MODENA - Sesta vittoria stagione per la Lube che imponendosi per 3-0 sul campo di Grottazzolina si è provvisoriamente issata al terzo posto in classifica infliggendo ai padroni di casa la decima sconfitta di questo inizio di stagione.
Grottazzolina se l’è giocata alla pari con Civitanova riguardo battuta e ricezione: 6 ace e 11 errori al servizio per entrambe le squadre, 35% di ricezione positiva (27% perfetta) per Grottazzolina, 32% (25% perfetta) per i cucinieri.
E fino a che la ricezione è stata positiva o doppio positiva, Grottazzolina ha addirittura ottenuto dati migliori nel sideout diretto (73% vs 65%). Tutt’altra musica però ogni qual volta la palla si staccava da rete dal momento che con ricezione negativa Lube è riuscita ad ottenete il cambio palla al primo attacco il 62% delle volte contro il 33% di Grottazzolina.
Analogamente riguardo alle situazioni di contrattacco: la squadra allenata da Massimiliano Ortenzi è riuscita a garantirsi gli stessi contrattacchi di Nikolov e compagni (23 Grotta, 24 Lube) ma li ha concretizzati in punti solo il 29% delle volte contro il 75% di Lube, con un dato finale per i padroni di casa di un break point ogni 5,82 battute contro il break point ogni 3,65 servizi ottenuto dai ragazzi di Giampaolo Medei.
Differenze da iscrivere in primis alla differenza di rendimento offensivo dei principali terminali di palla alta delle due squadre. I due opposti (38% in attacco per Dusan Petkovic, 78% alla schiacciata per Laguzmia) e il posto quattro Mattia Bottolo che prosegue la sua ottima stagione chiudendo il match con il 60% di efficacia in attacco.
Meglio la Lube anche nel computo dei muri vincenti (6 vs 2) così come nell’attacco complessivo di squadra: 66% di positività contro il 47% di Grottazzolina. Squadra quest’ultima che ha palesato criticità in special modo nella rotazione P2 (differenziale punti fatti/subiti di meno nove) a differenza di Civitanova che non ha riportato nessuna rotazione e con il segno meno.
Distribuzione maggiormente equilibrata per Mattia Boninfante (27% di gioco indirizzato sull’opposto, analoga percentuale di attacchi in primo tempo e 46% di gioco spostato sui posti quattro) a differenza di Tsimafei Zhukouski, palleggiatore bielorusso naturalizzato croato della Yuasa, che ha sfruttato principalmente gli schiacciatori di banda (50%) e il proprio opposto (33%) perdendo un po’ di vista il gioco in primo tempo (17%) pur avendo un Danny Demyanenko capace di concretizzare al 100% i sei palloni ricevuti dal proprio regista.
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