8ª Giornata
Gas Sales Bluenergy Piacenza - Itas Trentino 1-3 (18-25, 22-25, 25-22, 22-25)
Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 6, Mandiraci 14, Gueye 7, Romanò 6, Maar 8, Galassi 8, Simon (L), Kedzierski 0, Scanferla (L), Andringa 4, Bovolenta 10, Loreti 0. N.E. Ricci. All. Anastasi.
Itas Trentino: Sbertoli 2, Lavia 13, Resende Gualberto 8, Rychlicki 12, Michieletto 12, Kozamernik 7, Pesaresi (L), Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Bristot, Magalini, Sandu, Bartha. All. Soli.
ARBITRI: Giardini, Zanussi.
NOTE - durata set: 26', 29', 32', 29'; tot: 116'.
PIACENZA - E' l'Itas Trentino la squadra deputata in questa fase della stagione a rivestire il ruolo di vice Perugia in quella che è la corsa al giro di boa, oramai prossimo. I campioni d'Europa vincono in casa della Gas Sales Bluenergy Piacenza alle prese con qualche problema di organico (oltre a Kovacevic è out anche Simon) e anche di precisione affanno nel gioco quando la battuta non gira. Troppi gli errori dei padroni di casa (30 servizi sbagliati, 42 errori totali) per sperare di fare meglio dell'1-3 finale.
Perde Piacenza con una percentuale d'attacco migliore (46% a 41) e percentuali migliori su attacco con ricezione positiva e negativa. Errori, battute e muri premiano però l'Itas più cinica a capitalizzare la giornata no di Maar (anche lui non al top della condizione) e Romanò.
SESTETTI - Piacenza con Gueye per Simon che veste la maglia di secondo libero (in realtà non essendoci una casacca per il ruolo di quella taglia, indossa la maglia blu da trasferta) e Mandiraci per Kovacevic. Confermati i sestetti per il resto con Brizard-Romanò, Galassi secondo centrale, Maar e Mandiraci in 4, Scanferla libero. Trento con Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Kozamerik e Flavio centrali, Lavia e Michieletto in posto 4, Laurenzano libero.
LA PARTITA - Anastasi chiede time out sul 1-4. Flavio al centro e il muro trentino fanno decollare i campioni d'Europa, fino al 2-8. Sul 3-10 sono 5 i muri dell'Itas, il tecnico di Piacenza spende subito il suo secondo time out.
Salgono anche gli errori punto della Ga sSales. Maar lascia il campo per Andringa (4-12). Lavia mura Romanò, Piacenza cerca di forzare e aumentano gli errori: già 7 sul 10-20. Piacenza si toglie il peso dell'ingresso nel big match tanto atteso e inizia a macinare punti con più difesa e un attacco più prolifico. Il set lo chiude Rychlicki con il 5° punto personale ma Gas Sales dimostra di essere in partita.
Gas Sales che tiene Maar in panchina per Andringa. Il primo muro di Piacenza arriva per l1-1 del secondo set, dopo 29' di partita, per mano del campione del Mondo Galassi. Sul 3-3 arriva anche il primo ace assoluto del match. Lo firma il campione olimpico Brizard. Al primo break di Trento (attacco out di Romanò) entra Bovolenta. Piacenza resta in scia, ma dopo un 11-11 è ancora Trento che preme l'accelleratore con battute più incisive, fino all'ace di Kozamernic su Mandiraci: 12-15. Troppi, sin qui, 9 errori punto della Gas Sales. Il turno di battuta du Gueye rimette Piacenza in linea di galleggiamento: 15-15. Trento fatica a concretizzare in attacco ma resta avanti 19-21 grazie ai 13 errori piacentini. Brizard e Bovolenta incantano (7 punti per il giovane opposto nel set), ma Scanferla non concretizza una difesa (14° errore punto) e Trento si porta sul 20-22. Maar rientra per il servizio, ma il set scivola via con 16 errori punto di una gas Sales Piacenza che spinge tanto con diversi rincalzi in campo.
Gas Sales con Maar che torna in diagonale a Mandiraci, resta però Bovolenta che è protagonista, proprio con Maar, dell'iniziale 9-5. Piacenza prende l'iniziativa a muro e il set inverte l'inerzia: 11-6, time out Soli. Piacenza trova più positività al servizio (11 quelle sbagliate ne secondo set) e riesce a mettere pressione ad un'Itas Trentino che cerca di restare il gara con un doppio cambio che non porta frutti (19-16).
L'ultima zampata trentina sono i 2 ace di Michieletto che costringono Anastasi al time out del 22-21. Prima del muro decisivo di Galassi su Lavia per il 25-22. Un set in cui gli errori trentini sono stati tanti (9) tanti quelli dei primi due set.
Rychlicki apre le danze (1-3), suo il 5-9 (4° punto personale). Rientra Romanò, ma qualche errore di troppo biancorosso e il servizio di Trento (fondamentale il turno di Michieletto: un ace e uno slash chiuso da Kozamernik) valgono il 12-17. Un +5 Trentino che pare il viatico per chiudere il set contro una Piacenza che appare troppo discontinua. La battuta di Maar sembra poter riaprire il match (16-18), ma quando Piacenza ha la palla della rigiocata del 21-22 c'è il fischio per l'ennesimo errore di squadra (invasione Galassi) per il 20-23. Il set e la gara si chiude ancora su una battuta sbagliata di Maar, emblema dell'andamento della gara biancorossa.
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