2a giornata Pool A
Tianjin Bohai Bank - Numia Vero Volley Milano 3-0 (25-21, 25-22, 25-23)
Tianjin Bohai Bank: Li 22, Liu, Fetisova 9, Yang, Liu (L), Chen 5, Meng 1, Wang 5, Yao, Wang 11. Non entrate: Zhang, Tapia. All. Chen.
Numia Vero Volley Milano: Cazaute, Orro 2, Danesi 7, Konstantinidou, Fukudome (L), Kurtagic 8, Sylla 7, Egonu 22, Daalderop 10. Non entrate: Gelin (L), Guidi, Marinova, Heyrman, Pietrini. All. Lavarini.
NOTE - Arbitri: Michlic Agnieszka, Alblooshi Ismail Ibrahim.
Durata set: 25', 32', 27'; Tot: 84'. Spettatori: 1783.
HANGZHOU (Cina) - Seppur la città cinese di Tianjin sia gemellata con la città di Milano dal 1985 la squadra du Chen non ha fatto sconti alla Numia Vero Volley Milano, sconfitta con un rotondo 3-0 nella seconda giornata del Mondiale per Club di Hangzhou.
Nonostante la supremazia a muro (10 a 3) pesano nell'economia generale del match i 22 errori punti di Egonu e compagne.
Nel primo set, la formazione cinese ha preso subito il comando e, nonostante i tentativi di rimonta di Danesi e Orro, ha chiuso 25-21. Nel secondo, Milano ha inizialmente condotto con un'ottima Egonu, ma il Tianjin ha recuperato e si è imposto 25-22. Nel terzo set, dopo un acceso punto a punto, il Tianjin ha avuto la meglio sul filo di lana, chiudendo 25-23 e aggiudicandosi la partita. Due le atlete meneghine in doppia cifra: Paola Egonu, con 22 palloni a terra, e Nika Daalderop a quota 10.
La Numia deve ora lasciarsi subito alle spalle questa sfida per guardare al prossimo match; domani, giovedì 19 dicembre alle ore 12.30 le milanesi saranno di nuovo in campo per chiudere il girone contro lo Zamalek Sporting Club.
“Penso che stasera abbiamo faticato in ricezione e non siamo state abbastanza efficienti in attacco; ad inizio partita, specialmente nel primo set, abbiamo anche difeso male. Stasera non ha funzionato niente, ma domani abbiamo un'altra partita e possiamo ancora raggiungere la semifinale”, spiega Nika Daalderop, riflettendo sulla prestazione della squadra. “Se vogliamo diventare Campionesse del Mondo dobbiamo battere tutte le squadre, quindi abbiamo ancora le nostre chance”.
Per la seconda sfida, coach Lavarini conferma la scelta fatta nella prima gara e scende in campo con Orro-Egonu in diagonale, Sylla-Daalderop coppia di schiacciatrici, Danesi-Kurtagic al centro e Fukudome nel ruolo di libero.
A inaugurare il match, nel giorno del suo compleanno, è Egonu (0-1), ma le padrone di casa partono con grinta e si prendono subito il break (1-3). Il monster block di Danesi prova ad accorciare, ma la formazione cinese trova un ace sull'8-3. Daalderop scalda il braccio per il 9-5, subito seguita da Sylla. Milano si riavvicina con l'ace di Orro del -1 (11-10), che però non riesce poi a trovare la parità e il Tianjin riscappa avanti. Ci riprova Danesi con il 13-12, ma ancora nulla da fare. Sul 19-16 arriva il time-out per Milano, che alla ripresa ritrova Egonu per il 19-17. Le cinesi non accennano ad arrestare fino al set-point (24-20). Kurtagic lo annulla, ma le padrone di casa chiudono il parziale 25-21.
Milano prova a lasciarsi il set precedente alle spalle e, dopo un inizio in equilibrio, trova il comando sul 7-4 con la diagonale precisa e l'ace di Egonu. Dopo l'interruzione del gioco per alcuni minuti, riparte la formazione cinese che risale fino al 9-10 e, nonostante l'ace di Sylla, trova la parità sul 13-13. Due muri consecutivi di Egonu e Daalderop trascinano avanti la Numia (13-17). Wang completa la rimonta cinese e pareggia di nuovo i conti a quota 17. Le meneghine lasciano scappare avanti il Tianjin (23-20), che si aggiudica anche il secondo set (25-22).
Altro avvio punto a punto nella terza frazione fino all'8-5 per le cinesi e time-out per coach Lavarini. Milano sembra non trovare il ritmo giusto per rimanere in scia e il Tianjin si mantiene saldo al comando (11-7). Danesi e Daalderop si fanno sentire e l'ace dell'olandese riporta il set in parità (12-12). Lungo botta e risposta tra le due formazioni che non hanno nessuna intenzione di lasciare all'avversaria il punto (19-19). La situazione si sblocca sul 23-21 per le padrone di casa, ma Egonu ritrova il 23-23. Match point per il Tianjin che mette fine al set (25-23) e alla sfida.
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