Superlega | 27 ottobre 2024, 23:16

Superlega Credem Banca: Padova spreca. Piacenza di squadra e carattere vince 2-3

Gloria Turatello

Superlega Credem Banca: Padova spreca. Piacenza di squadra e carattere vince 2-3

5a Giornata
Sonepar Padova - Gas Sales Bluenergy Piacenza 2-3
(25-22, 22-25, 25-23, 28-30, 11-15)
Padova: Falaschi 2, Porro 22, Plak 11, Masulovic 19, Sedlacek 11, Crosato 10, Toscani (L), Stefani 0, Diez (L), Pedron 0, Orioli 0. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini.
Piacenza: Brizard 2, Mandiraci 17, Simon 13, Romanò 0, Maar 17, Galassi 9, Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 17, Loreti (L). N.E. Kovacevic, Kedzierski, Ricci, Gueye. All. Anastasi.
ARBITRI: Brunelli, Zanussi.
NOTE - durata set: 29', 31', 34', 41', 18'; tot: 153'.
MVP: Maar Stephen (Gas Sales Bluenergy Piacenza)
SPETTATORI: 2.603

PADOVA - La Gas Sales Bluenergy Piacenza espugna Padova e si prende 2 punti dopo l'ennesima maratona per i padroni di casa, che dopo si portano sempre avanti nel computo dei set, ma si lasciano anche recuperare dagli ospiti.

Nel quarto set i veneti conducono fino al match ball, ma si fanno superare e sprecano una ghiotta occasione. La Sonepar reduce da due vittorie in trasferta, si trova ad affrontare la corazzata emiliana priva di Kovacevic e con un Romanò che viene presto sostituito da un ottimo Bovolenta. Piacenza arriva da prima della classe e mantiene la posizione invariata conquistando 2 punti con fatica ma tanta tenacia. Padova continua comunque a muovere la classifica e dopo 5 partite va a 7 punti.
Brizard distribuisce bene il gioco e fa uscire i suoi talenti quando serve, infatti al tiebreak non lascia spazio ad una Padova che si trova all’ennesima maratona. Un altro punto conquistato per la Sonepar, che però butta all’aria il quarto parziale e la possibilità di farne 3.

SESTETTI - La Sonepar Padova conferma il sestetto di partenza che vede Falaschi al palleggio in diagonale con Masulovic, al centro Crosato e Plak, schiacciatori laterali Porro e Sedlacek, a completare il libero francese Diez.

Dall’altra parte della rete coach Anastasia schiera il due volte campione olimpico Brizard in diagonale con l’azzurro Romanò,al centro Simon e Galassi, di banda Mandiraci a sostituire Kovacevic e a chiudere lo schieramento i due ex: lo schiacciatore Maar ed il libero Scanferla.

 

I PIU’ ED I MENO - Partita lunghissima e pertanto ricca di errori: 40 quelli di Padova, 34 quelli di Piacenza, la maggior parte dei quali dai 9 metri, dove infatti i veneti sbagliano per 28 volte (a fronte di 7 ace di cui 4 di Plak), e gli emiliani per 25, mettendo invece 6 ace. Equilibrio a muro con la Sonepar ne mette 11, contro i 12 avversari (4 Simon e Galassi). Se in ricezione le squadre non sono molto distanti perché Piacenza supera solo di 2 punti percentuali i padroni di casa (45% a 43% di positiva), è in attacco che la Gas Sales fa decisamente meglio dei padovani, chiudendo con il 50% di efficienza rispetto al 45% dei bianconeri. Top scorer lo schiacciatore Sonepar Porro che chiude con 22 punti il 56% in attacco, 1 ace e 3 muri. Il titolo di MVP va a Maar che si afferma con 17 punti ed il 57% in attacco.

 

LA GARA - Il primo punto del match è un servizio out di Porro, che dà il via al primo break di Piacenza che con due pipe di Mandiraci va 1-3, poi però Padova con Masulovic impatta 3-3. Porro dice la sua in attacco e porta la Sonepar al 7-4. A muro la Gas Sales Bluenergy si riavvicina 7-6, ma i padroni di casa si allontanano di nuovo 9-6 con il muro di Plak su Romanò. Sedlacek porta Padova al +4 (12-8), costringe Anastasi al time out, con il coach piacentino che sul 14-10 inserisce Bovolenta per Romanò. La coppia Sedlacek-Porro schiaccia bene e trascina i padroni di casa 18-1, poi Mandiraci e qualche imprecisione dei padovani riavvicinano Piacenza 19-16, con Cuttini a sospendere il gioco. Il turno al servizio di Simon fa tremare Padova, che interrompe con Masulovic e trova l’ace di Plak che vale il nuovo +4 (22-18). La Gas Sales Bluenergy torna ancora sotto, mandando Maar sulla linea dei 9 m, ma è Padova a prendersi il set al secondo set All grazie ad un servizio in rete di Galassi.

All’inizio del secondo set è Padova a portarsi subito avanti con Porro e Sedlacek che portano in fretta sul 3-1. Bovolenta e Simon prima portano Piacenza a -1 (5-4), poi invadono tre volte di fila a rete e fanno scappare la Sonepar 9-5. I due però si riscattano in fretta ancora per il -1(9-8); la veloce in rete di Plak, servita bassa da Falaschi, riporta la situazione in parità. L’ace di Simon porta avanti Piacenza, che poi allunga con Maar 11-13 e riesce a mantenere il margine nonostante i colpi in primo tempo di Plak, incrementando il gap a muro 18-22, con Cuttini che esaurisce i tempi a disposizione. Maar in lungolinea porta al set ball, Porro ne annulla due giocando di precisione, poi chiude Mandiraci pareggiando i conti dei set.

L’avvio di terza frazione replica la prima, con Piacenza che parte bene e Padova che la raggiunge sul 4-4 e poi sorpassa con il muro di Porro sull’attacco di seconda di Brizard (6-5), che dà il “la” alla Sonepar che con Porro e Masulovic allunga 10-7. Galassi prova a ricucire, Brizard distribuisce su Simon e Bovolenta che poi a muro trovano parità e sorpasso 15-16. La Gas Sales Bluenergy riesce a portarsi sul +2 (18-20), ma Padova non molla e con Crosato contro sorpassa 21-20 per poi allungare con Masulovic 23-21. I veneti si portano al set-ball, ma Piacenza ne annulla uno, poi ci pensa Porro a mettere il diagonale del 25-23, dopo l’insidioso servizio di Brizard.

Il quarto parziale ha un inizio segnato dai tanti servizi errati che portano il set al 5-4, con Porro che salva sul seggiolone dell'arbitro e poi mura per il 6-4 veneto. La Gas Sales Bluenergy non demorde e resta incollata con Bovolenta e Mandiraci, poi Simon sorpassa in primo tempo 11-12. La Sonepar però non si lascia impressionare e risponde colpo su colpo con Masulovic (15-15), per poi prendere la testa del game dopo il controllo al video check sulla contesa a rete dove l’ultimo tocco è di Brizard. Crosato in primo tempo e Masulovic dai 9 metri portano a +2 (19-17). In un batter d’occhio gli emiliani sono di nuovo in parità con la veloce di Simon, ma la Sonepar alza anche il muro con Falaschi ed è ancora avanti di un break (22-20) che mantiene fino al match ball, dove però Galassi e Maar annullano il distacco e portano ai vantaggi. Piacenza annulla 6 match ball, poi sorpassa con l’ace di Mandiraci e chiude con Maar mandando tutti al tie-break.

Inizia meglio Piacenza che si porta 0-2 con l’ace di Bovolenta d il muro di Galassi, ma Padova impatta Sedlacek. Con due errori di fila di Masulovic gli emiliani allungano 3-5 e Cuttini decide di provare ad inserire Stefani per il serbo, ma Padova resta indietro e al ambio di campo è la Gas Sales Bluenergy a condurre di 3. Porro prova ad interrompere, ma Bovolenta spinge da posto 2 e trascina gli ospiti al 6-11. I padroni di casa cercano di resistere con i centrali, che accorciano 10-13, ma sono troppo fallosi al servizio e lasciano il match ai piacentini, che chiudono con Mandiraci.

HANNO DETTO
Jacopo Cuttini, allenatore (allenatore Sonepar Padova): "Questa sera abbiamo giocato alla pari con una squadra di altissimo livello e questo è un segnale davvero positivo. L’altro aspetto incoraggiante è che oggi proviamo amarezza, il che significa che siamo arrivati molto vicini a fare qualcosa di grande rilievo. Avremmo firmato per riuscire a portare a casa dei punti, che è il nostro obiettivo settimanale quando affrontiamo questi importanti team. Abbiamo anche rischiato di vincerla 3-1, i ragazzi hanno fatto qualcosa di eccezionale. Ci è mancato il dettaglio decisivo. In quei momenti, la differenza emerge: un campione dall’altra parte è più abituato a gestire situazioni importanti, mentre noi abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo, sfiorando davvero un’impresa".

 

Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Padova gioca una gran bella pallavolo, raccoglie tanto in difesa e vincere qui non è facile. Abbiamo faticato parecchio in avvio di gara, mi è piaciuta tantissimo la voglia e il carattere che la squadra ha messo in campo. Piano piano giovani come Mandiraci e Bovolenta sono usciti più che bene e questa partita per loro è stata davvero utile. Sono contento perché la squadra ha tenuto fino alla fine e poi giocare un tie in questo modo è davvero tanta roba. Sappiamo di dover lavorare ancora tanto, partite facili non ne abbiamo avute, questa vittoria è davvero pesante”.

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