CASTELLANA GROTTE - Oggi a Castellana Grotte è stato presentato il progetto "Volley è casa", promosso dal Comitato Regionale FIPAV Puglia per supportare le società sportive che offriranno attività gratuite a ragazzi e ragazze vittime di violenza di genere o che hanno vissuto situazioni simili in famiglia. Il progetto, inserito nel percorso della "Settimana di Federica" contro la violenza di genere, coinvolge inizialmente le città del Sud barese che hanno ospitato le Finali nazionali giovanili U18, con l'obiettivo di estenderlo a tutta la regione.
Il Direttore Tecnico del settore giovanile femminile, Marco Mencarelli, ha espresso il suo coinvolgimento emotivo: "È stata una mattinata carica di emozione. Da un lato, l’onore di partecipare a un’iniziativa così significativa e, dall’altro, la consapevolezza di quanto sia importante lo sport come esempio per affrontare problemi sociali così gravi come la violenza di genere. Lo sport ha il potere di educare e, per i giovani, diventa uno strumento per imparare ad affrontare insuccessi e difficoltà con resilienza. Il ruolo dell’allenatore, infatti, è cruciale: non deve condannare l’errore, ma utilizzarlo come fonte di apprendimento e insegnare a riprovare di fronte a un fallimento."
Il Sindaco di Castellana Grotte, Domi Ciliberti, ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa per la comunità: "Ci pregiamo di ospitare un progetto così significativo, che avvicina la solidarietà e offre un segnale concreto di vicinanza alle vittime di violenza, di qualsiasi tipo. Lo sport, oltre a essere benessere fisico, è un contenitore sociale che allena i ragazzi alla socializzazione, alla condivisione, alla vittoria e alla sconfitta. Castellana è un’eccellenza sportiva in Puglia, e siamo orgogliosi di sostenere progetti lodevoli come questo."
Il progetto si inserisce anche nell’ambito di altre iniziative regionali, come "Allenati contro la violenza," con il marchio presente sulle maglie delle rappresentative del Club Puglia. La referente per le politiche sociali della FIPAV Puglia, Marilena Petronelli, ha evidenziato l’importanza di agire sulle nuove generazioni: "Abbiamo voluto presentare questo progetto nella "Settimana di Federica" per mantenere viva l’attenzione sulla violenza per tutto l’anno. È fondamentale avvicinare i bambini allo sport, soprattutto quelli che hanno vissuto esperienze traumatiche, per educarli ai veri valori dell’uguaglianza. Ripartire dai più piccoli significa costruire una società basata sulla parità di genere."
Il progetto ha ricevuto il pieno supporto delle amministrazioni comunali e si pone come un modello per il futuro, con la speranza di ampliare sempre più la sua portata e l’impatto positivo sulla società.
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