UBERLANDIA (BRASILE) - Dopo la semifinale persa contro l’Itas Trentino, il tecnico della Cucine Lube Civitanova, Gian Paolo Medei, analizza la prestazione della sua squadra, evidenziando errori e mancanze, ma rivolgendo subito lo sguardo alla finale per il terzo posto contro il Foolad Sirjan.
C’è rammarico per il secondo set? "Sicuramente c’è un po’ di rammarico, perché nel secondo set eravamo in vantaggio praticamente fino alla fine e avremmo potuto portarlo a casa. Forse avrebbe potuto cambiare l’inerzia della partita. Devo dire, però, che anche stasera la squadra non si è espressa come avrebbe potuto e come ha dimostrato in passato. Lo stesso è accaduto nelle partite di qualificazione. Dobbiamo capire perché non siamo riusciti a giocare al nostro livello in questo torneo, ma lo faremo a mondiale concluso."
Quali sono stati i problemi principali? "Abbiamo commesso troppi errori, sia oggi che in altre partite. La battuta, in particolare, non ha funzionato per quasi tutto il torneo. Questa sera, al di là del secondo set, la prestazione generale non è stata all’altezza. Ora, però, è importante resettare e concentrarci sulla partita di domani. Ci teniamo a finire bene, a salire sul podio e a guadagnare una medaglia."
Affrontare il Foolad Sirjan, squadra che vi aveva battuto all’esordio, sarà uno stimolo in più? "Senza dubbio. Abbiamo tanta voglia di riscatto. Il Foolad ci ha creato difficoltà nella prima partita, ma domani scenderemo in campo determinati e faremo di tutto per portare a casa il risultato. Vogliamo chiudere questo mondiale con una vittoria e dimostrare di essere ancora una squadra capace di esprimere il nostro miglior livello di gioco."
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