Rana Verona - Allianz Milano 1-3 (21-25, 25-21, 17-25, 20-25)
VERONA - La Rana Verona si giocava il quinto set, la Rana Verona doveva tenere a bada Milano e lasciarla al sesto posto e invece gioca una delle peggiori partite di quest'anno all'AGSM Forum. Cede in maniera imbarazzante in quattro set così da permettere all'Allianz Milano di agganciarla in classifica. Gli ospiti senza Piano, rimasto in albergo per un attacco acuto di gastrointerite, giocano una partita non perfetta, ma di sostanza sopratutto dai nove metri (10 ace) mettendo in assoluta difficoltà gli scaligeri e le percentuali in questo parziale parlano chiaro: 36% di positiva e 15% di doppio più.
Il caso Stoytchev di questa settimana non ha sicuramente giocavato all'ambiente, per nulla disteso sopratutto in casa Rana che non ha apprazzato l'atteggiamento del bulgaro a Civitanova.
I PIÙ - Milano implacabile al servizio con Reggers e Louati, bene anche a muro, unico fondamentale sufficiente anche per i padroni di casa. Buona la prova dell'opposto Reggers, positivo in tutti i fondamentali, così come la prova di Porro, attento a dosare il gioco dei suoi attaccanti.
I MENO - L'elenco per Verona sarebbe lungo. La ricezione è stata sicuramente l'ago della bilancia. Il fondamentale che ha cambiato il gioco, il fondamentale che non ha permesso a Spirito di giocare con i cdentrale e quindi il fondamentale che reso il gioco scontato e noioso.
SESTETTO - Stoytchev schiera Spirito-Keita in diagonale palleggiatore-opposto, al centro Vitelli e Zingel e in posto Mozic-Sani, libero D'Amico. Piazza manda in campo Porro palleggiatore e Reggers a completare la diagonale, Schnitzer e Caneschi come centrali, gli schiacciatori Louati e Kaziyski, infine Catania, libero.
LA PARTITA - 6% di ricezione perfetta (4 ace subito, 0 realizzati). Dato abbastanza eloquente per raccontare come è andato il primo parziale. Verona subisce e perisce in ricezione, Milano nonostante traballi un po' in attacco è stata leggermente più precisa dei padroni di casa che hanno faticato a passare al centro e in P5. Così dopo l'errore al servizio di Spirito che sigla il 17-18, l'Allianz piazza un ace con Louati, artefice poi del punto finale, 21-25.
Come nel primo set, a lungo le due formazioni si sono trovate in equilibrio poi spezzato dal capitano Mozic (con un ace), 15-13. La ricezione è ancora il tallone d'Achille per gli scaligeri ma nel secondo set lo è diventata anche per i meneghini che han faticato a trovare soluzioni d'attacco efficienti oltre al solito Kaziyski (62%). Gli ultimi punti del set sono stati spartiti tra Keita e Mozic - Spirito ha praticamente ignorato i suoi centrali - anche se l'ultimo punto è un errore al servizio di Reggers, 25-20.
Un set horribilis per Rana Verona, che per la prima volta vacilla anche in attacco. I lombardi non hanno mai mostrato nessun segno di cedimento durante il set, condotto dall'inizio alla fine senza grosse difficoltà, che ha avuto il Reggers il vero mattatore del parziale. Verona invece una distrazione dietro l'altra con un ricezione imbarazzante, un gioco discontinuo e noioso che l'ha portata a lasciare andare un set senza lottare, 17-25.
Stoytchev mescola le carte, entra Abaev al posto di Spirito e solo a metà parziale inserisce Cortesia per Vitelli. Cambi che potevano essere fatti un po' prima, ma che comunque non sono valsi nessun cambio di rotta. I gialloblu potevano far meglio e avevano anche la possibilità di portare Milano al quinto, ma il gioco è sempre stato scontato. Gli ace di Louati (14-18 e 14-19) segnano l'epilogo del parziale, sebbene Cortesia aveva risposto bene proprio dai nove metri. Kaziyski e Louati - quest'ultimo poi con il muro finale, chiudono la tenzone, 20-25
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