BOLOGNA - E' già Gabi show. Ci ha impiegato davvero poco tempo Gabriela Braga Guimaraes, in "arte" Gabi a diventare una vera e propria stella del campionato italiano. Brasiliana di Belo Horizonte, cittadina dell'interno del Paese sudamericano, la trentenne schiacciatrice della Prosecco Doc Imoco Conegliano domenica scorsa ha chiuso il big match con Scandicci con un ultimo punto da standing ovation.
La schiacciatrice, 180 centimetri di dinamicità, dopo l'esperienza al Vakifbank oggi vuole lasciare il segno anche con la maglia delle "Pantere".
"Per me, il Campionato Italiano è attualmente uno dei migliori tornei al mondo. C'è equilibrio tra le squadre, non c'è avversaria contro cui si può abbassare la guardia. Questo è stato uno dei motivi per cui ho desiderato venire in Italia, le migliori giocatrici sono qui e le squadre sono equilibrate. Questo, a livello individuale, è importante per me come giocatore per migliorare".
Dopo il Vakifbank di Istanbul, club che non lesina sforzi per dare alle atlete le migliori condizioni, la brasiliana oggi esalta la struttura dell'Imoco Village: "Viviamo tutti insieme nel villaggio dove abbiamo tutto ciò che serve: fisioterapisti e medici eccezionali. Questi piccoli dettagli fanno una grande differenza. Ci sentiamo tranquilli, veniamo in palestra per dare il massimo e lavorare duramente".
Gabi, dopo le foto con alcuni tifosi, nel corso della visita della squadra allo stand di Antonio Carraro spa presso la fiera EIMA International 2024, azienda sponsor della squadra di Conegliano, elogia il campionato italiano: "Il Palaverde è sempre pieno, l’atmosfera è incredibile. Quando ero al Vakifbank e dovevo venire a giocarvi era molto difficile. Ora che faccio parte della squadra, è completamente diverso. Quei tifoso amano davvero la pallavolo, e sento che, dopo la medaglia d’oro, l'amano ancor di più".
Passione del tifoso che va alimentata dai successi. Gabi lo sa: "Ho già avuto l’esperienza di vincere tutto con il Vakif in Turchia. Ora la mia sfida è provare a vincere tutto con questa squadra".
Dopo Parigi però l'attenzione corre a Los Angeles 2024. caccia dell'unica medaglia che le manca, l'oro: "Sento di aver raggiunto molti traguardi, ma il culmine della carriera arriva tra i 26 e i 30 anni. Voglio vincere tutto in Italia e arrivare a Los Angeles nella migliore forma possibile. Abbiamo una squadra che è un mix di giovani e veterani, il nostro scopo è l’oro".
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