MODENA - Marco Rizzo, ospite della tredicesima puntata di After Hours – La SuperLega di notte, il talk trasmesso in diretta domenica sera dalla Lega Pallavolo Serie A e condotto da Andrea Zorzi e Andrea Brogioni, ha parlato della stagione della Gioiella Prisma Taranto.
Ad iniziare dal mercato che vedrà coach Boninfante andare a Piacenza il prossimo anno.
BONINFANTE A PIACENZA - "Ognuno può fare le scelte che vuole, ma siamo a dicembre, è appena iniziato il girone di ritorno, ci sono obiettivi in palio. Noi abbiamo reagito bene, i nostri allenatori non hanno fatto una piega, il lavoro e l'attenzione sono gli stessi, gli obiettivi rimangono gli stessi. Loro sono dei professionisti e su questo non avevo il minimo dubbio. Abbiamo letto l'annuncio sui giornali e sul web".
LA BAGARRE SALVEZZA - "Il campionato di SuperLega è bello anche per questo. Non c'è niente di scontato: tutte le squadre giocano, non ci sono squadre-materasso. In ogni partita può succedere di tutto e si possono fare punti. Grottazzolina, ad esempio, ha giocato tutto il girone d'andata senza due effettivi, Petkovic e Fedrizzi, che si stanno rivelando fondamentali ora. E gli manca ancora Antonov. Nonostante le assenze, hanno mostrato una bella pallavolo. Chi pensava che il campionato fosse finito si sbagliava."
L'INFORTUNIO DI GIRONI - "L'infortunio sembra lieve, ma siamo stati cauti perché tra tre giorni dobbiamo giocare a Padova. Anche io gli ho detto di tenerlo in considerazione."
NUOVO "RUOLO" - "In passato non uscivo mai dal campo. Ora, a 35 anni, questa è un'annata particolare con qualche imprevisto fisico. Se non posso essere presente in campo, cerco comunque di dare una mano alla squadra, anche da fuori. Sto lavorando per recuperare la forma, ne ho parlato serenamente con Boninfante. A questa età, mi piace avere un rapporto diretto con l’allenatore. Ci vuole pazienza: in allenamento sto spingendo, ma se la squadra va bene e posso dare il mio contributo in altro modo, va bene così."
I TERZI INCOMODI - "Verona è una bella squadra, ben attrezzata. Mi spiace per Dzavoronok, stava facendo un bel campionato. Civitanova gioca forte in casa, ma fuori ha lasciato qualcosa, anche da noi. Perugia è sopra tutti, gioca un’altra pallavolo."
SU HELD - "Un ragazzo eccezionale, un gran lavoratore. Mi trovo molto bene con lui, e sono felice di condividere questa annata. Con Civitanova e Modena ha disputato due partite impressionanti. L'avevo visto giocare a Reggio, in A2, e pensai: 'Questo ragazzo vola'. Ora che lo vedo ogni giorno, posso dire che è davvero forte, anche di testa."
SU PIACENZA - "L'ossatura di Piacenza è rimasta quella dell'anno scorso, con innesti come Galassi, Kovacevic e Maar. Non mi sorprende la loro posizione."
I GIOVANI DI TARANTO - "Abbiamo diversi giovani interessanti. Davide Luzzi, ad esempio, se continua così potrà dire la sua: è un ragazzo educato e lavora sodo. Poi c'è Tim Held, cui manca solo il campo per esprimere il suo potenziale. Abbiamo anche Hofer, al primo anno in Italia, che forse a Milano aveva trovato più spazio. L'uscita di Gironi nella partita contro Trento ha cambiato l'inerzia, ma al quarto set loro hanno fatto quello che dovevano fare."
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