Superlega | 26 dicembre 2024, 19:44

Superlega: Padova vittoria che vale doppio. 3-1 al Taranto

Gloria Turatello

Superlega: Padova vittoria che vale doppio. 3-1 al Taranto

Sonepar Padova - Gioiella Prisma Taranto 3-1 (25-20, 25-21, 24-26, 25-19)
Sonepar Padova: Falaschi 4, Porro 15, Plak 4, Masulovic 20, Sedlacek 14, Crosato 9, Toscani (L), Stefani 1, Mayo Liberman 0, Diez (L), Pedron 0, Orioli 7. N.E. Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini.
Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 2, Hofer 14, D'Heer 6, Santangelo 7, Lanza 4, Alonso 9, Luzzi (L), Held 16, Alletti 0, Rizzo (L), Paglialunga 0. N.E. Balestra, Gironi, Fevereiro. All. Boninfante.
ARBITRI: Cappello, Curto.
NOTE - durata set: 27', 27', 35', 28'; tot: 117'.

PADOVA -  Nel turno di Santo Stefano Padova rientra alla Kioene per affrontare la Gioiella Prisma Taranto e festeggia la conquista di 3 punti fondamentali per la lotta salvezza. A gioire infatti sono i padroni di casa, che lasciano solo un set agli ospiti e ritrovano il sorriso.

La Sonepar Padova parte bene conquistando i primi due set senza troppa fatica, ma vede il ritorno di Taranto frutto anche di un cambio del sestetto che sembra mettere ordine. Non basta però alla squadra di Boninfante l’ottima prestazione di Held, partito dalla panchina, che risulta il migliore dei suoi, perchè Padova ha un Masulovic dal braccio caldo, un Porro in ripresa e pesca dalla panchina il solito Orioli sempre preciso ed efficiente, che aiuta i compagni a ritrovare equilibrio e sicurezza, contribuendo alla ripresa nel quarto parziale, che i veneti vincono grazie all’allungo di metà set.

Padova aspetta Grottazzolina per un’altra sfida all’ultimo sangue.

PIU’ ED I MENO - In alcuni fondamentali la differenza tra le due squadre è netta: la Sonepar surclassa Taranto a muro (13, di cui 4 per Crosato, a 5) ed in ricezione dove registra un 53% di positiva rispetto al 29% dei pugliesi. In attacco la situazione è un po’ più equilibrata, anche se Padova stacca gli ospiti di 5 punti (55% a 50%). Dai 9 metri invece la situazione è pressoché la stessa: 14 errori e 6 ace per i veneti, 13 errori e 5 ace per Taranto. Top scorer ed MVP del match Masulovic con 20 punti ed il 55% in attacco. Da segnalare 16 punti di Porro ed Held.

SESTETTI -  La Sonepar Padova schiera Falaschi al palleggio in diagonale con Masulovic, al centro Crosato e Plak, schiacciatori Porro e Sedlacek, a completare il libero francese Diez. La squadra di Dante Boninfante risponde con l’ex Zimmermann al palleggio, l’opposto Santangelo, i centrali Alonso e D’Heer , schiacciatori Hofer e Lanza, libero Luzzi.

LA PARTITA - Parte decisa la Gioiella Prisma portandosi 0-3, ma Padova risponde ed impatta 4-4 con il muro di Crosato su Lanza. Il centrale trevigiano poi mette anche la veloce del sorpasso 6-5 che Porro trasforma nel primo break a favore veneto. Grazie alla parallela out di Santangelo la Sonepar allunga 9-6, poi Masulovic a rete e Porro dai 9 metri trascinano i padovani 13-8. Crosato è carico a rete e portala +6 poi ancora Porro per il diagonale del 19-12. Dal 21-13, Taranto risale grazie ai colpi del neo-entrato Held e si riporta 23-20 con l‘ace di D’Heer. Sedlacek interrompe la rimonta pugliese e chiude il set con due punti di fila.

In avvio di secondo set Sedlacek segna il primo punto e dopo un primo vantaggio tarantino, regala il sorpasso veneto 5-3. Nonostante un fallo di rotazione padovano che dà la parità alla Gioiella Prisma, la Sonepar riesce a mantenere la testa del gioco, con un break di margine sugli ospiti, che con la pipe di Sedlacek diventa un +3 (16-13). Un muro a rete causa un colpo all’occhio a Porro costretto ad uscire temporaneamente, con Taranto che ne approfitta per riavvicinarsi con l’ace di Zimmermann ed impattare 18-18. Crosato conquista palla in veloce, poi Sedlacek e Masulovic riportano a distanza i padroni di casa 21-18. D’Heer ed Alonso provano a tenere aperta la frazione, ma Masulovic e Porro chiudono i colpi e danno a Padova anche il secondo set.

Parte bene la Sonepar con Plak e Porro, ma Held non ci sta e quasi da solo impatta 5-5, poi l’out di Masulovic e Hofer danno un break di vantaggio a Taranto.L’attacco in parallela del solito Held dà il massimo vantaggio agli ospiti, che vanno 10-13, ma Porro in pipe interrompe. Cuttini prova il doppi cambio, ma la Gioiella Prisma riesce a portarsi al +4 grazie ad Held ed Hofer. Orioli e l’ace di Plak dimezzano il gap 18-20, poi Padova riesce ad approfittare di qualche imprecisione avversaria ed impatta con Porro 22-22. Held toglie ancora le castagne dal fuoco e costringe Cuttini ad interrompere con un time out. Al rientro Falaschi di 2. riporta in parità e Porro sorpassa, ma Hofer manda ai vantaggi e poi mura per la conquista del set che prolunga il match.

Nella quarta frazione Cuttini lascia in campo Orioli per Sedlacek, ma sono Crosato e Masulovic a portare avanti Padova 4-3, oi Hofer ribatte e porta in parità 7-7. La parallela out di Held dà il primo break del set alla Sonepar 11-9 che poi con l’ace di Crosato allunga e gli attacchi di Porro si trasforma in un +4 (14-10). Masulovic conquista la palla del 18-14, poi Padova spinge, difende e mura prima con Falaschi poi Crosato dopo un’azione fitta di difese, volando 21-14. Santangelo e Alonso provano la reazione e accorciano 22-17, ancora l’opposto di Taranto e Zimmermann annullano due match-ball, ma la Sonepar chiude la pratica con Porro 25-19.

Mattia Orioli (Sonepar Padova): "Abbiamo approcciato bene la gara odierna contro Taranto. Abbiamo avvertito forse un piccolo calo verso la fine del terzo set, che comunque è stato giocato punto a punto. Non è mai facile rientrare in partita dopo aver perso un parziale, ma siamo stati bravi a farlo con determinazione e a portare a casa la vittoria. Sono tre punti molto importanti per noi. Secondo me abbiamo fatto un buon side-out. Penso che abbiamo giocato una bella pallavolo nel complesso. Ora torneremo in palestra sabato, domani abbiamo una giornata di riposo. Da sabato saremo concentrati al massimo per la gara contro Grottazzolina, per cercare di portare a casa altri tre punti fondamentali”.

Andrea Santangelo (Gioiella Prisma Taranto): "Purtroppo usciamo dal campo sconfitti. Loro forse hanno fatto qualcosa in più in battuta e ricezione. Noi siamo stati poco incisivi al servizio e la nostra ricezione non è andata al meglio, ma non è solo questo. Siamo stati più fallosi ed è così che abbiamo perso. Ovviamente siamo in una situazione di emergenza: manca lo schiacciatore titolare. Io l'ho sostituito nel primo set e sono rientrato nel terzo. È stata la mia seconda volta da titolare in Superlega. Ho provato a dare il massimo, cercando di entrare in partita all'inizio e poi, quando sono rientrato, di esprimere piano piano il mio gioco. Adesso si tornerà a casa. Abbiamo dieci giorni per lavorare bene e preparare la gara di Piacenza. In casa vogliamo fare il meglio possibile e portare punti. Possiamo esprimere una pallavolo migliore".

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