A1 femminile | 18 gennaio 2025, 15:47

A1 Tigotà: Scandicci-Conegliano... I numeri esaltano la fisicità toscana e la precisione veneta

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A1 Tigotà: Scandicci-Conegliano... I numeri esaltano la fisicità toscana e la precisione veneta

6ª Giornata Di Ritorno Serie A1 Tigotà

Sabato 18 gennaio 2025
Ore 18.00 Savino Del Bene Scandicci - Prosecco Doc Imoco Conegliano
Arbitri: Simbari Armando, Goitre Mauro
Diretta Rai Sport - Diretta VBTV (codice Volleyball.it10, sconto del 10%)


FIRENZE - 
Scandicci e Conegliano si distinguono per punti di forza differenti che riflettono due stili di gioco ben definiti: Scandicci eccelle nel muro e nella capacità di accumulare punti, dimostrando una grande fisicità e presenza a rete, mentre Conegliano si distingue per precisione e qualità nei fondamentali di ricezione e attacco.

Entrambe le squadre, tuttavia, condividono una debolezza nella battuta, con efficienze negative dovute a un numero elevato di errori.

Analizzando più nel dettaglio le statistiche, si nota che Scandicci ha giocato 18 partite e 67 set, mentre Conegliano ha disputato 17 partite e 55 set.

Nella battuta Scandicci ha registrato un numero maggiore di ace totali (98 contro 83), ma Conegliano risulta leggermente più incisiva con una media di 1,51 ace per set rispetto agli 1,46 di Scandicci. In entrambi i casi, però, le efficienze sono negative (Scandicci -0,04; Conegliano -0,05), a causa dell’alto numero di errori commessi.

Nel fondamentale della ricezione, Conegliano dimostra una netta superiorità: con un’efficienza pari a 0,27 e una percentuale di ricezioni perfette del 37,1%, si distingue rispetto a Scandicci, che registra un’efficienza di 0,19 e solo il 27,7% di ricezioni perfette. Questo sottolinea una maggiore precisione di Conegliano nella gestione della fase difensiva.

Anche in attacco Conegliano si conferma superiore, con un’efficienza del 0,41 contro il 0,36 di Scandicci e una percentuale di attacchi perfetti pari al 46,4%, a fronte del 43,3% registrato dalla formazione toscana. Conegliano dimostra una maggiore capacità di concretizzare le azioni offensive, riducendo errori e palloni murati rispetto a Scandicci.

Il fondamentale del muro vede invece una netta supremazia di Scandicci, che totalizza 210 muri con una media di 3,13 per set, contro i 124 muri di Conegliano, che si fermano a una media di 2,25 per set. Questo dato evidenzia l’importanza della presenza fisica e del controllo della rete nel sistema di gioco di Scandicci.

In conclusione, il confronto tra queste due squadre mette in luce caratteristiche e strategie differenti. Scandicci costruisce il proprio successo sulla forza fisica e sull’efficacia a rete, mentre Conegliano punta sulla precisione e sull’efficienza dei fondamentali tecnici come ricezione e attacco.

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