SE LO SCOPRE GARGIULO voto GIULIANA: Giuliana De Sio, infatti, è la protagonista dell'omonima commedia all'italiana in cui il marito, Gargiulo appunto, non deve scoprire le sue avventure nei bassifondi di Napoli. Trento e Verona cercano di non far scoprire al nostro Gargiulo (foto) che può giocare benissimo tra muro, attacco e anche battuta. Lui però lo scopre lo stesso. Il finale è a sorpresa.
NOUMORY KEITA voto FACILE: Vabbè dai, a fare gli Abaev e gli Spirito siamo capaci tutti. Un po' come fare gli Scottie Pippen nei Chicago Bulls di Jordan. Butti la palla là in mezzo. E ci pensa lui.
MATTIA BONINFANTE voto TAFAZZI: Vi ricordate il personaggio di Giacomo Poretti, star di 'Mai dire gol' che continuava a darsi bottigliate fortissimo proprio lì? Ecco, forse è quello che ha fatto o sta facendo la dirigenza di Modena per non aver esercitato un anno fa l'opzione per tenersi il piccolo talento figlio d'arte, oggi lanciatissimo, leader di carattere e cresciuto a livello esponenziale col palleggio.
CHIAMARSI MATTIA voto 10: Sì perché oltre a Boninfante a impressionare è stato Bottolo: un altro giocatore rispetto alla stagione scorsa, leader freddo e senza alcun tremore nei momenti decisivi, una crescita tecnica allucinante rispetto anche a soli pochi mesi fa.
KONSTANTIN ABAEV voto 8: Però. Mica male. Da ora in poi Verona si chiamerà Costantinopoli?
LE 3 B (BALASO, BOTTOLO, BONINFANTE) voto AUTOREFERENZIALITÀ: D'altra parte, qual è il cognome dell'autore di questa rubrica?
MARKO PODRASCANIN voto 4: Sì, è la quarta Coppa. Come si sposta questo vince.
ERIK LOEPPKY voto TWO HANDED BACKHAND: Il punto del 7-4 nel tie-break, con finta magistrale di destro e pallonettino di sinistro vale da solo il prezzo di tutta la Unipol Arena. Chapeau.
OLEH PLOTNYTSKYI voto L'INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL'ESSERE (INFORTUNATI): Da quando Oleh non c'è più, la Sir è entrata in un buco nero insostenibile anche per Milan Kundera. Come a dire che puoi avere la rosa più ampia e forte che vuoi, ma se si innescano certi meccanismi basta anche solo una pagliuzza nell'ingranaggio e tanti saluti.
ITAS TRENTINO voto RCA: Va bene che al Mondiale non è andata come si voleva e in coppa non è andata come si voleva. Ma fossimo in Trento noi faremmo comunque un'assicurazione per tenerci Fabio Soli.
UROS KOVACEVIC voto 10: La vita è come una scatola di cioccolatini. Non sai mai quello che ti capita, ma se aprendo la scatola dentro c'è Uros, è tutto più bello.
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