TEHERAN (Iran) – Blitz di Roberto Piazza a Teheran... Alla National Football Academy stamane si è infatti tenuta la prima conferenza stampa del tecnico, nuovo commissario tecnico della nazionale iraniana di pallavolo.
Un contratto confermato dalla federazione iraniana nonostante le continue tensioni internazionali del Paese, non ultime quelle recentissime con l'Italia legate all'arresto di Cecilia Sala e successiva liberazione in cambio dell'ingegnere iraniano Mohammad Abedini Najafabadi...
L'allenatore italiano è quinti andato a Teheran nella giornata di oggi dove ha incontrato il presidente della Federazione iraniana, Seyed Milad Taghavi, per discutere i piani futuri della squadra.
Piazza ha visitato le strutture della Nazionale insieme al capo delegazione Amir Khoshkhabar, per poi firmare un contratto quadriennale con la federazione. L’accordo prevede una formula "2+2", con possibilità di proroga o risoluzione in base ai risultati ottenuti.
Dopo la firma ufficiale dell'accordo, Seyed Milad Taghavi ha dichiarato: "Siamo felici di poter contare su un tecnico del calibro di Piazza. Avevamo promesso di presentarlo ufficialmente alla stampa alla prima occasione e oggi abbiamo mantenuto l’impegno."
Il presidente ha poi aggiunto: "Il raduno inizierà il prima possibile. Querst'anno sarà ricco di eventi e, con la motivazione dello staff tecnico e dei giocatori, siamo certi di poter riportare la nazionale iraniana ai livelli di un tempo."
Nel suo primo intervento ufficiale, Roberto Piazza ha ringraziato per l’accoglienza ricevuta e ha spiegato la sua visione per la pallavolo iraniana: "Sono molto grato per questa opportunità. È possibile ricostruire tanto e voglio seguire le orme di Velasco, cambiando la visione della pallavolo in Iran, come lui ha fatto in Italia e alla stessa Iran".
Il tecnico ha sottolineato l’importanza di un progetto tecnico a lungo termine che prenderà il via a maggio: "Devo conoscere i giocatori e capire come migliorare la situazione attuale. Insieme allo staff, analizzeremo le esigenze per elevare il livello della Nazionale."
Alla domanda sulla delicata situazione della pallavolo iraniana dopo due anni difficili, Piazza ha risposto con ottimismo: "Ci sono stati momenti positivi e altri meno, ma sono fiducioso che, con il lavoro di squadra tra staff e giocatori, potremo riportare la pallavolo iraniana al livello che merita."
Piazza ha inoltre evidenziato il grande potenziale dei giocatori iraniani: "Ci sono talenti di assoluto livello, alcuni già attivi nei campionati europei. Il mio obiettivo è valorizzarli al massimo e individuare nuove promesse per il futuro."
Alla domanda sulla scelta degli assistenti, Piazza ha spiegato: "La federazione mi ha fornito una lista di tecnici iraniani. Valuterò attentamente le opzioni e definirò i ruoli all'interno dello staff, perché nella pallavolo esiste una sola lingua: quella del gioco."
Per quanto riguarda la preparazione della squadra in vista della Volleyball Nations League, Piazza ha rassicurato sulle tempistiche: "Le competizioni dei club termineranno ad aprile e avremo tre settimane per prepararci al meglio con amichevoli programmate. Non ci saranno problemi di sovrapposizione tra impegni di club e nazionali."
Il tecnico ha inoltre ribadito la sua filosofia di gestione dei convocati: "Non esiste una lista chiusa di giocatori. Chiunque dimostri di essere all'altezza potrà far parte della squadra nazionale."
Piazza ha elogiato la federazione per il supporto ricevuto: "Ho trovato grande disponibilità e un’organizzazione professionale. Insieme possiamo costruire qualcosa di importante per il futuro della pallavolo iraniana."
Parlando di alcuni talenti locali, come Pouria Hossein Khanzadeh, Piazza ha dichiarato: "Pouria ha scelto di giocare in un club importante come Lube, e questo gli darà grande esperienza. È giovane, ha potenziale e un'ottima struttura fisica."
Infine, rivolgendosi ai tifosi, Piazza ha dichiarato: "Il nostro obiettivo è innalzare il livello della pallavolo iraniana e per farlo abbiamo bisogno del sostegno di tutti. Lavoreremo insieme per far crescere il movimento."
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