PRATA DI PORDENONE - Kristian Gamba, classe 2000, rappresenta uno degli opposti più prolifici della Serie A2. Attualmente in forza alla Tinet Prata di Pordenone, è primo nella classifica marcatori, con prestazioni che superano costantemente i 20 punti a partita (286 punti in 12 gare). Una carriera in ascesa, ma con un sogno che vola oltre la pallavolo: diventare pilota di aerei di linea.
Le origini: dalla Valle d'Aosta al Piemonte
Gamba ha iniziato il suo percorso pallavolistico ad Aosta, dove ha giocato nel settore femminile fino ai 12 anni per mancanza di alternative maschili vicine. "Era la palestra più vicina, mia sorella giocava lì," racconta. Il salto di qualità è arrivato grazie alla partecipazione alle fasi nazionali giovanili, dove il suo talento è stato notato da Cuneo, realtà di riferimento per il volley giovanile. "I miei genitori hanno fatto un sacrificio enorme, lasciandomi andare a 13 anni, ma è stata la mia fortuna," ricorda.
Gli anni di formazione tra Cuneo, Milano e il Veneto
Dopo l’esperienza a Cuneo, Kristian ha proseguito la sua crescita nei settori giovanili di Segrate, legati al Powervolley Milano. "Vivere a Milano è stato formativo, mi ha dato indipendenza e disciplina," sottolinea. Successivamente, ha vestito la maglia del Club Italia e giocato tre stagioni a Motta di Livenza, contribuendo alla promozione in A2. Due anni a Cantù e, infine, l'approdo a Pordenone: "Tornare qui mi ha reso felice, è un ambiente che conosco e apprezzo."
Il sogno della Superlega e la filosofia di squadra
Con la Tinet Prata, Gamba punta ai playoff e, perché no, alla promozione in Superlega: "Siamo sereni e cavalchiamo l’onda. Non abbiamo pressioni e giochiamo per migliorare giorno dopo giorno." La società è un punto di forza per lui: "È dinamica e organizzata, con figure professionali che altre realtà non hanno."
La passione per il volo
Nonostante il successo in campo, il cuore di Kristian batte per l'aviazione. "Il mio sogno è diventare pilota di linea. Ho già ottenuto il brevetto privato e ora accumulo ore di volo per accedere al corso professionale," spiega. Una passione nata tra gli elicotteri della Valle d'Aosta e che si affianca alla pallavolo: "È impegnativo combinare le due cose, ma voglio farcela."
Una visione per il futuro del volley
Gamba auspica un maggiore riconoscimento professionale per i giocatori di pallavolo: "Si stanno facendo passi avanti, ma serve unità tra gli atleti per raggiungere un vero status lavorativo. È un mondo dinamico e con tanto potenziale, ma c’è ancora molto da fare."
Con un presente che lo vede protagonista in A2 e un futuro che guarda al cielo, Kristian Gamba incarna l’essenza di chi non smette mai di inseguire i propri sogni. "La pallavolo mi ha dato tanto, ma il volo è la mia libertà."
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