HOUSTON (Stati Uniti) – Nella seconda partita della stagione inaugurale della League One Volleyball (LOVB). LOVB Houston di Massimo Barbolini era sotto 0-2 contro le ospiti di LOVB Austin di Marco Bonitta.
"Ho pensato: per favore, arriviamo al quinto set, ce la faremo," ha raccontato Mruzik ridendo, dopo che la sua squadra è riuscita a vincere con un punteggio di 25-27, 24-26, 25-22, 27-25, 16-14 al Fort Bend Epicenter.
Una prestazione scintillante di Jess Mruzik - Jess, una delle "LOVB Six" (giocatrici universitarie aggiunte ai roster LOVB dopo la stagione NCAA), ha brillato nel suo debutto professionistico con 13 punti in attacco, un ace, cinque muri e 13 difese. Ha chiuso il match con un muro vincente su Madisen Skinner, stella della squadra campione NCAA 2023. Skinner, anche lei tra le "LOVB Six," è stata protagonista di una prestazione altrettanto spettacolare per LOVB Austin, con 22 punti in attacco, un ace, quattro muri e otto difese.
Tuttavia, sull’ultima azione del match, è stata proprio Skinner a subire il muro decisivo di Mruzik. "È l’unica cosa che ricordo," ha detto Mruzik. "Il coach Massimo Barbolini aveva detto nel secondo set di fare attenzione a chi veniva servita nei momenti cruciali. Avevo la sensazione che la palla sarebbe andata a Madi, ma onestamente ho avuto un blackout, a parte l’ultimo tocco."
La rimonta nel quinto set - Houston era sotto 4-10 nel tie-break, ma è riuscita a rientrare grazie al servizio e alla difesa straordinari della palleggiatrice Micha Hancock. La mancina ha messo a segno un attacco decisivo per il 6-11, seguito da un ace devastante. Dopo un punto di Madi Kingdon Rishel, Micha ha piazzato un altro ace, portando il punteggio sull’11-9. Il suo servizio successivo ha messo LOVB Austin in difficoltà, permettendo a Jordan Thompson di chiudere un’azione con un muro.
"È incredibile," ha commentato Jordan. "Micha non usa quasi mai il servizio spin in allenamento. E poi in partita è venuta fuori con questi servizi micidiali. È una vera campionessa."
Hancock ha chiuso con quattro ace, 12 difese, 35 assist e un muro, dimostrando ancora una volta il suo valore.
I protagonisti della partita - Jordan Thompson ha guidato Houston con 16 punti in attacco, due muri e otto difese. Amber Igiede ha contribuito con nove punti in attacco (efficienza del 50%), due ace e quattro muri. Rishel ha totalizzato 11 punti in attacco e un massimo di 15 difese.
Per Austin, Alessia Gennari ha brillato con 13 punti in attacco, 3 ace, 4 muri e 12 difese. Anna Haak ha aggiunto 10 punti in attacco, un ace e 13 difese, mentre Chiaka Ogbogu ha chiuso con sei punti in attacco e nove muri.
"Non sono soddisfatto del risultato," ha detto il coach di Austin, Marco Bonitta. "Abbiamo avuto molte opportunità per vincere, specialmente alla fine del quarto set e nel tie-break. Ma questo è lo sport, e loro hanno servito davvero bene nei momenti decisivi. Meglio perdere adesso che ad aprile. È stata una grande lezione per me e per la squadra."
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