Cev Cup | 19 dicembre 2024, 22:13

Cev Cup: Trento centra la qualificazione. Turnover e 2-3 a Cagliari

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Cev Cup: Trento centra la qualificazione. Turnover e 2-3 a Cagliari

Cev Cup - Ritorno Ottavi

TRENTINO ITAS - SPORT LISBOA E BENFICA (POR) 2-3 (25-22, 25-22, 20-25, 18-25, 13-15)
TRENTINO ITAS: Acquarone, Bartha 12, Bristot 8, Garcia Fernandez 11, Laurenzano (L), Lavia 5, Magalini 7, Michieletto 10, Pellacani 4, Pesaresi (L), Resende Gualberto 6, Rychlicki 12, Sbertoli 1. All. Soli Fabio.
SPORT LISBOA E BENFICA (POR): Bernardo (L), Wholfahrstatter 5, Leitao 2, Casas (L), Nivaldo Nadhir 20, Eshenko 9, Banderò 5, Brito 1, Teixeira 1, Da Silva Violas 3, Ryuma Oto Aleixo 9, Godlewski 9, Ventura Machado 13. Non entrati Hoffman Da Cunda. All. Matz.
ARBITRI: Barev, Sanchez Rodriguez.
NOTE - durata set: 24', 33', 23', 24', 18'; tot: 122'. Trentino Itas: Battute sbagliate 23, Vincenti 8. Sport Lisboa e Benfica (POR): Battute sbagliate 19, Vincenti 6.

CAGLIARI - Dopo il ritorno dal Mondiale per Club in Brasile, Trento riprende il cammino europeo qualificandosi ai playoff di Cev Cup. Nonostante la sconfitta per 2-3 contro lo Sport Lisboa e Benfica, la squadra di Fabio Soli ha archiviato la pratica grazie al 3-0 conquistato in Portogallo all’andata. La qualificazione è stata messa al sicuro nei primi due set, lasciando spazio a rotazioni e turnover negli ultimi parziali.

Nei primi due set, Trento ha schierato il suo miglior sestetto, con Rychlicki e Michieletto in evidenza (rispettivamente 12 e 10 punti). Dopo aver ottenuto la qualificazione, l’allenatore ha dato spazio a tutto il roster. Tra i protagonisti, il centrale Bartha, autore di 12 punti, e l’opposto portoricano Gabi Garcia, entrato dal terzo set e capace di segnare 11 punti, tra cui due ace consecutivi.

Trento tornerà in campo a metà gennaio per affrontare i rumeni del CSM Corona Brașov, squadra che annovera nelle proprie fila Davide Kovac, figlio del noto tecnico serbo Slobodan Kovac.

La partita - Nel primo set, Trento parte con determinazione e sfrutta i colpi di Michieletto e il muro di Bartha per guadagnare il primo break (7-5). Nonostante il tentativo di rimonta del Benfica, un’ottima serie al servizio di Sbertoli e i contrattacchi di Rychlicki chiudono il parziale sul 25-22.

Il secondo set si gioca sul filo dell’equilibrio, con il Benfica che risponde colpo su colpo. Decisivi per Trento i muri di Flavio e gli ace di Gabi Garcia, subentrato per il servizio. Il parziale si chiude sul 25-22, garantendo a Trento il passaggio del turno.

Dal terzo set, Fabio Soli ruota i giocatori: spazio ad Acquarone, Bristot, Magalini e Pesaresi. Il Benfica approfitta del turnover trentino e si aggiudica il terzo parziale (20-25) grazie ai muri di Wohlfahrtstaetter e agli errori dei giovani gialloblù.

Nel quarto set, il Benfica aumenta la pressione al servizio e vola sul +6 (10-16), mantenendo il vantaggio fino al 18-25. Anche il tie-break vede i portoghesi più determinati, chiudendo sul 15-13 e portando a casa la vittoria del match, senza però influire sul destino europeo di Trento.

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