Del Monte Coppa Italia - Quarti di Finale
Rana Verona - Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 (25-18, 26-24, 23-25, 21-25, 15-10)
Rana Verona: Abaev 3, Sani 7, Cortesia 6, Keita 30, Mozic 17, Zingel 9, Della Ventura (L), D'Amico (L), Chevalier 2, Jensen 2, Spirito 1, Bonisoli 0, Vitelli 1. N.E. Zanotti. All. Stoytchev.
Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 6, Kovacevic 14, Simon 6, Bovolenta 23, Maar 19, Galassi 3, Loreti (L), Ricci 4, Scanferla (L), Andringa 0, Romanò 0. N.E. Salsi, Mandiraci, Gueye. All. Anastasi.
ARBITRI: Zavater, Carcione.
NOTE - durata set: 23', 29', 28', 32', 15'; tot: 127'.
VERONA - Rana Verona scrive una pagina memorabile della sua storia sportiva, qualificandosi per la prima volta alle Final Four della Del Monte Coppa Italia. Nella bolgia del Pala AGSM AIM, la squadra di coach Radostin Stoytchev supera la Gas Sales Bluenergy Piacenza al termine di una sfida entusiasmante, chiusa al tie-break. Protagonista assoluto del match è Noumory Keita, autore di 30 punti e MVP, ma è la solidità di squadra, incarnata dai muri vincenti di Aidan Zingel (6 in totale), a fare la differenza. Piacenza, nonostante la reazione di carattere nel terzo e quarto set, deve arrendersi alla maggiore lucidità di Verona nei momenti chiave del match.
Radostin Stoytchev, allenatore di Verona: “Il quinto set è stato decisivo: abbiamo deciso di partire con Abaev in battuta dopo esserci riuniti tutti prima dell'inizio del tie-break. Nessuno aveva la minima idea di perdere la partita. Questo atteggiamento mi è piaciuto perché ha fatto la differenza. Sono contento, non solo per la squadra, ma per tutto l'ambiente e le persone che lavorano attorno alla società. Questo risultato è per tutti.”
Andrea Anastasi, allenatore di Piacenza: “Verona è stata più brava di noi in alcuni frangenti di gioco e ha vinto una partita molto combattuta. Abbiamo sofferto la loro battuta flot, soprattutto in avvio di gara. Un po' di rammarico c’è per il secondo parziale perso ai vantaggi, che potevamo gestire meglio. Siamo calati fisicamente nel finale, mentre Verona ha avuto qualcosa in più. Non essere in Final Four dispiace molto, era un obiettivo importante per la società e per noi.”
La partita - Dopo il toccante minuto di silenzio in memoria di Daniele Bagnoli, il match si apre con grande equilibrio. Verona prova il primo allungo sul 11-9 grazie a un muro su Maar, mentre Piacenza risponde con un ace dello stesso Maar per il 13-13. Keita, con 8 punti nel set, è il protagonista assoluto e guida Verona al massimo vantaggio sul 23-18, con Zingel decisivo a muro. Il primo tempo out di Galassi regala il set ai padroni di casa (25-18).
Piacenza parte forte, sfruttando gli errori di Verona e il muro di Galassi su Keita per il 1-5. I padroni di casa, però, recuperano terreno grazie a Cortesia e a un muro su Bovolenta (9-11). La parità arriva sul 13-13 e Verona trova il vantaggio con un Keita scatenato al servizio. Piacenza lotta e con il diagonale di Bovolenta si riporta sul 23-23. L’ace di Keita, però, chiude il set a favore degli scaligeri (26-24).
Piacenza alza il livello e trova equilibrio fin dalle prime battute. Il muro di Kovacevic regala il 11-13 agli emiliani, ma Verona risponde con Keita per il 16-13. Simon e Bovolenta trascinano Piacenza alla parità (18-18) e Brizard sigla il sorpasso sul 19-20. Kovacevic chiude il set con un attacco preciso (23-25).
Piacenza domina l’inizio del quarto parziale, approfittando di qualche errore di Verona. Con Ricci e Simon a muro, gli ospiti volano sull’8-15. Verona prova a reagire con Spirito e Mozic, ma Piacenza mantiene il controllo grazie all’ace di Bovolenta (9-19). Nonostante un tentativo di rimonta scaligera, il set si chiude con l’errore al servizio di Jensen (21-25).
Il tie-break si apre con Verona più determinata. Keita e il muro di Zingel portano i padroni di casa sul 8-4 al cambio campo. Piacenza prova a rientrare con l’ace di Simon (11-9), ma Verona, attenta a muro e precisa in attacco, chiude con il 15-10 grazie all’errore finale di Bovolenta.
Commenti