Mondiale per Club | 14 dicembre 2024, 22:30

Mondiale per Club: Trento torna in finale. 3-0 alla Lube

Luca Muzzioli

Mondiale per Club: Trento torna in finale. 3-0 alla Lube

Semifinale 
Trentino Itas – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-20, 28-26, 25-19)
Trento: Bristot, Pesaresi (L) ne, Michieletto 13, Sbertoli 1, Pellacani 4, Garcia Fernandez, Rychlicki 12, Magalini ne, Laurenzano (L), Lavia 11, Bartha ne, Flavio 10, Acquarone ne. All. Soli
Civitanova: Chinenyeze 7, Gargiulo 2, Loeppky 4, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya, Nikolov 10, Lagumdzija 8, Dirlic, Podrascanin 2, Bottolo 6, Tenorio ne. All. Medei
Arbitri: Carbajal Mozzo (URU), Mahaven (USA)
Note: durata set 26’, 31’ 24’. Totale 1h 21’. Trento: errori al servizio 16, ace 1, muri 9, attacco 49%, ricezione 62% (28%). Civitanova: errori al servizio 20, ace 0, muri 5, attacco 38%, ricezione 48% (27%)

UBERLANDIA (Brasile) - La Trentino Itas torna in finale nel campionato del Mondo per club sei anni dopo la finale, vinta, proprio contro la Lube nel 2018 a Czestochowa, in Polonia. Lo fa al termina di una gara equilibrata solo nel secondo set quando si è trovata a inseguire e, superare, i cucinieri solo nel finale di parziale (28-25 al quarto set ball). Primo e terzo set sono stati complessivamente controllati dai ragazzi di Fabio Soli. 

La Lube pecca in precisione (27 errori punto) e non incide al servizio: 0 ace a fronte di 20 battute sbagliate. (1 ace Trento, 16 battute sbagliate).

Trento spicca invece in fase risolutiva con tre uomini nei prini tre posti tra i migliori relizzatori: Rychlicki (13), Michieletto 12, Flavio 11 e Lavia 10, preceduto dal solo Nikolov, migliore della Lube, a 11. 

In finale Trento domani pomeriggio (ore 18.30) sfida il Sada Cruzeiro con cui ha già giocato (e vinto) la finali 2012 a Doha.  

Sestetti - Trento apre con Pellacani, Sbertoli, Lavia, Flavio, Rychlicki, Michieletto e Laurenzano libero. La Lube parte con Lagumdzija, Nikolov, Podraščanin, Boninfante, Bottolo,  Chinenyeze e Balaso libero. 

La partita - Medei è costretto a spendere il primo time out sul 5-1 per Trento partita meglio nel fondamentale di attacco. Sbertoli insiste sul giovane Pellacani al centro: un muro subito ed un errore valgono il 7-6, prima del 7-7 di Nikolov. Nuovo break di Trento sul 13-13 con un uno-due di Michieletto che firma il 15-13. Una azione prolungata vale il 17-14 dopo errore di Nikolov, Pellacani entra in partita, suo il 18-14. Il gap è più che sufficiente per Trento per portarsi a casa il set in cui la Lube ha faticato ad approcciarsi: 25-20. 2 errori punto in più (6 a 8) duen muri in più (4-2) e un attacco in più fanno la differenza per l'itas che ha il merito di farsi inseguire per tutto il set.

La Lube volta pagina (1-3) e torna a tenere sempre l'iniziativa (6-9, 8-11, 11-14, 13-16) con Lagumdzija e Nikolov a spingere. Poi la reazione trentina che impatta 22-22 dopo una lunga rincorsa con Rychlicki e Flavio a inanellare punti decisivi. Una difesa di Sbertoli su Nikolov vale l'attacco in pipe di Lavia che nemmeno il Challenge cancella. 24-23, primo vantaggio trentino nel parziale. Boninfante mura Michieletto per il 25-25 annullando il secondo set ball trentino, ma è sempre il golden boy deLl'Itas che favorisce il nuovo allungo con un servizio al quarto set ball e manda in affanno la ricezione di Balaso, costringe Nikolov all'alzata per Bottolo che attacca out cercando le mani di Lavia che invece toglie le mani da muro: 28-26.
In due set ancora 0 ace per entrambe le squadre. Trento fa meglio in attacco (18 a 15), 9 errori per parte, due muro a uno per Lube. Per Rychlicki e Lagumdzija 6 punti nel set.

Medei parte con Loeppky per Bottolo e Gargiulo per Podrascanin nel sestetto titolare del 3° set. Lavia a muro su Loeppky trova il primo break del set: 8-6. un muro di Flavio su Nikolov vale il +3. Trento prende per mano la gara. La Lube cerca di forzare, ma con Lagumdzija offre il +5 con due attacchi out, 16-11. Un gap  che la Lube non risolve più. Il set finisce 25-19 con Michieletto e Lavia assoluti protagonisti (9 punti in due) mentre nella Lube prova ad alzare la voce il solo Nikolov.

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