Ritorno Sedicesimi Cev Cup
TRENTINO ITAS - C.S. ARCADA GALATI 3-0 (25-17, 25-20, 25-16)
TRENTINO ITAS: Acquarone 2, Bristot 3, Garcia Fernandez 2, Kozamernik 6, Laurenzano (L), Lavia 5, Magalini 17, Pellacani 3, Pesaresi (L), Resende Gualberto 4, Rychlicki 7, Sbertoli. Non entrati Michieletto, Sandu. All. Soli Fabio.
C.S. ARCADA GALATI (ROU): Kavogo Yaoussia 8, Constantin 2, Butnaru 3, Bakonji, Marshall 4, Aldea, Kosinski (L), Bala 3, Rata 11, Freimans 6, Cristudor (L), Abdelmohsen Soliman, Ionescu 3, Hernandenz 2. All. Stancu.
ARBITRI: Fragkakis, Portela.
NOTE - durata set: 22', 27', 22'; tot: 71'. Trentino Itas: Battute sbagliate 6, Vincenti 7. C.S. Arcada Galati (ROU): Battute sbagliate 17, Vincenti 3.
TRENTO – La Trentino Itas non delude nel ritorno alla ilT quotidiano Arena, conquistando con autorità il passaggio agli Ottavi di finale della Cev Cup grazie a un perentorio 3-0 (25-19, 25-9, 25-17) contro il C.S. Arcada Galati. Dopo il successo della gara d’andata in Romania, i Campioni d’Europa non si limitano a ottenere i due set necessari per la qualificazione, ma chiudono la serata con una vittoria impeccabile, confermando il proprio valore davanti al pubblico di casa.
Protagonista assoluto del match è Giulio Magalini, che sfrutta l’assenza di Alessandro Michieletto (tenuto a riposo) per prendersi la scena: con 17 punti, il 65% in attacco, un muro e un ace, si guadagna il titolo di MVP, risultando decisivo nei pochi momenti di equilibrio della gara. La Trentino Itas si è imposta grazie a un’ottima efficacia a rete (55% di squadra e 6 muri vincenti) e alla capacità di coinvolgere anche i giovani, come Bristot e Pellacani, schierati nel terzo set e già a loro agio in prima squadra.
LA PARTITA
La Trentino Itas scende in campo con Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Magalini e Lavia in banda, Flavio e Kozamernik al centro, Laurenzano libero. Il Galati risponde con Costantin al palleggio, Rata opposto, Kavogo e Marshall schiacciatori, Butnaru e Freimanis centrali, Kosinski libero.
Dopo un avvio equilibrato, l’ace di Kozamernik (7-4) e gli attacchi di Rychlicki (10-6) aprono il primo break. Il Galati accusa il colpo, e nonostante un tentativo di rimonta (15-12), i gialloblù accelerano ancora grazie a un altro ace di Kozamernik e alle schiacciate di Magalini (25-17).
Dopo un buon inizio degli ospiti (2-4), la Trentino Itas ribalta la situazione con il muro e il servizio di Rychlicki (7-6). Gli errori del Galati favoriscono l’allungo dei padroni di casa (15-11), che mantengono il controllo fino al 25-20, con Lavia autore di due punti consecutivi per chiudere il set. La qualificazione agli Ottavi è già in cassaforte.
Con l’obiettivo raggiunto, coach Fabio Soli cambia assetto, inserendo Acquarone in regia, Gabi Garcia opposto, Pellacani al centro, Pesaresi libero e Bristot in banda. Il giovane Bristot si mette subito in evidenza al servizio, propiziando un break che spinge la Lube sull’8-1. Il Galati non riesce a reagire, e i gialloblù dilagano fino al 25-16, chiuso da un ace di Magalini.
"Forse non siamo stati particolarmente belli, ma abbiamo fatto ciò che ci eravamo prefissati: una partita concreta e convincente rispetto a quella in Romania – ha dichiarato Fabio Soli a fine gara –. Abbiamo imposto il nostro ritmo, risolvendo subito i problemi che si sono presentati. Sono molto soddisfatto dello spirito mostrato nel terzo set, quando i ragazzi che hanno avuto meno spazio finora hanno giocato con il giusto atteggiamento, meritandosi gli applausi su un palcoscenico importante come quello delle coppe europee".
Ora la Trentino Itas si prepara a tornare in Superlega Credem Banca: il prossimo appuntamento è fissato per domenica 24 novembre alle 17.00 sempre alla ilT quotidiano Arena, contro Monza.
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