Grottazzolina: Fiducia per la salvezza. "Tre finali da giocare senza paura"

GROTTAZZOLINA - L’atmosfera del PalaSavelli gremito per la sfida contro Perugia è ancora vivissima nella memoria della Yuasa Battery Grottazzolina, in quella che è stata una giornata storica per il club marchigiano. Un evento che ha certificato la crescita esponenziale della squadra, ma che non distoglie l’attenzione dall’obiettivo primario: la salvezza. Mancano tre partite alla fine della regular season e ogni punto sarà fondamentale per mantenere la categoria.

Ne è consapevole Andrea Marchisio, libero di Grottazzolina, che ha raccontato le emozioni vissute nel match contro i campioni d’Italia: "Una bellissima emozione vedere il PalaSavelli pieno, un colpo d’occhio incredibile. Avevo detto che sarei stato contento se fossimo riusciti a rimanere in partita in tutti i set e, a parte il primo in cui loro hanno spinto forte in battuta, ci siamo riusciti. È un segnale importante della nostra crescita, soprattutto se paragoniamo questa prestazione a quella dell’andata. Abbiamo avuto qualche problema, come quello di Tsimafei (Zhukouski, ndr), ma mi auguro non sia nulla di grave. È stata una partita difficile, emozionante, ma ci lascia ottime sensazioni per le prossime sfide".

Ora lo sguardo è rivolto avanti, alla trasferta di Cisterna in programma sabato sera alle 20.30, penultimo impegno fuori casa della stagione. Marchisio fissa l’obiettivo: "Sappiamo che dobbiamo affrontare questa gara con la giusta mentalità. Abbiamo tre finali davanti e tanti scontri diretti in chiave salvezza. Ci eravamo detti a inizio anno di provare a prendere punti in ogni gara. Nel girone d’andata non ci siamo riusciti, ma nel ritorno lo stiamo facendo e vogliamo continuare su questa strada fino all’ultimo".

Anche Michele Fedrizzi ha vissuto la sfida con Perugia come un momento speciale, pur dovendo fronteggiare le difficoltà create dal servizio degli umbri: "Durante il riscaldamento è stato da pelle d’oca vedere il palazzetto riempirsi sempre di più. Speravamo di regalare almeno il tie-break a questo pubblico meraviglioso e abbiamo avuto anche le nostre chance. In attacco mi sono trovato davanti un muro altissimo, di livello olimpico, ed è stata una battaglia vera. Qualcosa di buono ce lo portiamo via. Ora ci aspettano tre partite cruciali e le affronteremo con lo stesso spirito: senza paura, una alla volta, e poi vedremo cosa succederà".