Challenge Cup: La Lube domina in Serbia: 3-0 su Karadjordje Topola

Challenge Cup - Andata Ottavi
KARADJORDJE TOPOLA - CUCINE LUBE CIVITANOVA 0-3 (18-25, 20-25, 16-25) KARADJORDJE TOPOLA: Radovic 2, Vemic 3, Matic, Sormaz 1, Steele 9, Huzejrovic, Dustinac 4, Milovic (L), Vujovic 3, Macesic 2, Radovanovic 1, Bosnjak 3, Bekric 7. Non entrati Radojcin. All. Majstorovic.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Balaso (L), Bisotto (L), Boninfante 5, Bottolo 8, Chinenyeze 4, Dirlic 3, Gargiulo 8, Hossein Khanzadeh 3, Lagumdzija 11, Loeppky 9, Tenorio 1. Non entrati Nikolov, Podrascanin. All. Medei Giampaolo.
ARBITRI: Horvath, Niklova.
NOTE - durata set: 21', 24', 21'; tot: 66'. Karadjordje Topola (SRB): Battute sbagliate 8, Vincenti 2. Cucine Lube Civitanova: Battute sbagliate 14, Vincenti 9.

TOPOLE - La Cucine Lube Civitanova non delude le aspettative e archivia l’andata degli ottavi di finale di Challenge Cup con un netto 3-0 contro l’OS Karadjordje Topola, settima forza del massimo campionato serbo.

Una vittoria importante per i biancorossi, come sottolinea l’allenatore Giampaolo Medei: "Tenevamo molto a questa partita perché la nostra squadra deve sempre giocare al massimo livello, indipendentemente dall'avversario di turno e dalla competizione. Abbiamo svolto il nostro dovere producendo un gioco di qualità per proseguire il percorso di crescita. Oltretutto abbiamo centrato l'obiettivo senza consumare troppe energie prima della trasferta in Brasile. Di sicuro saremo affaticati quando rientreremo dal Mondiale per Club, quindi presentarci alla sfida di ritorno con il club serbo forti di un successo netto all'andata ci garantisce tranquillità".

Medei ha poi evidenziato l'importanza di superare le difficoltà affrontate nelle scorse settimane: "Stiamo lavorando per eliminare dal nostro percorso le insidie dei cali come quello vissuto alcune settimane fa a Taranto. Le risposte della squadra dopo quell'episodio sono state importanti. Anche stasera abbiamo dimostrato di poter dare continuità alla nostra pallavolo".

Il match, giocato in trasferta, ha visto i cucinieri dominare ogni aspetto del gioco, imponendo il loro ritmo fin dall’inizio e controllando con autorevolezza ogni set. Con quasi il 60% di efficacia in attacco, 8 ace, 7 muri e una ricezione impeccabile, i biancorossi hanno messo in seria difficoltà la squadra serba, incapace di organizzare un contrattacco efficace. Lagumdzija e Gargiulo sono stati i top scorer con 9 punti ciascuno, mentre Barthelemy Chinenyeze ha brillato per continuità.

La Lube è scesa in campo con Boninfante al palleggio, Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro e Balaso libero. Tra i padroni di casa, guidati da Neven Majstorovic, si segnalano Bekric e Bosnjak in banda e Steele, subentrato dal secondo set.

Nel primo parziale, Civitanova ha preso subito il controllo mantenendo un break di vantaggio (10-12) e allungando nel finale grazie alla concretezza in attacco di Bottolo e Lagumdzija. Loeppky si è distinto a muro, mentre i padroni di casa hanno ceduto 18-25.

Il secondo set ha visto un accenno di reazione dei serbi, spinti dai 6 punti di Steele (67% in attacco), ma il servizio della Lube è rimasto una costante minaccia. Gargiulo ha brillato al centro, contribuendo al parziale di 15-22, mentre Lagumdzija ha aggiunto un ace e chiuso con il 100% di efficacia in attacco. I biancorossi hanno mantenuto alta la concentrazione, imponendosi con autorità sul 20-25.

Nel terzo set, la superiorità tecnica della Lube è emersa in tutta la sua evidenza. Civitanova ha dilagato (4-13), gestendo il gioco con serenità e trovando spazio per i giovani Tenorio e Poriya, oltre a Bisotto nel finale. I biancorossi hanno chiuso agevolmente 16-25, confermando il netto divario tecnico.

Con questa vittoria, la Lube ipoteca il passaggio ai quarti di finale e guarda con fiducia al ritorno casalingo, mantenendo alta la concentrazione nonostante l’impegno imminente al Mondiale per Club. "Anche stasera abbiamo fatto un passo avanti, mostrando la continuità che cercavamo", ha concluso Medei.