CIVITANOVA - La missione iridata della Cucine Lube Civitanova inizia ufficialmente domani, sabato 7 dicembre, con la partenza per il Brasile. Biancorossi e staff si imbarcheranno da Roma per raggiungere Uberlandia, sede del Mondiale per Club 2024.
Dopo uno scalo a San Paolo, il team approderà a destinazione domenica 8 dicembre, pronto a entrare in scena. Il debutto nella Pool A è fissato per martedì 10 dicembre, alle 17.30 (ora italiana), contro il Foolad Sirjan Iranian, campione d’Asia e squadra dell’ex Poriya Hossein Khanzadeh.
Alla vigilia di questa lunga trasferta, il preparatore atletico Max Merazzi ha parlato delle condizioni della squadra e delle sfide che attendono la Lube.
Come arriva la Lube a questo Mondiale per Club? "Siamo pronti. Negli ultimi mesi abbiamo lavorato con continuità e, anche nelle ultime settimane, tra impegni intensi e gare ravvicinate, la squadra ha mostrato grande solidità. Ci sentiamo assolutamente pronti per questa competizione."
La recente trasferta di Challenge Cup in Serbia è stata dispendiosa? "È stata una trasferta faticosa, ma ben organizzata. Abbiamo gestito bene ogni aspetto, dentro e fuori dal campo, centrando il risultato con decisione e risparmiando energie preziose per il Mondiale per Club."
Come gestirete le energie in Brasile, vista la lunghezza e l’importanza della trasferta? "In campo metteremo tutte le risorse a nostra disposizione, non solo fisiche ma anche mentali. Siamo consapevoli del nostro valore e non siamo a Uberlandia per fare presenza o turismo. L’obiettivo è vincere."
Il calendario compresso vi preoccupa? "No, eravamo consapevoli di affrontare cinque partite in sei giorni. Certo, un giorno di riposo prima delle Semifinali avrebbe fatto comodo, ma è una situazione che interessa anche le altre squadre. Questo fa parte delle difficoltà di una competizione di alto livello, e noi siamo pronti ad affrontarle."
La Lube si prepara a rappresentare l’eccellenza del volley italiano con determinazione e ambizione, pronta a giocarsi il tutto per tutto per conquistare il titolo mondiale.
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