TRENTO - Tempo di volley mercato anche a Trento, in vista della stagione 2025/26.
Con l'opposto francese Theo Faure in arrivo da Cisterna, in casa dei campioni d'Europa e vice campioni del Mondi si parla anche della panchina di coach Fabio Soli.
A Maurilio Barozzi, sul quotidiani l'Adige, ieri sera a bordo campo, dopo il successo su Milano, il DG del club trentino Bruno Da Re, in merito, ha risposto altema.
Quest'anno scade il contratto del tecnico Fabio Soli. Come mai non l'avete ancora confermato? "Siamo ancora a dicembre. È vero che qualche squadra ha già cominciato a prendere allenatori ma credo che serva la giusta attenzione per fare scelte ponderate. Diciamo che la società in linea generale ha intenzione di proseguire il rapporto con Soli. Nelle prossime settimane ci sarà modo di discuterne con calma e comunque per noi vale lo stesso discorso che facevo prima riguardo ai centrali: se si cambia si deve cambiare con qualcuno per cui ne valga la pena, cambiare per cambiare non serve a niente e a nessuno. Crediamo che Soli sia giovane, abbia molta voglia di lavorare e abbia anche instaurato un buon rapporto con la squadra. Ora decideremo".
Al suo primo anno all'Itas, Soli ha vinto una Champions League e si è trovato nel cuore della stagione senza palleggiatore, perdendo la semifinale playoff... Se avesse vinto il recente Mondiale per club sarebbe stato blindato? "Credo che in Brasile ci siano stati tanti giocatori che non hanno reso al massimo. E, a dire la verità, penso anche che sia ora di finirla di dare sempre la colpa agli allenatori quando si perde. Forse prima di tutto bisognerebbe guardare alle prestazioni dei giocatori".
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