Superlega: L'analisi. Monza: solidità, incisività e gestione degli errori decisive contro Civitanova

MODENA - La Mint Vero Volley Monza si è regalata un’importante vittoria nel terzo turno di Regular Season della SuperLega Credem Banca, battendo la Cucine Lube Civitanova al termine di un emozionante match deciso solo al tie-break.

Percentuali pressoché analoghe per le due squadre riguardo ricezione, attacco e muro con un’efficienza altrettanto simile nel sideout diretto sia con ricezione perfetta o positiva che con ricezione negativa.

Dati che sottolineano come le due squadre si siano a lungo equivalse con i brianzoli che hanno saputo capitalizzare meglio le opportunità capitategli. Monza ha dimostrato una miglior gestione degli errori diretti (21 contro i 30 della Lube), elemento che ha contribuito a una performance più solida, ad un  maggiore efficienza nelle varie fasi del gioco così come una maggiore capacità di gestire la pressione durante la partita.

Nonostante entrambi i team abbiano commesso un numero significativo di errori al servizio, Monza ha saputo guadagnare più punti direttamente dai nove metri: 6 ace e 17 errori per Zaytsev e compagni contro i 4 punti e 22 dei cucinieri.

Fase break nella quale Monza ha mostrato una discreta superiorità riuscendo a ottenere break point più frequentemente rispetto a Lube: 1 break point ogni 3,93 contro il break point ogni 4,16 servizi di Civitanova.  Differenza quella negli errori diretti e nei break point che indica come Monza abbia  saputo capitalizzare al meglio il maggior numero di azioni, il che ha senza alcun dubbio influito sul risultato finale della partita con i ragazzi di Eccheli che si sono rivelati capaci di sfruttare meglio le opportunità di gioco mettendo in mostra una maggiore incisività nei momenti clou del match.

La distribuzione da parte dei due palleggiatori è stata alquanto simile ed equilibrata: entrambi hanno indirizzato il 50% circa delle giocate ai propri posti quattro, il 30% sono state indirizzate agli opposti, e il restante 20% delle giocate in primo tempo. Una strategia di gioco volta a sfruttare la maggiore potenza degli attaccanti laterali, evidenziando un buon utilizzo delle risorse offensive sia per il nazionale brasiliano Kreling che per il giovane Boninfante.

Il centrale statunitense di Monza, Taylor Averill, ha  ricevuto il titolo di MVP, a fronte di una prestazione degna della sua fama con un significativo 83% di efficacia in attacco e sempre in chiave Monza il top scorer è stato il canadese Arthur Szwarc che ha totalizzato 24 punti con un elevatissimo 67% alla schiacciata per un opposto.

Ottime le prestazioni anche dei due posti quattro Rohrs (17 punti) e Ivan Zaytsev che ha chiuso il match con 14 punti e tanta esperienza e abilità portata nei momenti decisivi esattamente come quella apportata da capitan Beretta, 11 punti per il centrale brianzolo e un grande contributo alla causa livello di leadership e solidità in campo. Per Civitanova, Nikolov (19 punti e 57% di positività in attacco),  Lagumdžija, Bottolo e Chinenyeze, tutti con 16 punti, hanno contribuito in modo significativo a mantenere alta la pressione sul muro avversario.