Pool A - 3a gara
Cucine Lube Civitanova - Al Ahly SC 3-1 (25-21, 24-26, 25-16, 25-17)
CIVITANOVA: Chinenyeze 7, Gargiulo 2, Loeppky, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 2, Poriya, Nikolov 20, Lagumdzija 17, Dirlic , Podrascanin 6, Bottolo 12, Tenorio 1. All. Medei.
AL AHLY: Abdalla 1, Halim 5, Salah 10, Hamada 4, Ramadan, (L), Elhossiny 8, Asran 12, Islam 1, Garcia (L), Hossam, Khaled, Seif Abed 2, Seoudy, Osama ne. All. Munoz Benitez
Arbitri: Casado (ARG), Carbajal Mozzo (URU)
Note: durata set 30’, 32’, 23’, 23’. Totale 1h 48’. Civitanova: errori al servizio 28, ace 2, muri 13, attacco 47% ricezione 55% (23%). Al Ahly: errori al servizio 19, ace 1, muri 6, attacco 39%, ricezione 44% (19%).
UBERLANDIA (Brasile) - La Cucine Lube Civitanova torna a disputare una semifinale mondiale a tre anni dall'ultima volta, e lo fa nel derby tutto italiano contro la Trentino Itas. All’Arena Sabiazinho di Uberlandia, i biancorossi si sono garantiti il secondo posto nella Pool A grazie al successo in quattro set (25-21, 24-26, 25-16, 25-17) contro i campioni d’Africa dell’Al Ahly. Con 7 punti totalizzati, Civitanova si piazza alle spalle dei campioni d’Asia del Foolad Sirjan, che ne hanno raccolto uno in più.
Le semifinali sono in programma oggi: il Foolad Sirjan sfiderà il Sada Cruzeiro alle 17.30 italiane, mentre alle 21 in Italia si accenderanno i riflettori sul derby tra Civitanova e Trento. Le due squadre si sono già affrontate pochi giorni fa all’Eurosuole Forum, con vittoria dei marchigiani per 3-1, ma ogni confronto tra queste due formazioni è una battaglia imprevedibile. Nei precedenti derby iridati, Trento ha vinto la finale del 2018 in Polonia, mentre Civitanova ha prevalso nella semifinale del 2021 in Brasile.
La gara contro Al Ahly ha visto una Lube grintosa, ma imprecisa nei momenti chiave, con 28 errori al servizio che hanno complicato il cammino verso la vittoria. Nonostante ciò, la squadra ha saputo imporre il proprio gioco grazie a un Alex Nikolov in grande spolvero, top scorer con 20 punti (55% in attacco e 2 muri), e agli apporti decisivi di Lagumdzija (17 punti) e Bottolo (12 punti). Tra le fila egiziane, solo Asran (12) e Salah (10) hanno raggiunto la doppia cifra.
Nel primo set, Civitanova si presenta con Boninfante in regia, Lagumdzija opposto, Nikolov e Bottolo in banda, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Gli egiziani rispondono con Hossam e Salah in diagonale, Asran ed Elhossiny in banda, Halim e Hamada al centro, Garcia Alvarez libero.
Civitanova inizia con qualche errore di troppo, permettendo all’Al Ahly di portarsi sul 4-1. Una volta trovato il ritmo, però, i biancorossi ribaltano la situazione con un Nikolov straordinario (7 punti e 78% in attacco) e chiudono il set 25-21, sfruttando il buon rendimento al servizio di Boninfante e l’efficacia a muro.
Nel secondo set, l’equilibrio regna sovrano, ma i 12 errori dei marchigiani e un attacco meno incisivo pesano sul risultato. Non bastano i 7 punti di Nikolov e i 6 muri vincenti per evitare il sorpasso degli egiziani. Dopo aver annullato due set point, la Lube cede 24-26 sull’ace decisivo di Abdalla.
Il terzo set vede Civitanova più determinata, capace di limitare gli errori e di dominare a muro (4-0) e in attacco (55% contro il 32%). Lagumdzija si riscatta con 6 punti, mentre il muro di Chinenyeze e il mani out di Bottolo spingono la squadra a un agevole 25-16.
Nel quarto set, con Gargiulo al posto di Podrascanin, la Lube prende rapidamente il controllo. Nikolov e Lagumdzija guidano l’allungo decisivo, mentre i campioni d’Africa perdono lucidità. Civitanova chiude il match con il punto del giovane Tenorio, accolto con entusiasmo, per il definitivo 25-17.
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