Challenge Cup | 19 dicembre 2024, 22:38

Challenge Cup: Civitanova fa turnover e vola ai Quarti. 3-1 al Topola

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Challenge Cup: Civitanova fa turnover e vola ai Quarti. 3-1 al Topola

Challenge Cup - Ritorno Ottavi 
CUCINE LUBE CIVITANOVA - KARADJORDJE TOPOLA 3-1 (25-22, 25-18, 21-25, 25-9)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Balaso (L), Bisotto (L), Boninfante 1, Gargiulo 12, Hossein Khanzadeh 7, Lagumdzija 12, Loeppky 23, Nikolov 8, Orduna, Tenorio Capellocci 8. Non entrati Bottolo, Chinenyeze, Dirlic, Podrascanin. All. Medei Giampaolo.
KARADJORDJE TOPOLA: Radovic 3, Vemic 4, Sormaz 1, Huzejrovic 1, Dustinac. 4, Milovic (L), Vujovic 7, Macesic 4, Pavicevic 11, Stanic, Radovanovic, Bosnjak 8, Bekric 16. Non entrati Tanic. All. Majstorovic.
ARBITRI: Savu, Marev.
NOTE - durata set: 26', 25', 29', 18'; tot: 98'. Cucine Lube Civitanova: Battute sbagliate 10, Vincenti 14. Karadjordje Topola (SRB): Battute sbagliate 11, Vincenti 5.

CIVITANOVA - Missione compiuta per la Lube Civitanova in Challenge Cup. Davanti a 1.424 spettatori, i marchigiani hanno archiviato la pratica contro i serbi del Topola conquistando i primi due set (25-22, 25-18) e garantendosi il passaggio ai quarti di finale grazie al 3-0 ottenuto nella gara di andata. La partita si è poi chiusa sul 3-1 (21-25, 25-9), con ampio spazio al turnover.



Prossimo avversario: Groningen - 
In attesa di Civitanova ci sono gli olandesi del Nova Tech Lycurgus Groningen, che hanno superato i rumeni della Dinamo Bucarest con un 3-0 casalingo e un rassicurante 2-3 in trasferta. La squadra è guidata dal tecnico australiano Mark Lebedew, figura di spicco della pallavolo internazionale, con esperienze nei principali club europei (Berlino, Friedrichshafen, Jastrzębski Węgiel, Aluron Zawiercie) e alla guida delle nazionali di Germania e Slovenia. L’andata si giocherà il 15 gennaio in Olanda.

Turnover e gestione contro il Topola - Per la sfida contro i serbi, coach Giampaolo Medei ha optato per un’ampia rotazione, lasciando inizialmente a riposo giocatori come Chinenyeze, Podrascanin e Bottolo. Dopo i primi due set, utili a chiudere il discorso qualificazione, anche Boninfante e Nikolov hanno lasciato il campo, garantendo spazio a tutta la rosa.

La partita - La Lube scende in campo con Boninfante in regia e Lagumdzija opposto, Nikolov e Loeppky schiacciatori, Gargiulo e Tenorio centrali, e Balaso libero. Fuori causa per febbre il croato Dirlic, mentre il Karadjordje Topola, guidato dall’ex libero della nazionale serba Neven Majstorovic, schiera Sormaz al palleggio, Pavicevic opposto, Bekric e Bosnjak in banda, Dustinac e Vemic centrali, con Milovic libero.

I marchigiani iniziano con solidità in attacco, chiudendo con un impressionante 70% di efficacia. Loeppky, con 6 punti, guida il parziale. Dopo un inizio equilibrato (10-10), il primo tempo di Gargiulo (15-13) e il diagonale out degli ospiti permettono alla Lube di allungare (18-15). Loeppky e Tenorio consolidano il vantaggio (21-16). Nonostante un ritorno dei serbi (21-20), Nikolov chiude il set sul 25-22.

La Lube accelera al servizio e domina in tutti i fondamentali. Il giovane Tenorio si mette in luce con 3 muri, 1 ace e 2 attacchi vincenti. Dopo un avvio convincente (8-4), i serbi provano a resistere (9-7), ma i colpi di Lagumdzija (15-11) e l’ace di Tenorio (17-12) chiudono ogni discorso. Loeppky in pipe e Lagumdzija in diagonale completano l’opera (24-17). L’errore al servizio del Topola consegna il set (25-18) e la qualificazione ai Quarti con un set di anticipo.

Coach Medei opera diversi cambi: Orduna, Poriya e Bisotto prendono il posto di Boninfante, Nikolov e Balaso. I cucinieri partono bene (6-3), ma i serbi rispondono con orgoglio e passano avanti sull’ace di Radovic (7-8). Il Topola cresce al servizio, con Macesic e Bekric (8 punti), e sfrutta i muri di Vujovic per allungare (13-20). Nonostante il rientro dei titolari e la resistenza della Lube, il Karadjordje conquista il parziale con merito (21-25), spinto dai 5 muri e 3 ace messi a segno.

La Lube decide di chiudere i giochi in modo spettacolare. Loeppky, con una serie devastante di 5 ace, trascina i suoi avanti (11-1). Gargiulo si unisce al festival dai nove metri con 4 ace, mettendo in ginocchio i serbi. Il set è un monologo marchigiano: il servizio out degli ospiti chiude un parziale a senso unico (25-9), regalando una vittoria netta alla squadra di casa.

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