Superlega | 03 gennaio 2025, 11:00

Del Monte Coppa Italia: L'analisi. Lube, precisione e forza contro Milano

Filippo Vagli

Del Monte Coppa Italia: L'analisi. Lube, precisione e forza contro Milano

MODENA - La vittoria della Lube Civitanova sull’Allianz Milano per 3-2 nel quarto di  finale di Del Monte Coppa Italia è stata il risultato di una prestazione complessiva molto solida, caratterizzata sia da un’ottima efficacia nella fase break che da un’oculata gestione degli errori. Elementi questi ultimi che si sono rivelati decisivi nel corso dell'incontro, permettendo alla Lube di prevalere in un match durato un’ora e cinquantasei minuti.

Uno degli aspetti più significativi della partita è stata la capacità della Lube di capitalizzare le proprie opportunità in fase break con la squadra marchigiana capace di ottenere un punto ogni 3,75 servizi, un dato nettamente superiore rispetto a Milano, che ha segnato un break point ogni 4,75 battute. Differenza che si è rivelata fondamentale nel determinare l'andamento del match, consentendo alla Lube di mettere a segno punti determinanti nei momenti decisivi della gara. La gestione degli errori è stata un'altra chiave del successo dei cucinieri.

Con soli 25 errori commessi, la squadra ha dimostrato una maggiore disciplina tattica così come una migliore capacità di mantenere la concentrazione durante l’intero arco della partita. Al contrario, Milano ha messo a segno un numero significativamente superiore di errori, ben 34, i quali hanno spesso consentito alla Lube di trovare punti, influenzando negativamente sia il morale che la fluidità del gioco della squadra. Così come servizio e muro hanno rappresentato altri due aspetti determinanti dell'incontro.

Dai nove metri la Lube si è distinta per 9 ace e 14 errori, mentre Milano ha totalizzato 8 battute vincenti ma a fronte di ben 24 errori.

In fase di muro i ragazzi di Medei hanno dimostrato un'importante superiorità con 9 muri vincenti contro i 5 di Milano, mettendo in mostra una maggiore capacità sia di contenere gli attacchi avversari che di portare punti a tabellini con tale fondamentale. Infine, l’efficacia nell'attacco ha visto la Lube prevalere con una percentuale di successo del 52% rispetto al 45% di Milano.

Una vittoria quella della Lube, risultato di una prestazione caratterizzata da una gestione ottimale della fase break, da un minor numero di errori, da un servizio più efficace e da una maggior solida in difesa e a muro.

A livello individuale Paolino Porro si è affidato per il 48% delle volte ad uno stratosferico Ferre Reggers autore di 32 punti con il 54% di efficacia alla schiacciata su un totale di 57 attacchi tentati.

 

Più orientata verso gli schiacciatori di posto quattro la regia di Mattia Boninfante che oltre ad aver messo a segno 3 ace ha distribuito il 53% delle proprie alzate ai vari Eric Loeppky, Aleksandar Nikolov e Mattia Bottolo con quest’ultimo autore di una prestazione maiuscola. 12 punti, il 52% di efficacia in attacco e un ottimo 57% di ricezione positiva (così come il 34% di ricezione perfetta) per il posto quattro ex Padova che oltre ad essere stato un fattore in attacco ha offerto grande sostegno alla propria seconda linea in concerto con il libero azzurro Fabio Balaso, il quale ha chiuso il match con un ottimo 59% di ricezione positiva. 

Commenti