MODENA - Si chiude con il primo punto in campionato della Honda Olivero Cuneo la quarta giornata di Serie A1 Tigotà. Primo sussulto in stagione delle ragazze di coach Pintus, che di fronte ad un avversario come la Numia Vero Volley Milano, sempre priva di Egonu, non tremano e giocano una partita concentrata e precisa, cedendo soltanto nel quinto set. Partenza convincente delle gatte davanti al proprio pubblico: Bjelica è scatenata e con 8 punti e il 57% dal campo mette in difficoltà le ospiti, che cedono 25-23. La risposta delle meneghine è rabbiosa ed arriva con due set saldamente in pugno, vinti lasciando le avversarie a 13 e 18. Ma l'uno-due non fa indietreggiare le piemontesi, che dopo la serba si appoggiano sulla russa Kapralova, che con 7 punti è fondamentale nel 25-21 che manda l'incontro al parziale corto. Ad arrivarci meglio è la squadra di coach Lavarini, che accumula un concreto vantaggio iniziale e non lascia rientrare le ospiti, chiudendo 12-15. MVP dell'incontro Anna Danesi, che firma 15 punti con ben 7 muri (17 di squadra), top scorer Sylla con 21 mentre si fermano a 20 e 18 Kapralova e Bjelica.
Rebecca Scialanca (Cuneo): "Stasera abbiamo centrato un’ottima partita, dimostrando quanto di buono fatto nelle prime gare. Il primo punto della stagione vale tantissimo per noi contro una grande squadra come Milano e ci darà la carica per la sfida con Novara".
Hena Kurtagic (Milano): "È stata una partita difficile, ma era importante uscire da qui con una vittoria. Abbiamo avuto molti alti e bassi durante la gara dovuti anche all'adattamento a condizioni fisiche sfavorevoli di alcune compagne. Abbiamo fatto un gran lavoro a portare a casa una vittoria; ora testa alla prossima partita di mercoledì".
Nel pomeriggio il risultato più sorprendente arriva senza dubbio dall'E-Work Arena, dove la nuova Eurotek Uyba Busto Arsizio di coach Enrico Barbolini sorprende una Savino Del Bene Scandicci un po' confusionaria portandosi a casa i primi tre punti del suo campionato. La scossa dopo l'esonero di coach Caprara c'è eccome in casa bustocca, con le farfalle subito pimpanti nella prima frazione e, dopo il pareggio ospite, solide mentalmente negli scambi finali che decidono terzo e quarto set. Solo Antropova, 24 punti, si salva per coach Gaspari, che cambia tanto senza però trovare mai la quadra, mentre è Obossa a guadagnarsi il premio MVP realizzando gli stessi punti dell'avversaria, con Kunzler e Van Avermaet a supporto con 13 punti a testa.
Enrico Barbolini (Busto Arsizio): "Siamo stati bravi, sapevamo che dovevamo essere più aggressivi e presenti rispetto alle uscite precedenti, consapevoli della difficoltà dell'impegno. Poi si sa, l'appetito vien mangiando: quando vedi che con le tue forze riesci a stare attaccato e a contrastare una corazzata del genere, acquisti consapevolezza e anche Scandicci, come tutte le squadre, anche le più forti, può andare in difficoltà se sente il fiato sul collo. Bravissimi noi a non calare mai di attenzione, guardiamo avanti con fiducia".
Britt Herbots (Scandicci): "Oggi diverse cose non sono andate nel verso giusto, il nostro muro-difesa non ha funzionato per niente e invece loro sono entrate in campo molto aggressive, sfruttando tutte le opportunità alte sulle mani del muro. Noi non siamo state abbastanza intense in battuta, in attacco e un po' tutti gli aspetti del gioco".
Bella partita a Latisana ma, malgrado l'1-0 iniziale, la Cda Volley Talmassons FVG non riesce a dare continuità cedendo i successivi tre set ad una buona Megabox Ond. Savio Vallefoglia. Prive di Shcherban, le friulane si affidano a Strantzali (15) e Kraiduba (14), ma le biancoverdi sono una furia a muro (12 contro 6) e al servizio (8 ace contro 3), con una Bici in grande spolvero, 20 punti, i 23 punti con 9 muri delle centrali Weitzel e Candi e i 17 punti di Lee.
Alexandra Botezat (Talmassons): "Devo dire che è stata una partita un po’ strana. Nel primo set abbiamo lottato molto e siamo riusciti a portarlo a casa poi però è andata un po’ male, abbiamo fatto tanti errori e abbiamo avuto poca pazienza. Domani torneremo subito in palestra perché mercoledì c’è una nuova importante gara e lavoreremo su questi aspetti, cercando di avere più pazienza e non provare a risolvere se la palla non va subito nell’altra metà campo. Dovremo cercare di essere meno timorose. Sarà importante ripartire dal nostro carattere. Ogni tanto ci manca e ci sono delle situazioni in cui andiamo un po’ giù e questo poi lascia tanto spazio all’avversario ed è difficile poi tornare in partita. Sarà importante ripartire proprio da quel primo set dove abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutte".
Erblira Bici (Vallefoglia): "Ci aspettavamo una partita dura, loro venivano da una vittoria a Bergamo e volevano vincere la loro prima partita in casa. Abbiamo fatto un bell'inizio di partita, poi non siamo riuscite a chiudere il set, ma poi nel secondo e nel terzo set siamo state brave a tenere in pugno la partita. Nel quarto abbiamo lottato a lungo, ma non abbiamo mollato e alla fine ce l'abbiamo fatta a portare a casa la vittoria".
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