Superlega: Verona torna bellissima, Modena torna la solita incompiuta

Per Modena, invece, una serata difficile in cui si sono rivisti errori e fragilità già emerse in precedenti match decisivi. Coach Giuliani ha commentato con amarezza la prestazione dei suoi: "Probabilmente non siamo fatti per stare nella parte medio-alta della classifica. Tre indizi fanno una prova, Latina, Milano, Verona: tre esami che abbiamo fallito. Dobbiamo lavorare più sull’aspetto mentale che su quello tecnico".

Sul fronte scaligero, Stoytchev ha evidenziato la buona organizzazione della squadra nel gestire le traiettorie di battuta avversarie, limitando i danni su Keita (50 battute di Modena, solo 13 sul maliviano che di certo non è esperto nel fondamentale): "Sapevamo le traiettorie delle loro battute e abbiamo messo la nostra formazione come ci serviva per evitarlo. Ci siamo organizzati abbastanza bene e il risultato ci ha dato ragione".

Per Modena si tratta di una battuta d’arresto pesante che cancella l'esaltazione post Monza. La squadra emiliana è l'unica che non muove la classifica nella parte bassa della graduatoria.  Verona può guardare alla Coppa Italia con un ritrovato sorriso dopo due settimane di tensione.

La partita - Il match si apre con Verona subito aggressiva grazie a un diagonale vincente di Mozic e un muro di Cortesia che porta gli ospiti sul 3-5. Modena cerca di reagire con Rinaldi, ma l’ace di Jensen allunga il divario a 9-16. Gli emiliani tentano di rientrare con un attacco di Buchegger (19-22), ma Keita chiude il parziale con una diagonale perfetta sul 20-25.

Nel secondo set, Modena parte con maggiore determinazione e tiene testa a Verona fino all’8-8, ma gli scaligeri alzano il ritmo con Jensen e Keita che firmano il sorpasso (9-13). Mozic punisce ancora al servizio per il 13-18. Modena accorcia le distanze grazie a Buchegger (19-20), ma Verona non si lascia sorprendere e Cortesia a muro firma il 23-25.

Il terzo parziale vede un avvio equilibrato, con Modena che trova il vantaggio iniziale sul 2-0 grazie a Buchegger. Verona però ribalta subito il punteggio con Mozic protagonista dai nove metri (5-8). Gli emiliani non mollano e agganciano sul 14-14 con Davyskiba. Verona riprende il controllo del gioco grazie a una serie di giocate di Cortesia e Keita, portandosi sul 14-17. Nel finale, Modena prova il tutto per tutto, raggiungendo il 22-22, ma Verona chiude con autorità grazie a un muro decisivo di Cortesia per il 23-25 finale.