PERUGIA - La Bartoccini MC Restauri Perugia conclude una settimana senza partite con un allenamento pomeridiano oggi al Pala Barton Energy, in attesa dei risultati dagli altri campi della Serie A1 Tigotà che definiranno la classifica al termine del girone d’andata. Le Black Angels, infatti, hanno anticipato la sfida contro Conegliano ad ottobre per consentire alle venete di partecipare al Mondiale per Club.
Perugia tornerà in campo domenica 22 dicembre nella difficile trasferta contro Bergamo.
A fare il punto sulla prima parte di stagione è la schiacciatrice Carolina Pecorari, che giudica positivamente il percorso compiuto finora dalla squadra: "Il bilancio di questo girone d’andata è sicuramente positivo. Negli scontri diretti, Roma a parte, abbiamo fatto bene. L’ultima partita contro Talmassons era molto sentita e l’abbiamo affrontata nel modo giusto. Certo, in alcune gare con le big potevamo fare qualcosa di più, come contro Scandicci o Busto Arsizio, ma non ci siamo riuscite. Tuttavia, il nostro percorso va visto nel complesso: siamo partite come una squadra nuova e con un calendario complicato. Rispetto alle prime settimane di lavoro, i miglioramenti sono evidenti."
La pausa di tre giorni concessa dallo staff dopo l’ultimo impegno contro Talmassons è stata fondamentale per recuperare energie: "Avevamo davvero bisogno di staccare la spina. Tre giorni di riposo ci hanno permesso di ricaricare le pile. Ora siamo tornate in palestra con l’obiettivo di preparare al meglio la partita contro Bergamo."
Un aspetto fondamentale, secondo Pecorari, è la solidità del gruppo, costruito passo dopo passo nonostante la quasi totale rinnovazione della rosa: "Siamo un gruppo molto unito e affiatato. Andiamo d’accordo sia dentro che fuori dal campo, e questa armonia è essenziale per lavorare bene. Considerando che ci vediamo praticamente tutti i giorni, anche un piccolo problema con qualcuna di noi sarebbe un ostacolo. Per fortuna, tra noi non ci sono difficoltà: i nostri caratteri, pur diversi, si incastrano alla perfezione."
Alla sua prima stagione in Serie A1 Tigotà, Pecorari ha vissuto un esordio importante, chiamata a dare il suo contributo anche a causa dei problemi fisici di Traballi: "L’esordio in A1 è stato un grande traguardo, un sogno che si è realizzato. Ringrazio le mie compagne, che mi hanno messo nelle migliori condizioni per esprimermi. Il salto dall’A2 è enorme, non solo per la qualità delle giocatrici, ma anche per i ritmi di gioco, che sono molto più alti. Gli impegni sono numerosi e ravvicinati, quindi serve lavorare ancora di più sul piano fisico."
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