UBERLANDIA (Brasile) - Dopo la sconfitta nella finale per il 3° posto del Mondiale per Club contro il Foolad Sirjan Iranian, l'allenatore della Cucine Lube Civitanova, Giampaolo Medei, ha analizzato con amarezza la prestazione della sua squadra, sottolineando le difficoltà emerse non solo nella partita decisiva ma nell’intero torneo.
"Ci è mancata lucidità, determinazione e sicurezza nei nostri mezzi. Nel quarto e nel quinto set, ma anche nel secondo, quando abbiamo avuto l'occasione di andare 24 pari, non siamo stati all’altezza in situazioni semplici. Siamo stati fallosi al servizio e poco incisivi nelle situazioni di contrattacco che avremmo potuto gestire meglio. In questa partita, più volte abbiamo avuto le opportunità per sistemare le cose, ma non siamo stati né precisi né lucidi."
Medei ha esteso la sua riflessione all’intero percorso della Lube in questa edizione del Mondiale: "In tutto il torneo non siamo mai riusciti a esprimere il livello di gioco mostrato nella prima fase di campionato. Questa è l'amarezza più grande, perché tenevamo molto a questa medaglia di bronzo, ma anche a mostrare il nostro vero potenziale. Non ci siamo mai riusciti e dobbiamo fare un'analisi attenta per capirne i motivi."
Guardando avanti, l'allenatore ha ribadito la necessità di un cambio di rotta immediato: "La stagione è lunga e ci sono ancora obiettivi importanti che possiamo raggiungere. Tuttavia, in questo mondiale abbiamo fatto un passo indietro, cosa che non doveva accadere. Ora dobbiamo tornare subito al nostro livello e riprendere il nostro percorso di crescita."
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