San Giustino: Maiocchi, "Porto entusiasmo e voglia di vincere"

SAN GIUSTINO - La ErmGroup Altotevere rafforza il proprio organico con l’arrivo di Matteo Maiocchi, schiacciatore classe 1998 di 192 cm, portando esperienza dalle categorie superiori.

Alla sua prima stagione in Serie A3 Credem Banca, Maiocchi è un "esordiente" di lusso. Cresciuto nella Diavoli Rosa Brugherio, ha poi militato nelle giovanili della Vero Volley Monza e nuovamente a Brugherio, disputando cinque stagioni in Serie B. Nel 2019 il passaggio in A2 con Cantù, seguito da esperienze a Reggio Emilia, Lupi Santa Croce sull’Arno e il debutto in SuperLega con l’Allianz Milano nel 2021/22. Con 31 presenze in SuperLega e 99 in A2, Maiocchi arricchisce il gruppo biancazzurro ed è il terzo giocatore del vivaio dei Diavoli Rosa Brugherio in squadra, insieme a Jacopo Biffi e Daniele Carpita.

Maiocchi indosserà la maglia numero 4 e sarà disponibile già per il match di domenica 8 dicembre contro la Negrini CTE Acqui Terme. “Sono arrivato qui con entusiasmo e spero di divertirmi molto – ha dichiarato il nuovo acquisto. – È una bella sfida confrontarmi con una categoria che non conosco. Grazie alle conoscenze pregresse, mi sono sentito a mio agio fin dal primo allenamento. L’accoglienza è stata fantastica, ora voglio portare questa energia in campo”.

Maiocchi si definisce uno schiacciatore con propensione offensiva e tanta voglia di fare: “Sono convinto che nelle ultime partite del girone d’andata e nella fase di ritorno ci faremo valere grazie alla qualità del nostro organico. Mi sono allenato duramente per mantenere la condizione e ora mi sento pronto. Non vedo l’ora di scendere in campo e contribuire ai successi dell’Altotevere”.

Il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli evidenzia l’importanza dell’ingaggio: “Ci serviva un profilo adatto e Maiocchi lo è pienamente. La sua esperienza sarà preziosa sia per il presente sia in ottica futura. È arrivato in ottime condizioni fisiche e la sua serietà professionale lo rende subito pronto. Oltre alle sue qualità tecniche, il suo equilibrio e la sua presenza in campo sono la ‘benzina’ che serviva alla squadra”.