PERUGIA - La Sir Susa Vim Perugia ha recitato un ruolo da protagonista alla Festa dello Sport umbro, un evento di grande prestigio ospitato nell’auditorium del Comitato Regionale Umbro della Figc. Durante la cerimonia, alla presenza di un pubblico gremito, il presidente nazionale del Coni, Giovanni Malagò, ha consegnato le massime onorificenze dello sport italiano: Stelle al merito sportivo, Palme al merito tecnico e Medaglie al valore atletico.
Tra i premiati, non poteva mancare la società guidata da Gino Sirci, reduce da una brillante vittoria per 3-0 contro Ankara nel terzo turno della fase a gironi di Champions League. La Sir Susa Vim Perugia, attualmente in vetta alla Pool D della massima competizione europea e capolista imbattuta in campionato, ha già conquistato il primo trofeo stagionale, la Del Monte Supercoppa, proiettando l’Umbria ai vertici del volley internazionale.
La società è salita sul palco in due momenti distinti, ricevendo importanti riconoscimenti. Il primo è stato assegnato al presidente Gino Sirci, che ha ricevuto la Stella di Bronzo al merito sportivo, una prestigiosa onorificenza conferita per l’impegno nella promozione e nello sviluppo dell’attività agonistica.
"Un riconoscimento a quelli che sono i nostri sacrifici, a quello che è il nostro impegno su quello che è il contesto nazionale e internazionale e quindi è una cosa che ci rende molto molto felici", ha dichiarato Gino Sirci.
"Soprattutto veder riconosciuti quelli che sono i nostri sforzi e i nostri sacrifici in termini finanziari, in termini di tempo e di rappresentanza per quello che abbiamo fatto. Ringrazio il presidente Malagò. Siamo orgogliosi di un premio nazionale che non è solo per Gino Sirci ma soprattutto per Perugia e l’Umbria. Il presidente Malagò consegnerà il premio a Gino Sirci, ma io voglio pensare a tutti quelli che hanno contribuito a questo premio: sponsor, persone che lavorano in Sir e tutti i nostri tifosi".
Un secondo riconoscimento, la Palma di Bronzo al merito tecnico, è stato assegnato a Andrea Piacentini, terzo allenatore della squadra e Responsabile del settore giovanile bianconero. Questo premio, destinato ai tecnici che si distinguono per i risultati ottenuti o per lo sviluppo del settore giovanile, sottolinea il lavoro di altissimo livello svolto dal tecnico.
"Un premio per me importante che in primis è dedicato a mio padre, il mio primo tifoso che ha sempre sostenuto la mia professione e che oggi da lassù avrà gioito con me", ha affermato Andrea Piacentini. "Importante perché per questo sport ho messo sempre tutto me stesso con passione, amore e sacrificio. Un riconoscimento che tutto di un fiato ti fa ripercorrere tutti questi anni (e sono tanti se mi guardo indietro) tra gioie, pianti, sconfitte e vittorie ma che mi hanno reso sempre più consapevole del grande valore che dà alla mia vita. Un grazie alla mia splendida famiglia che in questo giorno era al mio fianco e un grazie alla mia società e alla Federazione umbra oltre che al Coni".
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