TOPOLA (Serbia) – Un momento speciale per Marko Podrascanin, premiato in patria come recordman di presenze con la Nazionale Serba.
Ieri sera, ai margini del match d’andata degli Ottavi di Challenge Cup tra Karadjordje e Cucine Lube Civitanova, il centrale biancorosso ha ricevuto un riconoscimento per le sue 362 apparizioni in maglia serba.
L’evento si è svolto in un clima di festa, con il pubblico locale che gli ha riservato una standing ovation e una significativa rappresentanza di famiglie e bambini presenti sugli spalti.
Per l’occasione, a Podrascanin è stata consegnata una stampa realizzata da un artista serbo, in cui era raffigurato il cannone, simbolo di Topola, che non può nulla contro il Potke, a muro con la maglia 362 come le sue presenze nella Serbia.
Un gesto che ha emozionato l’atleta: "Un bellissimo gesto che mi ha fatto emozionare. Un tributo davvero piacevole, soprattutto in una cornice così bella, di fronte a tanti bambini venuti a vedere la nostra partita. Il palazzetto di Topola è piccolino, una bomboniera. Il clima di festa sugli spalti e la bella prestazione della nostra squadra in campo hanno completato una serata da incorniciare!"
Nonostante il riconoscimento, Podrascanin non è sceso in campo. Il tecnico Giampaolo Medei ha deciso di preservarlo, insieme ad Alex Nikolov, in vista del Mondiale per Club in Brasile. Al loro posto, spazio a Giovanni Gargiulo, protagonista di una prestazione brillante come già accaduto nei Sedicesimi contro Karlovy Vary. La Lube ha poi superato Karadjordje in un’ora di gioco con un netto 3-0, confermandosi in pieno controllo della competizione.
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