Superlega | 05 gennaio 2025, 19:43

Superlega: Grottazzolina vittoria pesante a Padova nella lotta salvezza

Gloria Turatello

I marchigiani lasciano l'ultimo posto a Monza con 3 punti pesantissimi. Superata anche Taranto, avvicinata anche Padova

Superlega: Grottazzolina vittoria pesante a Padova nella lotta salvezza

SONEPAR PADOVA - YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 1-3 (25-19, 20-25, 21-25, 22-25)

SONEPAR PADOVA: Stefani, Masulovic 11, Mayo Liberman ne, Diez (L1) 59% (41% perf.), Falaschi, Sedlacek 14, Plak 11, Toscani (L2) ne, Galiazzo ne, Pedron, Orioli 3, Porro 9, Truocchio, Crosato 9. All. Cuttini

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Zhukouski 1, Antonov, Cubito ne, Vecchi (L2), Demyanenko 15, Mattei 1, Comparoni 4, Fedrizzi 14, Marchiani, Cvanciger 13, Tatarov 20, Schalk ne, Marchisio (L1) 68% (42% perf.). All. Ortenzi.

Arbitri: Cerra – Vagni (Jacobacci)

Note: Padova: 18 errori in battuta, 6 ace, 7 muri vincenti, 47% in ricezione (26% perf), 56% in attacco. Grottazzolina: 25 errori in battuta, 6 ace, 5 muri vincenti, 62% in ricezione (34% perf), 53% in attacco.

MVP: Tatarov

Spettatori: 2.494

PADOVA - Nella sfida salvezza alla 4. giornata di ritorno la Yuasa Battery Grottazzolina sbanca la Kioene Arena e può festeggiare con i suoi tifosi giunti in massa dalle Marche, approfittando del ponte festivo. La Sonepar Padova parte bene vincendo il primo parziale, ma subisce la rimonta degli ospiti che seppure molto fallosi dalla linea di fondo campo, migliorano negli altri parziali con l’andare della partita, costringendo e approfittando del calo dei veneti più imprecisi e meno convinti dei fermani.

Oltre al rendimento sottotono di alcuni elementi, forse nell’inconscio di Padova si fa sentire la preoccupazione per il risultato ed il prezzo in palio: punti importanti in ottica salvezza, dato che avendo preso tutti i 3 punti in palio, Grottazzolina accorcia ulteriormente il fondo classifica, rendendo il girone di ritorno infuocato. Padova riesce a passare con continuità quasi solo dalle zone centrali del campo (pipe e primo tempo) e non ha la stessa efficienza sulle fasce laterali, limitando così il suo gioco, ma infastidendo comunque gli ospiti. Non riesce però ad essere costante ed approfittare dei vantaggi o dei momenti di trend positivo. A Cuttini ed il suo team non resta che lavorare in settimana per capire come riuscire a ritrovare il bandolo della matassa nei momenti di calo e concretizzare il gioco.

PIU’ ED MENO - A guardare i numeri di fine partita difficile dare una spiegazione al risultato, perché è Padova a fare tutto meglio fatta salva la ricezione, dove Grottazzolina svetta con il 62% di positiva, mentre lascia i padroni di casa al 47%. In tutto il resto è Padova a primeggiare: 7 muri (3 Crosato) a 5, il 56% in attacco, contro il 53% marchigiano, 18 errori e 6 ace (4 per Plak), contro ben 25 errori al servizio di Grottazzolina e 6 ace (4 per Fedrizzi). Addirittura 31 gli errori totali della Yuasa Battery, con Padova che si ferma a 26. Top scorer Tatarov che, con 20 punti, il 55% in attacco 1 ace e 2 muri, si aggiudica anche il titolo di MVP. Da sottolineare anche l’ottima prova di Demyanenko che registra 15 punti 2 muri e l’81% in attacco.

Sestetti - La Sonepar Padova scende in campo con Falaschi al palleggio e Masulovic opposto, centrali Crosato e Plak, schiacciatori Porro e Sedlacek, libero Diez. Zhukouski in diagonale con Cvanciger, i centrali Demyanenko e Comparoni, di banda Fedrizzi e Tatarov, libero Marchisio

La partita - Ottimo inizio di Padova che con Plak al servizio e grazie agli errori dei marchigiani, vola 4-0. Grazie a Fedrizzi e Tatarov Grottazzolina risale 6-5 e poi impatta 8-8 con il muro di Cvanciger su Plak. Crosato ed il doppio ace del centrale olandese riportano a distanza la Sonepar 13-9, poi ancora con un ace (di Porro) Padova va al massimo vantaggio +6 (21-15). Crosato è pronto a rete e fa avanzare i padroni di casa che poi chiudono con Sedlacek in pipe.

Parte meglio la Yuasa Battery nel secondo set, portandosi 2-5 con Tatarov e l'attacco out di Porro. Masulovic non ci sta e trascina i suoi alla rimonta concretizzata dai due punti consecutivi di Plak, che mura per il 7-7 dopo un recupero sui tabelloni ad opera di Porro. Demyanenko e Cvanciger riportano ad un break di distanza gli ospiti, che però sono fallosi dai 9 metri e tengono in gioco la Sonepar. Il muro di Crosato dài la parità momentanea (11-11), che si trasforma in sorpasso 13-12 quando l’atro centrale Plak schiaccia a terra un potente primo tempo. Proprio l’olandese dai 9 metri trova poi il +2 che vale il 17-15. Demyanenko e Tatarov non mollano ed impattano, poi con Fedrizzi al servizio Grottazzolina mette il contro sorpasso 17-18 poi con un altro ace allunga a +3 17-20. Tatarov è caldo e nonostante i tentativi di Sedlacek e Porro chiude il set con un ace che vale il 20-25.

Anche in avvio di terza frazione è la Yuasa Battery a portarsi avanti 1-3, poi Masulovic a muro ed in attacco dà il sorpasso ai veneti. I marchigiani non si spaventano e si riportano avanti, allungando con Demyanenko 9-11 ma nemmeno la Sonepar molla ed impatta con un doppio attacco di Sedlacek 13-13. Quando Fedrizzi in attacco e Demyanenko a muro riportano a +2 Grottazzolina, Cuttini chiama time out. Zhukouski ritrova Cvanciger in attacco e con Fedrizzi in battuta la Yuasa Battery ipoteca il parziale volando 16-20. A nulla servono i cambi di Cuttini, perchè Grottazzolina ha in mano il set che si prende al secondo set-ball con l’attacco di Cvanciger.

Nel quarto parte forte la Yuasa Battery che con Demyanenko si porta 0-3, costringendo Cuttini (che nel frattempo è ripartito con orioli al posto di Porro) al primo time out. Padova riesce a riportarsi  -1, ma non a raddrizzare il gioco guidato da Grottazzolina con 3 lunghezze di margine (7-10). La Sonepar non molla e con il rientrato Porro si riavvicina ed impatta grazie all’attacco out di Fedrizzi (15-15). Quando però Demyanenko mura l’ennesima pipe di Sedlacek gi ospiti sono di nuovo a +2 (16-18), con Fedrizzi che incrementa e costringe Cuttini al secondo time-out. Plak e Sedlacek provano a resistere, ma Grottazzolina ne ha di più sotto tutti i punti di vista e anche se sul finire si accendono gli animi per chiamate arbitrali contestate o mancate, sono gli ospiti a riuscire ad approfittarne prendendosi set e partita.

Commenti