CONEGLIANO - Daniele Santarelli dopo il successo su Vallefoglia che vale il pass per la Semifinale di Coppa Italia ha analizzato la prova delle Pantere.
Qual è il bilancio di questa partita contro Vallefoglia, che chiude un 2024 ricco di successi? “Oggi si è vista molta stanchezza, soprattutto mentale. La stagione è stata lunghissima, con tante partite e l’impegno delle nazionali. Abbiamo avuto momenti di poca lucidità, alcune disattenzioni in ricezione e palloni che solitamente non lasciamo cadere. Non è stata l’Imoco brillante vista in altre competizioni, ma sapevamo che Vallefoglia era in difficoltà. Non ci aspettavamo l’ingresso di Simon Lee e non l’avevamo preparato, ma abbiamo gestito bene il match, conquistando una qualificazione importante alla Final Four di Coppa Italia. Sono molto contento del risultato e della risposta del pubblico, che è sempre straordinario.”
Guardando al 2024, cosa porterà con sé da questo anno incredibile? “È stato un anno meraviglioso per Conegliano, con tantissimi successi e pochissime sconfitte. Personalmente avrei voluto qualcosa di più con la nazionale turca, ma è stata comunque una buona esperienza, avrei voluto una medaglia, un trofeo. La vittoria in Champions League è stato l’epilogo perfetto per un gruppo straordinario. Ripartire con giocatrici come Gabi e Zhu ha fatto la differenza: il pubblico ci ha trasmesso entusiasmo e noi abbiamo risposto con ottimi risultati. Questa prima parte di stagione è stata eccellente, senza perdere nemmeno un set al Palaverde. Ora dobbiamo mantenere questa maturità e aggiungere un po’ di cinismo.”
Quali sono gli obiettivi principali per l’inizio del 2025? “Gennaio sarà molto intenso, con trasferte impegnative e partite cruciali. Dovremo essere bravi a gestire le energie per arrivare al top alla Final Four di Coppa Italia, il primo trofeo della nuova stagione. In Champions League cercheremo il massimo risultato per ottenere un accoppiamento più agevole ai quarti. Continuerò con il turnover per preservare le ragazze: siamo a un ottimo livello, ma possiamo crescere ancora. La priorità resta gestire bene il gruppo.”
"Ho fatto tanto turnover l'altra partita, questa era una gara importante che non dava appello. Ho fatto il doppio cambio per gestire Bella, poi Asia voleva giocare ancora, mi ha fatto piacere. Un complimento a Gabi che ne pomeriggo aveva 38° di febbre, una professionista esemplare, segnale ennesimo di una maturità esemplare".
Un legame speciale con i tifosi, culminato con il regalo ricevuto oggi. “Il quadro ricevuto dalla Gioventù Gialloblu è stato un gesto meraviglioso, un regalo che porterò sempre con me. Dopo dieci anni, il rapporto con i tifosi e il territorio è parte della mia vita e della mia famiglia. Mi sento fortunato ad avere una tifoseria così calorosa e vicina, che dimostra ogni giorno un affetto speciale. Ringrazio tutti per questo calore: è una gioia immensa.”
Commenti