic e Bartolucci che si sono rivelati decisivi in attacco e a muro, concludendo il parziale sul 25-19. Il quarto set è stato un assolo per la Cosedil, che ha volato sulle ali dell’entusiasmo, costringendo Brescia all’errore e chiudendo agevolmente 25-17.

Il tie-break è stato equilibrato solo fino al cambio campo (8-7), poi la qualità al servizio di Manavi e di Bossi ha fatto la differenza, portando i siciliani al successo finale per 15-9. Un risultato importante che conferma l’ottimo stato di forma della squadra di Placì, che si porta a casa la seconda vittoria stagionale.

Dal lato bresciano, l'allenatore Roberto Zambonardi ha evidenziato come la sua squadra abbia giocato due set di alto livello, sfiorando il colpaccio in trasferta, ma senza riuscire a mantenere il controllo nei momenti decisivi della gara. Marco Novello, top scorer del match con 33 punti, ha brillato per i lombardi, ma non è bastato a evitare la rimonta catanese.

Dopo la partita, Placì ha sottolineato l’importanza di aver gestito meglio la gara nei momenti cruciali, lodando in particolare Bartolucci per il suo apporto in attacco e a muro. Zambonardi, da parte sua, ha riconosciuto i meriti della squadra avversaria, ma ha lamentato il calo di lucidità della sua squadra, che ha permesso ai siciliani di rientrare in partita.

 

Per Brescia, resta il rammarico di non essere riuscita a chiudere la partita dopo aver vinto i primi due set, ma la consapevolezza di aver messo in difficoltà una delle squadre più competitive del campionato.

 

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