Superlega | 10 gennaio 2025, 09:21

Superlega: L'analisi. Civitanova, superiorità netta su Verona grazie a battuta e muro

Filippo Vagli

Superlega: L'analisi. Civitanova, superiorità netta su Verona grazie a battuta e muro

MODENA - Nella sfida di campionato tra Lube Civitanova e Rana Verona, il risultato finale di 3-0 ha sorpreso molti, considerando le aspettative di un incontro ben più equilibrato.

La Lube ha dimostrato una superiorità netta in diversi aspetti del gioco, confermando il proprio status di aspirante alle semifinali dei playoff scudetto.

Andando ad analizzare i dati che hanno caratterizzato la partita un aspetto chiave dell'incontro si è rivelato essere la battuta. La Lube ha messo a segno 11 punti dai nove metri (commettendo 15 errori, con un buon differenziale errori/punti pari a -4).
Al contrario, Verona ha faticato enormemente in questo importante fondamentale riuscendo a ottenere solo 5 punti a fronte di ben 11 errori. Divario che ha permesso a Civitanova di dominare il gioco fin dai primi scambi.

Un altro aspetto fondamentale è stato il muro con la Lube capace di realizzare ben 12 muri vincenti, mentre Verona si è fermata a 4. Una superiorità che ha giovato un ruolo alquanto importante nel limitare le opzioni offensive degli avversari.

Differenze significative anche in attacco con i marchigiani che hanno raggiunto una percentuale di efficacia del 45% rispetto al 37% di Verona. La combinazione tra una battuta efficace, un muro solido e una miglior fase di contrattacco (nella quale la Lube ha mostrato un’efficacia straordinaria con un 47% rispetto al 22% di Verona), ha creato un vantaggio significativo nella fase di break per la squadra allenata da Medei, capace di mettere a segno un punto ogni 2,88 battute, contro un punto ogni 6 servizi di Verona.

In ricezione c’è stata una sostanziale parità tra le due squadre con Lube che ha chiuso il match con una percentuale di positività del 47%, contro il 45% di Verona ma il modo in cui i due team hanno gestito la ricezione ha avuto un impatto differente sul flusso del gioco, con Civitanova più abile nel trasformare le ricezioni in punti con un cambio palla ogni 1,63 ricezioni, rispetto al 2,31 di Verona. Questo dato, seppur meno eclatante rispetto a quanto fatto registrare in fase break, ha contribuito a mantenere dalla parte della Lube l’assoluto controllo dell'intera partita.

In sintesi, la superiorità nella battuta, nei muri e nei contrattacchi ha permesso alla squadra di casa di imporre il proprio gioco, lasciando Verona ad inseguire senza mai trovare le giuste contromisure.

A livello di prestazioni individuali il giovane palleggiatore dei cucinieri Mattia Boninfante ha distribuito il gioco in modo alquanto equilibrato (34% al proprio opposto, 21% in primo tempo, e 45% tra i due posti quattro) creando molteplici opzioni di attacco per la propria squadra. Con 2 ace e 1 muro vincente, Boninfante ha altresì dimostrato di non essere solo un ottimo regista, ma anche un giocatore capace di contribuire attivamente in altri aspetti del gioco.

Oltre a lui un Mattia Bottolo in grande spolvero. Con il 57% di ricezione positiva, il 53% di efficacia in attacco e solo 2 errori su 15 attacchi, Bottolo ha dimostrato di essere un posto quattro affidabile e incisivo, capace di dare man forte alla ricezione così come di saper finalizzare le azioni con attacchi pungenti.

Menzione anche per il centrale Gargiulo che con 4 ace ha evidenziato la sua capacità di rendersi pericoloso anche al servizio, contribuendo a mettere in difficoltà la linea di ricezione avversaria, favorendo il gioco del Lube. Al contrario, Verona ha faticato a trovare ritmo, con Keita che non è riuscito ad esprimere il grande potenziale di cui dispone, il che ha messo in difficoltà l’intera squadra. La prestazione dell'opposto maliano si è rivelata nettamente al di sotto delle aspettative, con il forte attaccante veneto ottimamente contenuto dall’attento muro di Civitanova che gli ha consentito di segnare solo 13 punti e un modesto 30% di efficacia in attacco. Prestazione che ha avuto un impatto diretto sulla capacità di Verona di rimanere in partita limitando di gran lunga le strategie offensive della propria squadra, spianando la strada a questa netta vittoria della Lube. 

Commenti